Recensione: "Panic" di Lauren Oliver

Titolo: Panic
Autore: Lauren Oliver
Editore: Safarà Editore
Data di pubblicazione: 07 Dicembre 2016
Pagine: 363
Prezzo: €18,00
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Trama:

È arrivata una nuova estate a Carp, una cittadina senza futuro immersa nel cuore grigio di un’America sonnolenta. Ma con la fine della scuola arriva anche Panic, la competizione segreta a cui partecipano i diplomati al liceo cittadino, e come ogni anno è pronta a dissipare il torpore e scatenare i conflitti più violenti, le alleanze più inaspettate, i sentimenti più profondi. Heather, Dodge, Nat e Bishop: un gruppo di amici, una serie di prove da superare. Paura e coraggio, lealtà e tradimento, il miraggio di un primo amore, un biglietto per il futuro; la posta in gioco è altissima, e così anche il rischio. Sei pronto a giocare?


RECENSIONE
A Carp i ragazzi non hanno grandi prospettive per il futuro, le loro famiglie non hanno un reddito abbastanza alto da permettere ai figli una buona istruzione, molti di loro abitano in case mobili e si sentono intrappolati in questa cittadina, non c'è una vera e propria via di fuga. Per questo l'unica loro speranza è vincere a Panic, un gioco molto pericoloso che si tiene al termine dell'anno scolastico e possono partecipare i ragazzi maturandi. Il gioco consiste in una serie di prove pericolose come tuffarsi da un dirupo, entrare in proprietà altrui o la roulette russa, e il vincitore si porterà a casa l'intero monte premio, la loro unica possibilità di avere un futuro migliore lontano da Carp.
I protagonisti del libro sono Heather, una giovane ragazza dalla famiglia non proprio ordinaria: la madre fa uso di sostanze stupefacenti e bevande alcoliche, arrivando al punto di lasciare le sue figlie chiuse fuori casa. La giovane per racimolare qualche soldo ha iniziato a lavorare in una fattoria non lontana dalla città e ha preso parte al gioco di Panic inizialmente per far colpo su un ragazzo, ma successivamente per poter donare un futuro migliore a sua sorella. Dodge ha iniziato a partecipare al gioco per vendetta: sua sorella ha perso l'uso delle gambe qualche anno prima proprio a causa di Panic e al fratello di un concorrente di quest'anno. Nat è la migliore amica di Heather ed è rimasta sorpresa quando ha scoperto che l'amica avrebbe partecipato insieme a lei. Sinceramente è l'unica 'protagonista' a non avermi convinta a pieno, le sue motivazioni non sono proprio chiare e si capisce subito che non è la persona adatta a partecipare ad una cosa come Panic, è sempre titubante e si fa tantissimi problemi. Bishop è il migliore amico di Nat e Heather e non è d'accordo sulla partecipazione di entrambe, considera il gioco molto pericoloso e vuole restarne fuori il più possibile, anche se.. è più invischiato di quanto faccia notare.
La narrazione del libro è molto buona, scorre velocemente e ogni capitolo ti spinge a dover continuare. I diversi punti di vista - di Dodge e Heather - che troviamo nei vari capitoli sono una scelta geniale per farci conoscere e capire maggiormente le due giovani menti, ci permettono di conoscere molti tratti di loro e renderli decisamente reale ai nostri occhi. La personalizzazione dei personaggi è sicuramente un punto di forza del romanzo, potrebbero essere dei ragazzi che abitano nel nostro stesso paese - speriamo di no, visto com'è Carp! Ho atteso con il fiato sospeso ogni singola prova di Panic, mi sono piaciute moltissimo e sentivo io stessa la pelle d'oca per ciò che i ragazzi avrebbero dovuto fare, sentivo l'adrenalina e la paura che l'autrice voleva traspirasse dalle pagine, ma anche la disperazione di chi voleva i mezzi per avere un futuro migliore, di chi era stanco di abitare in un posto dove non avrebbe avuto un futuro.

7/26/2021

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