Recensione: "Morsi di Ghiaccio" di Richelle Mead

Titolo: Morsi di Ghiaccio (Vampire Academy, #2)
Autore: Richelle Mead
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 05 Maggio 2010
Pagine: 416
Prezzo: €16,50
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Trama:

L'ultimo anno all'Accademia dei Vampiri è tutt'altro che semplice per Rose Hathaway. Il problema principale è il suo cuore: Dimitri, suo tutor di cui è innamorata, ha messo gli occhi su un'altra ragazza. Poi, come se non bastasse, Rose deve fare i conti con la leggendaria Guardiana Janine, sua madre, che decide di tornare a scuola dopo una lunga assenza. E quando i terribili vampiri Strigoi attaccano in massa, la situazione precipita. Una vacanza sulla neve regala l'illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi.


RECENSIONE
Ricordavo che il primo romanzo della serie mi aveva sorpresa parecchio, nonostante l'avessi trovato un po' complicato per tutti gli intrecci sui vampiri. Forse è questo che mi ha tenuta lontana dal proseguire quest'avventura, ma ho capito di aver fatto molto male. Ho amato anche questo secondo capitolo come ho fatto solo con qualche altro libro. Sono arrivata al punto di considerarlo il 'nuovo Covenant', in quanto me lo ricorda parecchio e riesce a farmi provare delle emozioni, che solo lui prima d'ora era riuscito a farmi provare.
Non ricordavo molto di ciò che era successo nel primo libro, ma per fortuna esistono siti che ti fanno un riepilogo molto dettagliato. Per questo mi sono ritrovata subito proiettata accanto e Lissa e Rose, tra sentimenti contrastanti e una battaglia epica contro gli Strigoi. Il libro inizia con Rose che dovrebbe tenere una cerimonia di iniziazione e invece si ritrova al centro di una scena del crimine: i Badera sono stati uccisi dagli Strigoi, ma qualcuno è in combutta con loro e Moroi e Dhampir sono sempre più in pericolo. A causa di questo attacco si è scatenato il panico nella comunità dei vampiri e per le vacanze di Natale si riuniranno tutti in un unico luogo, in modo di essere al più sicuro possibile, o almeno è quello che pensavano inizialmente.
La storia in cui mi sono imbattuta è piuttosto originale, non si vira mai sul classico e banale, ma la Mead cerca di cambiare sempre direzione per sorprenderci. Ciò che sa fare meglio Richelle è caratterizzare i suoi personaggi. Ognuno di loro è particolare e differente dagli altri, hanno pregi e difetti e riescono a conquistarci in un modo o nell'altro. Non mi viene in mente nessun personaggio che ho disprezzato, ognuno di loro è amorevole a modo suo e sono tutti avvolti da una coltre di mistero. Sono affascinata dai Moroi e dai loro poteri derivanti dagli elementi, ma se ne è parlato molto poco per adesso, spero recuperino nei prossimi libri.
Un altro punto forte della Mead è il modo in cui coinvolge il lettore. Mi sono sentita trasportare talmente tanto nella storia che ho iniziato a provare dei veri e propri sentimenti: provavo ansia, eccitazione, felicità, ma soprattutto riuscivo ad essere un tutt'uno con chi provava molta tristezza. Ci sono numerose perdite in questo libro, ma una in particolare ci risulterà particolarmente straziante, ancora non ci posso credere.
Per terminare, questo è un libro dalle mille sfaccettature, un libro particolarmente profondo. Per adesso questi due libri sono stati molto originali e non vedo l'ora di continuare ad affiancare Lissa e Rose e scoprire a chi donerà il proprio cuore quest'ultima. Io personalmente darei una chance al bello e tenebroso Adrian - anzi, se volete portarlo qui io lo accetto volentieri!
Tempo di lettura: 3 giorni

11/27/2017

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