Review Party: "Le Streghe in Eterno" di Alix E. Harrow

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Titolo: Le Streghe in Eterno
Autore: Alix E. Harrow
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 07 Settembre 2021
Pagine: 576
Prezzo: €24,00
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Trama:
Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c'erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell'urna elettorale. Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell'Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere –, le sorelle dovranno immergersi nell'antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce. Perché le streghe non esistono, ma esisteranno. "Le streghe in eterno" è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.


RECENSIONE
Dire che questo libro è stato una sorpresa per me, è dire poco. Il precedente romanzo dell'autrice (Le Diecimila Porte di January) mi aveva un po' delusa ed ero molto spaventata, ma sin dalle prime pagine questo mi gridava che sarebbe stato completamente differente.
Il libro parla di tre Sorelle - James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna - che sono completamente differenti tra di loro. Dopo 7 anni che sono state separate, si ritrovano nello stesso posto di New Salem e avvistano tutte e tre una cosa decisamente strana: una Torre al centro della piazza, e sono rimaste colpite dall'incisione sulla porta di legno, tre cerchi. Le ragazze sono cresciute con racconti della nonna Megs pieni di magie, racconti sulla stregoneria e anche qualche incantesimo, ma all'epoca questa è sempre stata vista di cattivo viso e lo è tutt'ora. Le Sorelle però sono determinate a riprendersi ciò che un tempo era loro: il potere. E per farlo dovranno affrontare l'uomo più potente di New Salem, rischiare la vita loro e delle donne che combattono al loro fianco ed essere disposte al sacrificio.
È complicato parlare della trama del romanzo, ci sono tante cose al suo interno tra cui i movimenti politici dell'epoca. Nel 1890 le donne sono viste come esseri inferiori rispetto agli uomini e molte di loro sono stanche di questa situazione e vogliono la parità dei sessi, iniziando dal diritto di voto. Sono presenti diversi gruppi politici tra cui l'Associazione per le Donne di New Salem da cui partirà anche il movimento delle Sorelle di Avalon, creato dalle tre sorelle. Dalle pagine si percepisce proprio questa condizione d'inferiorità, talvolta mi sono sentita sminuita anche io e grazie al cielo quell'epoca è passata. Tutt'altra storia per quanto riguarda l'essere Streghe, spesso essere Donna significava anche praticare stregoneria e per questo erano davvero molto severi, nel migliore dei casi venivi spedita in una casa per lavori forzati o in una prigione denominata Abisso, nel peggiore venivi arsa al rogo, come accadeva a Old Salem.
L'ambientazione mi è piaciuta molto, nonostante non sia solita leggere libri con un'ambientazione storica. È ben fatta, riesci proprio a immaginarti tra quelle strade, o nella fabbrica o nelle piazze. Ci sono descrizioni accurate, ma non sono eccessive, non porta mai ad annoiare il lettore. Forse per questo il libro non mi è sembrato troppo pesante, non mi sono mai fermata con il pensiero 'che noia', anzi… ogni capitolo mi incuriosiva sempre maggiormente e nonostante siano tante pagine l'ho apprezzato a pieno. Ho adorato il fatto che la magia fosse rinchiusa in filastrocche o fiabe per bambini, troviamo anche delle storie 'rivisitate' dei classici, come Raperonzolo o Tremotino!
Le protagoniste sono belle toste, credetemi vi innamorerete di loro. James Juniper è la sorella minore, ha avuto un passato orribile e per sette lunghi anni ha pensato che le sorelle l'avessero abbandonata e non volessero avere più niente a che fare con lei. Lei è la testa calda del trio, è scorbutica e si arrabbia molto facilmente, è selvaggia si può dire, non ha paura di niente e corre incontro al pericolo senza pensare alle possibili conseguenze. Agnes Amaranth è la sorella di mezzo ed è molto determinata, pondera molto sulle sue decisioni, ma è molto forte caratterialmente, non si lascia abbattere facilmente. Beatrice Belladonna è la maggiore e, a differenze delle altre due, è più tranquilla, ma molto saggia e intelligente, spesso le idee o le soluzioni migliori vengono proprio da lei. Perché il libro è bello è anche merito delle Sorelle di Avalon. Sono un gruppo fenomenale, disposte a rischiare tutto per la causa, sempre pronte ad aiutarsi a vicenda nonostante il pericolo in cui incorrono.
Non c'è molto altro da dire. Il libro è bello. E quando un libro è così bello diventa anche difficile trovare le parole per descriverlo perché è uno di quelli che dovete vivervi sulla vostra pelle, con i vostri occhi. Verrete risucchiati in un mondo passato pieno di paura, rabbia, amore, magia e tanta voglia di cambiare il proprio destino, perché le Streghe sono pronte a fare il loro ritorno.


9/14/2021

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