Recensione: 'Una Luce Improvvisa' di Garth Stein
Buongiorno gente,
oggi vi lascio la recensione di un libro molto particolare, mi è piaciuto anche se a tratti l'ho trovato noiosetto.
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Titolo: Una Luce ImprovvisaAutore: Garth Stein
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 02 Gennaio 2015
Pagine: 432
Prezzo: 18,50 euro
Amazon | Goodreads
Trama:
È un pomeriggio d’estate
e Trevor Riddell è in viaggio verso Seattle con suo padre. Viaggiano in
silenzio: Trevor, quattordicenne, pensa ai genitori che si stanno
separando, e gli sembra una cosa impossibile. Suo padre Jones guida, e
intanto pensa al proprio fallimento economico, a sua moglie che si è
allontanata, e alla grande casa di famiglia, dove ora è diretto con il
figlio per un motivo che conosce soltanto lui. Lì, tra le mura di
Riddell House, una immensa magione nei boschi, ormai mangiata
dall’edera, fatta di mille stanze, sale da ballo e salotti un tempo
sempre illuminati, si è svolta la storia dei suoi avi – piena di luci e
bagliori, ma anche di ombre e oscurità. Una storia che comincia con il
bis-bis nonno Elijah, barone del legname, colpevole di aver sventrato le
foreste americane, ai primi del ’900, accumulando una fortuna immensa. E
continua con i suoi figli e i figli dei suoi figli, vite splendide o
spezzate, avvolte nel mistero del tempo, consumate tra errori, amori
sbagliati, sogni troppo grandi. Spetterà al giovane Trevor, nella lunga,
magica estate che lo aspetta, gettare luce sui misteri di Riddell
House, e aiutare suo padre a riconciliarsi con il passato della sua
famiglia, scoprendo che cosa ha avvelenato a poco a poco i suoi membri,
per generazioni, come una maledizione.
RECENSIONE
Trevor, all'età di quattordici anni, è stato portato dal padre nella casa in cui è cresciuto, la vecchia e imponente Riddell House, un tempo una casa maestosa e favolosa, ma adesso il legno che la compone sta marcendo e le tubature non funzionano più a dovere.
Quando il giovane Trevor è arrivato alla casa è rimasto senza parole dalla bellezza della casa, ma suo padre Jones e sua zia Serena sono decisi a vendere la casa e a spartirsi il ricavato, ad impedire questo c'è il nonno Samuel che non vuole allontanarsi dalla sua abitazione, sostenendo che sua moglie defunta la notte balla ancora per lui.
Mentre il padre e la zia tentando nell'impresa di far firmare al padre la procura per il trasferimento di proprietà della casa, Trevor inizia ad ispezionare la casa e non si sarebbe mai aspettato che la casa stessa iniziasse a comunicare con lui svelandogli numerosi misteri e facendogli conoscere i suoi antenati.
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Come ho detto l'ho trovato un libro molto particolare, è un libro pieno di mistero e di elementi fantastici, un libro che ti cattura e ti costringe a continuarne la lettura, ma a volte presenta elementi che potevano benissimo essere tralasciati perché hanno appesantito solo la lettura.
Lo stile dell'autore è risultato molto fluido, apparte gli elementi sopra citati presenti solo nelle prime pagine del libro. Il lettore si sente partecipe e coinvolto della storia e dai misteri grazie al romanzo scritto in prima persona.
I personaggi non sono molti, sono i membri principali della famiglia Riddell, e sono tutti ben descitti.
Partendo dal primo membro c'è Elijah Riddell, trisavolo di Trevor, costruttore di un vero e proprio impero del legname, è riuscito a farsi davvero una fortuna grazie al disboscamento. E' una persona orgogliosa e ambiziosa, attaccato come non mai ai soldi inizialmente finché non è successa una cosa che gli segnerà il resto della sua vita. Suo figlio Benjamin è un personaggio ben delineato grazie al ritrovamento dei suoi diari a Riddell House, riusciremo a conoscerlo e a capire i suoi punti di vista. Ben è una persona diversa dalle altre del tempo, era omosessuale e per questo ha avuto dei battibecchi con il padre. Il suo amante è Harry, che conosceremo altrettanto bene grazie al ritrovamento anche dei suoi di diari.
Il nonno Samuel è malato, non si ricorda più molti dettagli della sua vita e non appena gli viene in mente qualcosa la scorda subito. E' di una tenerezza e di una ingenuità incredibile. E' il personaggio a cui mi sono affezionata di più in assoluto! In tutti questi anni è stato schiacciato dal peso dei ricordi della persona più importante della sua vita, la sua amata Isobel morta ventitrè anni prima di Sla. Non ha mai superato del tutto questa perdita e spera ancora che il suo spirito lo venga a trovare. Serena, la figlia di Samuel, è quella che ho odiato di più in assoluto; è una manipolatrice di menti, convince tutti quanti a fare quello che vuole lei e a pensarla a modo suo anche se totalmente sbagliato. Jones, il padre di Trevor, l'ho trovato un po' ingenuo, perennemente in combutta con sua sorella, ma mi ha anche fatto tenerezza, poiché ancora soffocato dal dolore di ciò che ha dovuto fare in passato.
Troviamo numerose tematiche all'interno del libro. Prima di tutto la natura: l'autore ci spinge a riflettere sulla brutalità che l'uomo infligge alla natura, tutti quegli alberi rasi al suolo per il realizzamento di villaggi. Un punto principale del libro è infatti Elijah che ha promesso al figlio Ben che Riddell House sarebbe tornata alla natura quando non più utilizzata.
Un altro tema molto chiaro è stato quello della morte e degli spiriti\fantasmi. Riddell House è infatti abitata da spiriti che guideranno Trevor nel suo viaggio nella casa. L'autore ci spiega la differenza tra spirito e fantasma dal suo punto di vista, molto interessante a parer mio.
Troviamo molte altre tematiche come l'amore, la malattia, il rapporto nella famiglia, la sofferenza, la fede, il perdono e molto altro. E' un libro davvero ricco sotto questo punti di vista.
Il ritmo della narrazione non permette al lettore di staccarsi dalle pagine finché l'ultima verità non è venuta a galla, finché ogni tassello del puzzle non è andato al suo posto. E' un libro coinvolgente e la storia è davvero intensa, ben costruita, ma come ho detto fino a metà libro alcune parti potevano benissimo essere eliminate per rendere la lettura più leggera. Ad ogni modo, lo consiglio perché mi è piaciuto moltissimo accompagnare Trevor in questo lungo viaggio all'interno del passato.
Cosa ne pensate di questo libro? Lo avete letto, lo volete leggere?!**
7 Commenti
Benissimo: continua a promettere bene, a quanto sembra... cercherò di recuperare! ^____^
RispondiEliminaSono curiosissima riguardo questo libro: non vedo l'ora di trovarlo in biblioteca e leggerlo!
RispondiEliminaMmmh sai che potrebbe ispirarmi? :) è sicuramente una lettura molto diversa dai miei generi preferiti, ma stranamente mi attira!
RispondiEliminaIo sono ancora in uhmmmmm. Ho letto un altro libro di questo autore, e mi aveva un po' deluso. Ci rifletterò u.u
RispondiEliminaMi hai incuriosita tantissimo!!! *^* voglio assolutamente leggerlo!
RispondiEliminaComplimenti per la recensione! :) Il libro mi ispirava ma tu mi hai veramente incuriosita! :)
RispondiEliminaBella storia davvero questa,mi piacciono trame originali :)
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