Recensione: 'Eyre' di Alessandro Gatti & Mark Menozzi

Buongiorno lettori!
torno con una recensione di un libro terminato all'inizio di questo mese! Sto parlando di Eyre, terzo capitolo della trilogia di Mark Menozzi e Alessandro Gatti iniziata con Caledonya lo scorso anno. I primi due libri mi sono piaciuti moltissimo, ma questo terzo capitolo mi sarà piaciuto quanto i primi due? Scopritelo qui sotto!
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Titolo: Eyre (Le Tre Isole, #3)
Autore: Alesandro Gatti e Mark Menozzi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 12 Aprile 2016
Pagine: 306
Prezzo: €17,00
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Trama:
La guerra fra Albion e Caledonya imperversa e a Stormwall l'Accademia di Magia è tenuta sotto assedio dal Rettore e dai Maghi traditori. Mentre Loran combatte sul fronte caledone sotto il comando della principessa Aishlin, Ysall cerca disperatamente una soluzione per annientare la magia oscura e ripristinare la pace fra le isole. I suoi sogni le suggeriscono di rivolgersi alle Fate, così lei, Jormus e i Cercamaghi partono per una spedizione sull'inesplorata isola di Eyre. Nel corso di un viaggio epico incontreranno Orchi, Elfi e Fate, dovranno sventare gli agguati dei fedeli al Rettore, risvegliare un antichissimo drago dormiente e affrontare la magia e i colpi di cannone di Albion. E, prima dello scontro finale, li attende la sconvolgente verità sulle origini della giovane Maga e la Storia delle Tre Isole.
La ragazzina sognatrice e dimessa del piccolo villaggio della Caledonya non c'era più.
E anche l'Apprendista se n'era andata.
Ora c'era solo Ysall la Maga.


RECENSIONE
Quando ho iniziato questo terzo volume non avevo più bene in mente ciò che era accaduto nel libro precedente, ma sapevo benissimo cosa mi sarei aspettata di trovare: un libro che mi catturasse fino all'anima, un degno capitolo conclusivo di questa trilogia e soprattutto una guerra tra Albio e Caledonya che mi sarei ricordata per sempre.
Albion è terminato con l'inizio della guerra, con il tradimento della persona che meno si sarebbero aspettati gli altri maghi, e con la separazione di Ysall e Loran. Non me la sento di accennare troppe cose sulla trama di questo capitolo finale - per ovvie ragioni - vi dico solo che la storia prende una brutta piega per i nostri protagonisti e per gli abitanti dell'isola di Caledonya. Sono rimasta incantata da alcune parti della storia, sbalordita dagli eventi nati dalle due menti degli autori: finalmente abbiamo incontrato Maghi e Fate, e ho apprezzato la verità che vi è dietro a queste figure; abbiamo incontrato moltissime creature prima solo accennate, ma soprattutto assistiamo al risveglio di una creatura creduta estinta da moltissimi anni. Mi sono piaciuti moltissimo i complotti dietro questa guerra, ma mi è parso che, a termine lettura, molte cose fossero rimaste aperte, come se mancasse qualche pezzo al libro. Non mi sono sentita gratificata una volta chiuso il libro, proprio perché mi sorgevano delle domande a cui non sono state date risposte, quasi come se gli autori avessero avuto una scadenza e non fossero riusciti ad inserire tutti i passaggi della storia. Nonostante questo, ripeto, ho amato le decisioni che Gatti e Menozzi hanno preso per la piccola Maga Ysall e per i suoi compagni.
Il libro si suddivide in moltissimi punti di vista: vediamo la storia dal punto di vista di Ysall, ovviamente, ma poi vediamo cosa succede dalle parti di Loran, o di Reel, o di Lord Coven, oppure ancora da un semplice carpentiere. A volte mi ha lasciata un po' disturbata, in quanto terminato un capitolo dovevo aspettare parecchio per scoprire cosa sarebbe successo e non stavo più nella pelle, però ho apprezzato di scoprire fatti da diversi punti di vista, conoscendo pensieri e sentimenti non sempre dello stesso personaggio!
I personaggio li ho trovati molto maturati in questo libro, siccome sono stati obbligati a crescere con l'arrivo della guerra. I giovani maghi nonostante siano ancora dei ragazzini sono partiti con la convinzione di poter riuscire nell'impresa di salvare la loro amata isola e di sconfiggere i nemici; i maghi più anziani si sono affiancati a quelli più giovani senza mai dubitare dei loro poteri anche se non sono tanto esperti: questa vicinanza mi è piaciuta moltissimo! Ho apprezzato anche in generale il coraggio sei semplici abitanti di Caledonya, che hanno lasciato le loro abitazioni per andare in guerra, anche se fisicamente non erano pronti. La persona che è cambiata maggiormente è stata Ysall, senza ombra di dubbio, dalla ragazzina spaesata del primo libro è diventata una ragazza determinata e sempre pronta mettersi in gioco per cercare di fare la cosa più giusta, senza preoccuparsi di poter rimanere scottata.
Ciò che avrei voluto vedere maggiormente in questo libro è la Magia, ovviamente essendo un libro di maghi c'è stata, ma avrei voluto vedere qualche elemento magico nuovo, qualcosa di innovativo che mi lasciasse stupefatta, invece tutto ciò che c'è in questo capitolo lo abbiamo imparato da Albion.
Per quanto mi riguarda, questo libro avrebbe potuto dare decisamente di più, ma non mi è assolutamente dispiaciuto. Me la sento ancora di consigliare questa trilogia? Assolutamente sì, mi ha fatto passare diversi giorni in buona compagnia, mi ha fatta sognare e sicuramente prima o poi riprenderò in mano in questi libri e mi ci riperderò nuovamente.
Tempo di lettura: 5 giorni

5/07/2016

4 Commenti

  1. Questo libro mi incuriosisce

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  2. Molto interessante! è la copertina è fantastica *-*

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  3. Che bella la cover!adoro anche la trama!

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  4. Mai sentito parlare di questi libri,carina la storia,mi piace molto ls cover,colori e font

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