Recensione: 'Maze Runner. Il Labirinto' di James Dashner

Buongiorno lettori,
scusate l'assenza, ma quasi tutti i pomeriggi sto uscendo e la sera non trovo il tempo di preparare i post :S anche le letture stanno andando a rilento leggendo solo quando vado a dormire!
Comunque ho finito questo libro e adesso ve ne parlo. Come per altri libri ho visto prima il film trattovisi e mi è piaciuto moltissimo, quindi dovevo lanciarmi nelle pagine con Thomas e tutti gli altri Radurai. Nonostante film e libro siano molto differenti mi piacciono tutti e due; chiunque abbia apportato le modifiche nella pellicola cinematografica ha fatto un ottimo lavoro secondo me!
──────────────────────────
Titolo: Maze Runner. Il Labirinto (The Maze Runner, #1)
Autore: James Dashner
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 01 Giugno 2011
Pagine: 388
Prezzo: €14,90
Amazon | Goodreads
Trama:
Quando Thomas si risveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di qualsiasi altra via di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.



RECENSIONE
Thomas si sveglia in una scatola in movimento e i suoi ricordi sono scomparsi, tutti quanti tranne il suo nome: non ricorda da dove viene, com'era casa sua e non ricorda nessuna persona che abbia a che fare con lui. Quando la scatola si ferma, la luce lo investe dall'alto e molte faccie curiose di ragazzi lo osservano e gli danno il benvenuto nella Radura. Thomas è confuso e non sa bene come comportarsi, ma a differenza di tutti i radurai che hanno passato le prime notte in lacrime, Thomas in qualche modo si sente a casa. Conversando con gli altri ragazzi conosce molte cose della Radura, come che è circondata da un Labirinto senza via di uscita e che le porte di accesso si chiudono alla sera per impedire a delle creature mostruose di uscire. Thomas ha la sensazione di esserci già stato, di conoscere cose che gli altri non immaginano, ma è solo una sensazione non ne ha certezza, l'unica cosa certa è che da quando è arrivato lui qualcosa nel meccanismo di quel posto è cambiato e devono assolutamente trovare una via di fuga.
──────────────────────────
Ho addocchiato questo libro due anni fa, ma quando ho scoperto che era stata interrotta ho deciso di togliermelo dalla testa nonostante la trama mi intrigasse tantissimo. Quando ho scoperto che la Fanucci avrebbe fatto uscire anche gli altri della serie e avrebbe fatto la ristampa in onore del film ero al settimo cielo e il mio interesse è tornato più agguerito di prima.
Come ho detto avevo già visto il film, quindi sapevo già a cosa andavo incontro. Nonostante non fossero proprio uguali come storia mi è piaciuto davvero tanto il libro, però qualche pecca ad essere sincera l'ho trovata. Ciò che mi ha infastidito un po' è stato il linguaggio: all'inizio della storia, quando Thomas si è ritrovato nella Radura con gli altri ragazzi, ho iniziato a leggere parole che non capivo e non venivano nemmeno spiegate, okeei era il lessico che si sono inventati i Radurai, ma una piccola legende infondo alla pagina ci voleva, ci ho messo davvero tanto impegno per capire subito tutto. Passato il problema del lessico mi sono catapultata in una storia davvero originale, in una storia che non avevo mai visto prima.
I personaggi, nonostante siano dei ragazzini, sono molto forti e determinati, non si danno mai per persi. Lavorano tutto il giorno duramente per poter sopravvivere e soprattutto lavorano in modo unito, si aiutano, collaborano gli uni con gli altri. Nella Radura si è creata una vera e propria società, dove ogni persona ha un suo ruolo, c'è chi si dedica alla puliza del posto, chi coltiva, chi si occupa degli animali e poi ci sono i Velocisti che svolgono il ruolo più importante: ogni giorno all'apertura delle porte del Labirinto corrono per cercare una via di uscita, e al loro rientro segano i percorsi fatti e segnano tutti i cambiamenti dei muri - perché ogni notte, a porte chiuse, il labirinto muta come se fosse vivo.
Una cosa che mi è piaciuta è stata la presenza di una sola ragazza, ho letto di alcuni che l'hanno definito maschilista, ma a me è piaciuta un sacco questa scelta. Di solito si trovano ragazze in ogni angolo e trovare un libro quasi totalmente al maschile è stata un'idea originale a parer mio.
Lo stile dell'autore mi è piaciuto tanto perché è chiaro - una volta superato il lessico strambo - e molto fluido, il libro si leggeva con piacere ed è una tortura doversi staccare dalle pagine. Il finale del libro è.. wow! E' uno di quei finali che ti lasciano a bocca aperta e ti costringono a dire 'il prima possibile devo leggere il seguito'.
Nonostante il libro mi sia piaciuto tanto, alcune parti non mi hanno convinta pienamente e questo sommato al lessico che mi ha dato qualche difficoltà all'inizio mi hanno portato a dare un giudizio non pieno.
Consiglio questa lettura agli amanti dei distopici e a chi vuole una lettura originale e non un qualcosa di già visto e rivisto!
Tempo di lettura: 3 giorni

Chi di voi ha letto questo libro? Vi è piaciuto? E il film, lo avete visto? :D

3/26/2015

3 Commenti

  1. Questo primo libro mi era piaciuto abbastanza :3 e anche il film l'ho trovato molto carino e ben fatto!
    Purtroppo come ti dicevo oggi col secondo ho avuto parecchi problemi, tanto che l'ho smollato >.< e non mi capita tanto spesso di farlo... son curiosa di vedere se a te piacerà o no :)

    RispondiElimina
  2. ho visto il film e ora ho assolutamente voglia di leggermi anche il libro!! *--*

    RispondiElimina
  3. ho visto prima il film e dopo ho letto il libro...ho trovato un pelino più scorrevole il film ma il libro tutto sommato non è male !!

    RispondiElimina