Recensione: 'Soulmates' di Aprilynne Pike
Buongiorno lettori,
finalmente vi lascio una nuova recensione! Ho iniziato questo libro a causa dell'uscita imminente del secondo - il 7 Aprile, per chi non lo sapesse. Come ho detto in questi giorni avevo un po' la fiacca e riuscivo a leggere solo la sera - alle undici. Per questo motivo ci ho messo un po' di tempo a terminare questo libro che ancora non mi è molto chiaro; mi aspettavo qualcosa di più, e anche questo ha influito sulla mia lentezza, ma vediamo cosa ne penso!
──────────────────────────
Titolo: Soulmates (Earthbound, #1) Autore: Apriynne Pike
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 18 Marzo 2014
Pagine: 325
Prezzo: €17,90
Goodreads | Amazon
Trama:
Tavia ha diciotto anni e non ricorda nulla del proprio passato. Ha perso
la memoria in un terribile incidente aereo di cui è l'unica
sopravvissuta. Ora vive con gli zii in una nuova città dove non conosce
nessuno, eccetto Benson. Il suo unico amico. Solo quando è con lui
ritrova un po' di serenità. Un giorno, però, succede qualcosa di
inaspettato: Tavia comincia ad avere strane visioni. Visioni di un
ragazzo affascinante quanto misterioso che non conosce, ma che sembra
sapere tutto di lei. E per di più a questo sconosciuto dai magnetici
occhi verdi, di nome Quinn, Tavia sente di essere inspiegabilmente
legata da un sentimento profondo, un sentimento che affonda le radici
nella notte dei tempi. Com'è possibile? Tavia non riesce a darsi una
spiegazione, e inizia una disperata ricerca per trovare risposte alle
sue domande. A volte però le risposte non sono quelle che ci aspettiamo.
E qualcuno non è chi dice di essere. Ben presto Tavia scoprirà di non
potersi fidare di nessuno. Tranne che della sua anima gemella. Ma come
riconoscerla? Sarà Quinn, lo sconosciuto che popola i suoi sogni, oppure
Benson, l'amico di sempre?
RECENSIONE
Tavia ha diciotto anni ed è l'unica sopravvissuta di un disastro aereo che oltre le duecentocinquantaquattro persone, si è portato via anche i suoi genitori. Da allora Tavia vive in una cittadina molto lontana da dove è cresciuta e con persone ha visto sì e no un paio di volte in vita sua: i suoi zii, Reese e Jay. Dal giorno dell'incidente Tave ha perso tutto, persino la sua voglia di disegnare, nonostante questa sia la sua grande passione e sia molto brava; per cercare di superare l'accaduto si reca spesso da una psicologa, Elizabeth, che si è guadagnata la sua piena fiducia. Un'altra persona che l'ha conquistata è Benson, il ragazzo che lavora alla biblioteca, che da sempre ha una cotta per lei, ma non ha mai avuto il coraggio di confessarglielo, fino ad adesso. Proprio quando Tave pensa che il suo cuore abbia trovato il suo posto vede un ragazzo dai capelli lunghi biondi che la intriga come non le è mai successo, un ragazzo misterioso che non riesce a togliersi dalla testa: Quinn. Come se non fosse abbastanza sconvolta per la sua situazione di cuore Tavia scopre di essere in grado di fare cose che nessuno dovrebbe essere in grado di fare, qualcosa che la affascina, ma la spaventa al tempo stesso. A spaventarla non sono solo i suoi poteri, ma anche un uomo che pare seguirla. Come se il tutto non bastasse scoprirà che le persone che ha amato, di cui si è sempre fidata, le hanno tenuto nascosto qualcosa di fondamentale e per questo si ritrova in pericolo, in una corsa contro il tempo dove in gioco c'è la sua stessa vita.
──────────────────────────
Ho idee confuse per quanto riguarda questo libro, ho atteso tanto per prenderlo, non ero del tutto convinta di volerlo acquistare viste le recensioni non proprio positive, ma ho deciso di dargli una possibilità. Da un lato sono contenta di averlo letto perché l'ho trovato innovativo, non avevo mai letto una storia simile; ma da un altro lato sono delusa, mi aspettavo qualcosa di diverso, qualcosa che mi catturasse di più.
E' il primo libro che leggo della Pike, e da quello che ho potuto notare è molto brava nella scrittura, il libro si lasciava leggere davvero bene, ma in alcuni momenti la mia mente era confusa per le troppe informazioni e dovevo leggere e rileggere i pezzi per capirci realmente qualcosa.
