Recensione: 'Firebird. La Caccia' di Claudia Gray

Buongiorno lettori!
oggi sono qui per parlarvi di un libro uscito di recente, ma che aspettavo davvero da moltissimo tempo! La cover mi ha rapita dal primo istante in cui i miei occhi ci sono caduti sopra e la trama prometteva davvero molto bene!
Come vi ho accennato nel W..W..W.. ho sempre avuto una teoria tutta mia sull'esistenza di più universi paralleli - tanté che quando andavo a scuola e l'avevo detta alla mia prof. di filosofia mi ha guardata male per tutto l'anno (meno male che devono avere la mente aperta loro ._.). Comunque ho sempre preso in considerazione l'idea che nel mondo ci siano più universi paralleli e che siano tutti sullo stesso piano, solo che le persone non sono a conoscenza l'uno dell'altra non potendosi vedere. Insomma, io sono sdraiata a letto e in un altro universo potrebbe esserci qualcuno accanto o anche esattamente nella mia posizione ._. ma vabé, a quanto pare non so spiegarmi - spero abbiate capito il concetto! Vista comunque la mia teoria folle, mi ci sono ritrovata proprio bene in compagnia di questo libro (:
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Titolo: Firebird. La Caccia (Firebird, #1)
Autore: Claudia Gray
Editore: Harlequin Mondadori
Data di pubblicazione: 08 Settembre 2015
Pagine: 332
Prezzo: €16
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Trama:
Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.


RECENSIONE
Margarite Caine è figlia di due grandi menti, due grandi scienziati che sono riusciti in un'impresa che all'apparenza era impossibile: creare un marchingegno in grado di piegare lo spazio, in grado di portarti in un'altra dimensione. Tutto andava per il meglio, quando un giorno il signor Caine ha un incidente: qualcuno ha sabotato i freni della sua auto e ha perso la vita, tutto porta a pensare che sia stato l'assistente dei due scienziati: Paul Markov, il quale poco prima ha cancellato ogni dato sul Firebird, ha rubato l'unico esemplare funzionante e si è dato alla fuga in chissà quale dimensione. Decisa ad avere la sua vendetta Margarite, con l'aiuto di Theo, viaggia tra le dimensioni in cerca di risposte.
Questo a grandi linee è come inizia la storia - ovviamente non vi dico altro poiché anche con questa lettura sono partita praticamente con zero conoscenze. Per quanto mi riguarda l'inizio del libro è stato abbastanza lento, forse proprio perché mi sono ritrovata in una lettura alla cieca, senza informazioni, ma anche per il modo di narrazione totalmente nuovo ai miei occhi - non ho mai letto nient'altro di questa autrice, quindi ho fatto un po' fatica ad ingranare. In realtà ci sono state alcuni momenti all'inizio della storia in cui mi sono un po' saltati i nervi: quando la protagonista prova un odio profondo verso di Paul, ma continua a ricordare momenti felici e continua a contraddirsi da sola - o almeno così mi è parso. Per fortuna ci mette poco tempo a mettere in chiaro i suoi pensieri e sentimenti.
La parte che più mi ha affascinata - ovviamente - è il modo in cui funzionano i Firebird, che sono una specie di chiavi in grado di aprire gli Universi, utilizzandoli si finisce nell'Universo Parallelo più vicino - più simile - al proprio. Vi lascio una citazione dal libro per farvi capire come si deve:
"Gli esseri viventi possono viaggiare solo nelle dimensioni dove esistono già. Una dimensione in cui i miei genitori non si sono mai incontrati è un posto che non potrò mai visitare. Da qui non posso raggiungere una dimensione in cui sono già morta. Perché quando una persona salta in un’altra dimensione, si materializza proprio all'interno dell’altra versione di sé. In qualsiasi posto si trovi l’altra versione di te, qualsiasi cosa stia facendo, là è dove ti troverai."
In questo primo libro della trilogia ci ritroveremo in una Londra ultra tecnologica - dove le chiamate avvengono tramite ologrammi, dove ognuno di noi possiede un bracciale che ci serve per l'auto-difesa; in una Russia governata ancora dallo Zar - in cui la nostra Margarite farà parte della nobiltà; nel bel mezzo del Mar dei Coralli - in un universo in cui il livello del mare è cresciuto talmente tanto da obbligare le persone a creare case sull'acqua o sottomarine. Nonostante abbia davvero apprezzato la dimensione Russa, ho preferito la prima dimensione visitata: la Londra ultra-tecnologia, per il semplice fatto che adoro questo genere di cose.
Insomma la storia degli Universi Paralleli è creata in modo superbo! Anche la caratterizzazione dei personaggi è stata fatta molto bene: Margarite è forte e determinata, pronta ad affrontare tutto per vendicare la morte del padre; Theo è un ragazzo simpatico, sempre con la battuta pronta, forse non prende troppo le situazioni sul serio, ma è protettivo e altruista verso la protagonista; purtroppo non è riuscito ad entrare nel mio cuore, a volte mi ha dato un po' sui nervi; Paul all'inizio non lo sopportavo proprio, ma poi mi sono ritrovata ad adorare questo ragazzo molto timido, ma dolcissimo.
Lo stile dell'autrice e molto semplice alla fine, ma per questo non meno avvincente. Ciò che all'inizio vi ho detto che mi ha dato sui nervi riesce a prendere una nota positiva e sono riuscita ad apprezzarlo. La narrazione alterna i fatti del presente con alcuni ricordi passati di Margarite, ricordi che aiutano la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quella di Paul, Theo e dei genitori della ragazza.
Nient'altro da dire: ho amato moltissimo questo libro e non fosse stato per quel piccolo intoppo all'inizio del libro il voto sarebbe sicuramente stato pieno! Non vedo l'ora di proseguire con il secondo libro di questa trilogia - chissà in quale universo ci porterà :D

Consigliato agli amanti dei viaggi inter-dimensionali e a chi vuole una lettura decisamente nuova!
Tempo di lettura: 3 giorni

Cosa ne pensate di questa lettura? Spero lo leggerete e lo amerete come ho fatto io (:

10/13/2015

5 Commenti

  1. Bellissima recensione! Concordo, l'inizio è troppo lento per i miei gusti ma poi si riprende alla grande! Non vedo l'ora di leggere il seguito *__*

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  2. Molto bello il libro e anche questa recensione!Concordo con te :)

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  3. Questo libro sembra molto interessante e originale, e ritengo Claudia Gray una scrittrice molto brava; ho letto i primi tre libri della saga di Evernight.

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  4. Non ho mai letto nulla di quest'autrice, ma mi piacerebbe! Appena potrò leggerò i primi due di questa trilogia! Mi ispirano! :)

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  5. Bella recensionee, riesci sempre ad esprimere tutto cio' che provo anche io. Concordo con te in tutto =)

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