BlogTour 'L'Esercito dei 14 Bambini. Città in Fiamme' di Emmy Laybourne
Riassunto del Primo Libro e Introduzione al Secondo

Buongiorno lettori!
finalmente il primo libro dell'anno che aspettavo con ansia sta per raggiungere le nostre librerie. Il primo libro di questa trilogia mi è piaciuto tantissimo e non vedevo l'ora di mettere le mani sul seguito. Insieme ad altre blogger abbiamo organizzato un BlogTour dove speriamo di farvi conoscere meglio questi libri e soprattutto di incuriosirvi abbastanza da abbandonarvi tra le sue pagine. Oggi, essendo il primo giorno, dunque la prima tappa, facciamo un po' di luce su quanto accaduto nel primo capitolo della trilogia, e su cosa troveremo in questo secondo!
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Titolo: Città in Fiamme (Monument 14, #2)
Autore: Emmy Laybourne
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 18 Gennaio 2018
Pagine: 288
Prezzo: €12,90
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Trama:
Intrappolati in un supermercato, i fratelli Dean e Alex hanno dovuto imparare a sopravvivere. Insieme ad altri dodici ragazzi hanno costruito un rifugio sicuro, lontano dal caos circostante. Ma questa fragile pace non è destinata a durare. Sapendo che le armi chimiche hanno reso tossica l’aria all’esterno, in grado di trasformare gli esseri umani in creature assetate di sangue, Dean decide di rimanere nel covo insieme con Astrid e alcuni dei ragazzi più piccoli, mentre Alex è determinato a uscire per ritrovare i genitori. Un piccolo gruppo si avventura così nell’oscurità e nella devastazione, approfittando del riparo temporaneo di uno scuolabus. Se riuscissero a raggiungere l’aeroporto di Denver, potrebbero forse ottenere una via per la salvezza. Ma il mondo là fuori è più spaventoso di quanto si sarebbero mai aspettati…


Riassunto del primo libro...
L'Esercito dei 14 Bambini è ambientato a Monument, nel Colorado, nell'anno 2024, e vede come protagonisti Dean Grieber un giovane ragazzo di sedici anni e sue fratello minore Alex.
Un giorno, mentre i due sono sugli scuolabus, uno tsunami colpisce alcune delle principali città situate sulla costa orientale, e questo causa anche strani fenomeni atmosferici, come una grande grandinata che minaccia di distruggere Monument. E' proprio a causa della grandine che i due autobus finiscono per scontrarsi l'uno contro l'altro, e solo grazie alla prontezza dell'autista, la signora Wooly, gli studenti vengono salvati e messi al riparo dentro un grande magazzino di Greenway. Non potendo chiedere aiuto tramite i telefoni, a causa dell'interruzione della rete, la signora Wooly esce a cercare i soccorsi, e i ragazzi sono obbligati ad autogestirsi. Non è difficile sopravvivere in un luogo come quello vista la quantità di cibo, bevande e beni primari che vi si trovano, la parte più complicata è far sì che tutti vadano d'accordo tra di loro.
Come se non bastassero i fenomeni atmosferici a causare disagi, l'impianto chimico nucleare locale iniziare a perdere acqua, causando una contaminazione nucleare, che colpisce i residenti in maniera differente a seconda dei loro gruppi sanguigni: c'è chi si riempie di vesciche, e chi impazzisce ed è preso da un raptus di rabbia che lo porta anche a commettere omicidi.
I ragazzi sanno vagamente cosa sta succedendo nel mondo grazie ad una televisione rimasta in negozio, ma ne hanno la certezza solo quando due adulti si presentano al negozio, dicendo di essere stati mandati dalla signora Wooly. La notizia più eccitante è che c'è una squadra di soccorso che porta i sopravvissuti in Alaska, ma bisogna prima raggiungere l'aeroporto di Denver. E' in questo momento che il gruppo si divide: Alex e altri ragazzi partono nella speranza di raggiungere il luogo predestinato, mentre Dean, Astrid e i gemelli rimangono nel negozio.
...e introduzione al secondo
I ragazzi che si sono divisi in due gruppi stanno andando incontro a due destini molto differenti: il gruppo che si è diretto verso l'aeroporto, lungo la strada trova diversi ostacoli e la cosa peggiore è che una domanda li tormenta, tutti quanti: all'aeroporto saranno davvero in grado di aiutarli, o stanno andando al macello? E soprattutto, riusciranno mai ad arrivarci?
Nel frattempo, i ragazzi che sono rimasti al supermercato cercano di sopravvivere come possono e cercano anche di essere altruisti con chi bussa alla porta del grande magazzino, donandogli cibo e acqua, peccato che a volte le azioni di buonismo ci si ritorcono contro, e questa è proprio una di quelle volte.

1/15/2018

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