Leggendo la trama non ci si può fare un'idea del romanzo, né del genere a parer mio. Fino a metà libro non si capisce un granché, i protagonisti cercando di mettere insieme i pezzi di ciò che sta succedendo e sembra che alle loro menti sia tutto molto chiaro, ma nella mia mente non riuscivo a mettere insieme proprio niente, non capivo ciò che loro, a quanto pare, riuscivano a capire. Un'altra cosa che non ho apprezzato è stato il modo in cui Tavia ha scoperto di poter fare ciò che fa: con il burro-cacao. Cioè ho iniziato a trovare quella parola spesso e davvero io non capivo cosa c'entrasse. Altra cosa che mi ha fatto un po' rimanere di sasso sono i personaggi. In un libro dovrebbero avere un certo carattere, dovrebbero avere un certo senso, invece in questo libro non ho trovato un personaggio che ne avesse. Tavia è una ragazzina che dopo l'incidente ha dovuto cambiare luogo dove vivere, ha cambiato amici, ha dovuto rivalutare tutta la sua vita, andando ad abitare dagli zii. Spesso va da una psicologa per riuscire a superare in modo corretto il trauma della perdita dei genitori e si confida con lei, si fida quasi ciecamente di lei. Per quanto riguarda il suo carattere non riesco a descriverla con una parola specifica - non sono riuscita ad inquadrare la protagonista del libro, incredibile! Tave in appena una cinquantina di pagine si ritrova con il cuore che combatte per due persone: Benson e Quinn. Quando sta con Benson pensa a Quinn e quando si ritrova a pensare a Quinn inizia a dire che lei adesso sta con Benson e dovrebbe pensare a Quinn, ma continua a farlo. Insomma è una persona confusa e mi ha davvero dato sui nervi a volte. Benson mi è piaciuto, ma è uno dei personaggi più prevedibili che abbia mai letto! Sembra accettare quasi subito la situazione di Tavia, le da' consigli su come comportarsi, non è minimamente spaventato di quanto sta succedendo, ma ovviamente nessuno sospetta niente ò.ò Quinn era una presenza-non presenza, c'era e non c'era; il ragazzo che ha rubato il cuore di Tavia al primo sguardo, colui che la seguiva e voleva essere seguito per darle delle risposte che lei non capiva. E' un personaggio sfuggente, ma per fortuna almeno questo ha un senso alla fine della storia. Reese e Jay, gli zii di Tavia, sono premurosi nei suoi confronti, si accertano che stia bene, si preoccupano per qualsiasi cosa che la riguardi.
Ciò che ha saltavo questo libro è la storia creata dalla Pike. Nonostante l'inizio moooolto lento, a circa tre quarti del libro si è risollevato in modo strabiliante riuscendo ad avere tutta la mia attenzione con l'introduzione di questi elementi Magici. Tutti i fili che all'inizio sembravano campati per aria hanno trovato un senso e tutte le parole e fatti strani vengono, finalmente, spiegati. Solo questo ha fatto sì che il mio giudizio si alzasse un po'.
Non mi resta che dire che.. ripongo le mie speranze nel secondo libro della serie.
E' il primo libro che leggo della Pike, e da quello che ho potuto notare è molto brava nella scrittura, il libro si lasciava leggere davvero bene, ma in alcuni momenti la mia mente era confusa per le troppe informazioni e dovevo leggere e rileggere i pezzi per capirci realmente qualcosa.
