Recensione: "The Inheritance Games" di Jennifer Lynn Barnes

Titolo: The Inheritance Games (The Inheritance Games, #1)
Autore: Jennifer Lynn Barnes
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 08 Giugno 2021
Pagine: 385
Prezzo: €17,90
Goodreads  |  Amazon
Trama:

Avery Grambs ha dei piani ben precisi per il futuro: sopravvivere al liceo, ottenere una borsa di studio e dare una svolta alla sua vita. Ma quei piani cambiano in un istante quando scopre che Tobias Hawthorne, un eccentrico miliardario che lei non ha mai sentito nominare, le ha lasciato in eredità tutta la sua fortuna. Il lato negativo? Per ottenere il denaro di Hawthorne, Avery deve trasferirsi nella sua tenuta, dove ogni stanza trasmette l’amore per i puzzle e gli indovinelli del defunto proprietario. E dove vive tutta la sua famiglia, e specialmente i quattro nipoti del miliardario: pericolosi, affascinanti, scaltri e cresciuti con l’idea che l’eredità del nonno spetti loro di diritto. Catapultata in un mondo in cui a farla da padrone sono la ricchezza, i privilegi e soprattutto i segreti, Avery deve imparare le regole di un gioco rischioso a cui i fratelli Hawthorne partecipano da sempre e cercare di resistere all’attrazione verso due di loro in particolare…


RECENSIONE
Ultimamente mi sto appassionando tantissimo ai Mistery, adoro cercare di scoprire cosa starà succedendo, adoro vedere come gli autori riescono a intrecciare passato e presente dei protagonisti, adoro il modo il cui si viene a conoscenza della verità.
The Inheritance Games mi ha subito colpita, dapprima per la cover molto bella e appena ho letto la trama avevo una sola parola in mente: VOGLIO. La storia parla di Avery, una ragazza che non ha avuto un passato semplice e da qualche giorno si ritrova ad abitare nella sua auto - tutto pur di non stare in casa con il ragazzo violento di sua sorella. Un giorno viene chiamata nell'ufficio del preside, dove incontra un giovane attraente che le comunica l'urgenza di recarsi in Texas per assistere all'apertura di un testamento. Tobias Hawthorne è morto qualche mese prima ed era il nono uomo più ricco degli Stati Uniti e il più ricco in assoluto del Texas. Avery non ha mai incontrato l'uomo e potete immaginare la sua sorpresa quando scopre che Tobias le ha lasciato quasi tutto in eredità. La vita della giovane è stravolta, si ritrova a essere obiettivo di odio da parte della famiglia Hawthorne, si ritrova a essere la notizia più appetitosa per giornalisti e paparazzi, ma anche per persone che ha conosciuto in passato e che vogliono una fetta del suo portafoglio. Jameson e Grayson Hawthorne - due dei quattro nipoti di Tobias - vogliono scoprire come sono legati Avery e il nonno, vogliono capire perché l'eredità non è stata donata alla sua famiglia, bensì a una completa sconosciuta e si ritroveranno a seguire degli indizi lasciati da Tobias stesso che li porteranno a scoprire la verità.
Ho adorato praticamente tutto di questo primo libro, i capitolo corti mi hanno permesso di andare spedita come un treno e in un paio di giorni ho girato l'ultima pagina provando una sensazione di vuoto, visto che avrei già voluto il volume successivo. Non finisce con un cliffhanger pazzesco, ma proprio nel momento in cui la tua mente si mette all'opera ti ritrovi con ancora mille domande.
La caratterizzazione dei personaggi mi è piaciuta molto, mi sono affezionata ad Avery perché nonostante la fortuna che ha appena ereditato è rimasta umile, ha continuato a essere altruista e non si è minimamente montata la testa. Si è subito abituata alla sua nuova condizione di 'protetta': seguita sempre da una guardia del corpo, guardata con occhi indagatori da chiunque. È una giovane molto intelligente e mi sono divertita a indagare insieme a lei sugli indizi lasciati da Tobias. I fratelli Hawthorne mi sono piaciuti sì e no, Jameson e Grayson con alti e bassi li ho apprezzati. Jameson è il più dolce, il più sentimentale, colui che ha subito offerto amicizia ad Avery. Grayson ha dimostrato, invece, un rapporto di odio/amore alla ragazza, ma si è rivelato avere un grande cuore e soprattutto di mettere i suoi fratelli davanti a tutto. Xander è il più buono, quello che non mostra interesse per il denaro perduto, ma insieme a Nash sono quelli meno presenti nella storia, sono passati in secondo piano. Per rimanere in tema 'famiglia Hawthorne' ci sono le figlie di Tobias Zara e Skye che avrei preso a schiaffi per tutto il tempo! Sono delle persone odiose, calcolatrici e doppio-giochiste. Un'altra persona che non mi ha fatto impazzire è Libby, la sorellastra di Avery. Nonostante fosse presente per gran parte del libro non l'ho percepita come indispensabile alla storia, non mi ha fatto né caldo né freddo.
In questo libro si sentono tantissimo le Vibes alla Paper Princess o Pretty Little Liars. Beh, il primo per la presenza dei bei fratelli, il secondo per tutto il mistero che aleggia nelle pagine. Ci ritroviamo costantemente all'inseguimento d'indizi per scoprire la verità, ma la famiglia Hawthorne ha altri segreti che dolorosamente riusciranno a condividere con Avery.

6/18/2021

0 Commenti