Recensione: 'L'Esercito dei 14 Bambini. Città in Fiamme' di Emmy Laybourne

Titolo: Città in Fiamme (Monument 14, #2)
Autore: Emmy Laybourne
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 18 Gennaio 2018
Pagine: 288
Prezzo: €12,90
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Trama:

Intrappolati in un supermercato, i fratelli Dean e Alex hanno dovuto imparare a sopravvivere. Insieme ad altri dodici ragazzi hanno costruito un rifugio sicuro, lontano dal caos circostante. Ma questa fragile pace non è destinata a durare. Sapendo che le armi chimiche hanno reso tossica l’aria all’esterno, in grado di trasformare gli esseri umani in creature assetate di sangue, Dean decide di rimanere nel covo insieme con Astrid e alcuni dei ragazzi più piccoli, mentre Alex è determinato a uscire per ritrovare i genitori. Un piccolo gruppo si avventura così nell’oscurità e nella devastazione, approfittando del riparo temporaneo di uno scuolabus. Se riuscissero a raggiungere l’aeroporto di Denver, potrebbero forse ottenere una via per la salvezza. Ma il mondo là fuori è più spaventoso di quanto si sarebbero mai aspettati…


RECENSIONE
Il primo libro di questa trilogia mi aveva lasciata a bocca aperta e con la voglia di scoprire cosa sarebbe successo in seguito a questi 'dolci' bambini. Qualche giorno fa, il blog ha ospitato la prima tappa del blogtour dedicato a questo libro e vi ho fatto un breve e coinciso riassunto di quanto accaduto nel primo romanzo e una piccola introduzione al secondo libro, in caso non l'abbiate visto vi lascio il link per recuperare!
Città in Fiamme riprende esattamente dove abbiamo lasciato i nostri ragazzi, ovvero Dean al supermercato, a combattere per richiudere la saracinesca e decontaminare l'aria, e Alex tra le strade di Monument, su un pulmino diretto a Denver. Questo libro, a differenza del primo, è molto più adrenalinico, e molto più interessante in quanto usciamo un po' dagli schemi. Se nel primo volume non ci siamo praticamente spostati dal Greenway, in questo scopriamo moltissime cose sul mondo esterno. Colpito da una minaccia chimica, Monument ha un'immagine molto tetra, quasi nessuna persona in giro - le poche che ci sono sono quasi tutte delle psicopatiche assassine deliranti - macchine abbandonate per strada, e una strana sostanza che ricopre le gomme delle auto, una sostanza bianchiccia che assomiglia a della muffa.
L'ambientazione mi è piaciuta moltissimo, non poteva venire descritta meglio e non potevo immaginare niente di diverso. I bambini sono cresciuti moltissimo, sono stati costretti a diventare più maturi e responsabili da un giorno all'altro, prendere decisioni difficili non solo per se stessi, ma anche per i membri più piccoli del gruppo. Sono stati catapultati in una realtà a loro totalmente sconosciuta e del tutto impreparati, devono preoccuparsi della sopravvivenza, di scappare da persone che vogliono fargli del male, di trovare armi con cui difendersi, quando ciò che dovrebbero fare è giocare con le bambole o andare a costruire una fortezza con il loro papà.
La storia è narrata da due punti di vista, quello di Dean e quello di Alex. Alex racconta del suo viaggio, le strade, gli incontri pericolosi, i rischi che hanno corso, tutto sotto-forma di diario e tutto indirizzato a suo fratello. Dean dalla sua parte ci racconta cosa succede al Greenway, come sconfigge le giornate di noia, ci parla dei suoi sentimenti che stanno nascendo per Astrid, ma ci saranno tantissimi imprevisti che dovrà superare. Per quanto riguarda lo stile è molto semplice, scritto in maniera impeccabile, dall'andatura molto fluida, una pagina tira l'altra e in un baleno ci si ritrova a voltare l'ultima pagina e a desiderare subito il seguito. Non fosse per l'ultimo capitolo, la serie sarebbe potuta benissimo essere una duologia molto avvincente, invece ci aspetta un terzo libro ed è una notizia pazzesca. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà in seguito a questo mondo, la scia chimica scomparirà o si propagherà nel mondo, e sopratutto i bambini riusciranno mai a ricongiungersi con la propria famiglia? Ci sono ancora tante domande, molte si sono formate proprio al termine di questo libro, ma spero di riuscire presto ad avere delle risposte.
Tempo di lettura: 3 giorni

1/26/2018

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