Leggendo la trama non ci si può fare un'idea del romanzo, né del genere a parer mio. Fino a metà libro non si capisce un granché, i protagonisti cercando di mettere insieme i pezzi di ciò che sta succedendo e sembra che alle loro menti sia tutto molto chiaro, ma nella mia mente non riuscivo a mettere insieme proprio niente, non capivo ciò che loro, a quanto pare, riuscivano a capire. Un'altra cosa che non ho apprezzato è stato il modo in cui Tavia ha scoperto di poter fare ciò che fa: con il burro-cacao. Cioè ho iniziato a trovare quella parola spesso e davvero io non capivo cosa c'entrasse. Altra cosa che mi ha fatto un po' rimanere di sasso sono i personaggi. In un libro dovrebbero avere un certo carattere, dovrebbero avere un certo senso, invece in questo libro non ho trovato un personaggio che ne avesse. Tavia è una ragazzina che dopo l'incidente ha dovuto cambiare luogo dove vivere, ha cambiato amici, ha dovuto rivalutare tutta la sua vita, andando ad abitare dagli zii. Spesso va da una psicologa per riuscire a superare in modo corretto il trauma della perdita dei genitori e si confida con lei, si fida quasi ciecamente di lei. Per quanto riguarda il suo carattere non riesco a descriverla con una parola specifica - non sono riuscita ad inquadrare la protagonista del libro, incredibile! Tave in appena una cinquantina di pagine si ritrova con il cuore che combatte per due persone: Benson e Quinn. Quando sta con Benson pensa a Quinn e quando si ritrova a pensare a Quinn inizia a dire che lei adesso sta con Benson e dovrebbe pensare a Quinn, ma continua a farlo. Insomma è una persona confusa e mi ha davvero dato sui nervi a volte. Benson mi è piaciuto, ma è uno dei personaggi più prevedibili che abbia mai letto! Sembra accettare quasi subito la situazione di Tavia, le da' consigli su come comportarsi, non è minimamente spaventato di quanto sta succedendo, ma ovviamente nessuno sospetta niente ò.ò Quinn era una presenza-non presenza, c'era e non c'era; il ragazzo che ha rubato il cuore di Tavia al primo sguardo, colui che la seguiva e voleva essere seguito per darle delle risposte che lei non capiva. E' un personaggio sfuggente, ma per fortuna almeno questo ha un senso alla fine della storia. Reese e Jay, gli zii di Tavia, sono premurosi nei suoi confronti, si accertano che stia bene, si preoccupano per qualsiasi cosa che la riguardi.
Ciò che ha saltavo questo libro è la storia creata dalla Pike. Nonostante l'inizio moooolto lento, a circa tre quarti del libro si è risollevato in modo strabiliante riuscendo ad avere tutta la mia attenzione con l'introduzione di questi elementi Magici. Tutti i fili che all'inizio sembravano campati per aria hanno trovato un senso e tutte le parole e fatti strani vengono, finalmente, spiegati. Solo questo ha fatto sì che il mio giudizio si alzasse un po'.
Non mi resta che dire che.. ripongo le mie speranze nel secondo libro della serie.
Lo consiglio a chi ha pazienza nello scoprire come sono realmente le cose e a chi ama le storie con pizzico di mitologia.
Avete letto questo libro? La pensate come me? Fatemi sapere!
6 Commenti
Ciao, ho appena scoperto il tuo blog grazie ad un commento che hai lasciato.. quindi ho deciso di venire a fare un giretto :)
RispondiElimina"soulmates" non lo conoscevo, ma leggendo la trama e il tuo pensiero mi ha incuriosito..soprattutto quando hai detto che lo consigli a chi ama la mitologia!
quindi non so, sicuramente non subito, ma proverò a darci una possibilità!
comunque anche io ho un blog in cui parlo di libri, serie tv.. se ti va di passare mi farebbe piacere :)
ti lascio qui il link
http://alealisssia.blogspot.it
Mah, per questo libro sono l'indecisione fatta persona. La trama mi ha attirata fin da subito ma non riesco a convincermi a prenderlo. Davvero hai trovato molte recensioni negative in giro? Per me questa è la prima in generale che leggo. Però non sapevo dell'uscita del seguito in Italia, magari dopo quello farò un tentativo e mi procurerò entrambi.. :)
RispondiEliminaCiao! ^_^
RispondiEliminaHo letto questo libro qualche mese fa e anch'io ho provato le tue stesse sensazioni. I personaggi, per due terzi del libro, non mi hanno lasciato nulla; non riuscivo a connettermi con loro. Era tutto confuso e la narrazione lenta. Ovviamente, il tutto si è 'animato' quando si comincia a sbrogliare qualche nodo nella trama. E ho letto tutto d'un fiato l'ultimo terzo del libro.
Tavia ha irritato anche me, ogni tanto dovevo prendermi i miei "cinque minuti di pausa" per fermare la stizza che mi montava dentro.
Io gli ho dato 2 stelline su Anobii, credo. Ma comunque penso che leggerò il seguito, anche perché Soulmates me l'ha prestato una mia amica.. xD quindi, aspetterò che lo leggerà lei e poi me lo farò prestare!
Buone letture! *^*
Ciao ciao,
Lioness°
Non sapevo che sta per uscire il secondo^^ Il primo l'ho trovato carino quindi è probabile che lo leggerò ;)
RispondiEliminaDella Pike, qualche anno fa, lessi Wings, il primo di un'altra sua serie.
RispondiEliminaNon ho letto nulla di quest'autrice, ma mi piacerebbe! Spero di recuperarli al più presto! :3
RispondiElimina