Recensione: "Il Cuculo di Cristallo" di Javier Castillo

Titolo: Il Cuculo di Cristallo
Autore: Javier Castillo
Editore: Salani
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2024
Pagine: 352
Prezzo: 19.90€
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Trama:
New York, 2017. Cora Merlo è sul punto di raggiungere l'obiettivo per cui ha lavorato duramente – una specializzazione in medicina al prestigioso Mount Sinai Hospital – quando un attacco cardiaco la blocca. Il suo cuore sta per collassare e un trapianto d'urgenza è l'unica cosa che può permetterle di sopravvivere. Quella notte, a 2.600 chilometri di distanza, Charles Finley muore. Settimane dopo, ancora convalescente in seguito al trapianto, Cora riceve una visita inaspettata, e per lei tutto cambia una seconda volta. Decisa a conoscere il passato dell'uomo che le ha salvato la vita, Cora parte per Steelville, un paesino del Missouri, e si ritrova in una casa piena di segreti. Quello nel suo petto è un cuore di cristallo, fragile come chi lo ha donato, colmo di desideri nascosti. Un cuore messo alla prova da un mistero lungo vent'anni, in cui l'ombra di un serial killer avvolge le inquietanti sparizioni avvenute nella cittadina. Quello stesso cuore, però, sarà capace di darle un coraggio che Cora non aveva mai posseduto. Dopo "La ragazza di neve", Javier Castillo torna con un thriller perfettamente costruito, un rompicapo mozzafiato che trascina il lettore in una spirale di rivelazioni e segreti, dove niente è mai quello che sembra e il male si nasconde in ogni angolo, in attesa di rivelarsi.


RECENSIONE
Mi sono innamorata delle trame e dello stile di Javier Castillo in 'La Ragazza di Neve' e finora non mi ha mai delusa! Quando inizio un suo libro ho già la consapevolezza che la mia vita sociale subirà uno stop perché finché non lo finisco, non riesco - o meglio, non voglio - metterlo giù.
La storia parla di Cora, una ragazza che sta per iniziare la sua carriera in ospedale, ma al primo giorno succede qualcosa: ha un malore e scoprirà che o riesce a trovare un donatore di cuore, o la sua vita non sarebbe andata avanti. Proprio quando tutto inizia a farsi nero arriva la buona notizia di un cuore compatibile e appena dimessa dall'ospedale non riesce a seguire il consiglio della madre di riposarsi: lei sente il bisogno di scoprire e conoscere colui che le ha salvato la vita. Per questo prende un aereo per Steelville per passare qualche giorno con i familiari di Charles: vuole sapere che persona fosse, che passato abbia avuto, ma soprattutto scoprire come mai è morto così presto. Cora scoprirà che la cittadina in cui si trova nasconde parecchi segreti, e la famiglia di Charles è quella più presa di mira.
Sapete che AMO i punti di vista alternati e qui sono andata in visibilio. Capitoli corti, indizi sparsi in ognuno di essi, piano piano ci avviciniamo alla verità: prima nel presente dal punto di vista di Cora e poi nel 2000 dal punto di vista di Edwin. Ci troviamo davanti a un caso rimasto irrisolto, un caso sospeso nel tempo in attesa che qualcuno abbia la forza e la determinazione di riprenderlo in mano e portarlo alla luce. Il padre di Charles e Jack era sergente all'epoca e in un caso di incendio aveva trovato un baule con delle foto di ragazze in fin di vita nel migliore dei casi. Non appena riconosce il volto di una di loro capisce che deve risolvere il mistero, deve trovare il colpevole, ma non in veste ufficiale, perché è una questione molto personale. Quando è a un passo dallo sgrovigliare tutti i fili, scompare al limitare del bosco, senza lasciare traccia. E Jack, suo figlio, sergente anche lui, ha tutte le intenzioni di scoprire a cosa stava lavorando il padre e capire cosa gli è successo.
Javier Castillo è un fenomeno nella realizzazione delle trame thriller. Sicuramente c'è uno studio molto accurato dietro ai suoi libri. Il modo in cui semina tra i capitoli piccoli indizi che ci permettono di aggiungere un tassello del puzzle mi mette quasi i brividi. È tutto straordinariamente collegato, tutti i pezzi sono al posto giusto, tutto quadra alla perfezione. Il particolare che mi ha messo LETTERALMENTE i brividi è stato un piccolo accenno alla protagonista dell'altra sua serie: Miren Triggs. Giuro che sono rimasta piacevolmente sorpresa, come se stesse tessendo il proprio universo.
In conclusione: dovete leggere questo libro. Non riesco a trovare qualcosa di fuori posto, qualcosa che non quadrasse, era tutto semplicemente perfetto.
7/22/2024

Recensione: "Il Re dei Lupi" di Leia Stone

Titolo: Il Re dei Lupi (Kings of Avalier, #4)
Autore: Leia Stone
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 28 Giugno 2024
Pagine: 224
Prezzo: €12,90
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Trama:
Axil Moon mi ha spezzato il cuore quando avevo solo quindici anni e da allora ho sempre sognato di vendicarmi. Colgo l’occasione quando, una volta diventato re dei Lupi, dà inizio alla competizione per scegliere la sua futura regina. Non me lo faccio ripetere due volte: non desidero altro che vincere la sua mano per poi ignorarlo e spezzargli il cuore a mia volta una volta sposati. Ma l’uomo che mi ritrovo davanti è molto diverso dal ragazzino che ricordavo, e mi implora di credergli quando mi giura che non avrebbe mai voluto lasciarmi, che non è stata una sua scelta. Confusa e con il cuore straziato, devo fare il possibile per scoprire cosa potrebbe esserci di nuovo tra noi. Nel frattempo, ai confini del regno infuria una guerra che potrebbe distruggere il mondo così come lo conosciamo.


RECENSIONE
Dovessero chiedermi con quale serie di libri vorrei andare avanti all'infinito, sicuramente la mia risposta sarebbe "Kings of Avalier di Leia Stone". Sono rimasta molto disturbata quando ho scoperto nel secondo libro che non avrei potuto continuare a seguire le vicende dei Dragonidi, ma mi sono subito abituata a imparare a conoscere anche gli altri popoli sovrannaturali di Avalier. Per i tre romanzi precedenti abbiamo sentito parlare dei famigerati Lupi, del Re Axil Moon, di quanto fosse misterioso e pericoloso, e non vedevo l'ora di scoprire se effettivamente è così cattivo quanto lo hanno descritto.
La protagonista è Zara, una giovane lupa del branco di Mud Flat, invitata nella capitale 'Death Mountain' per cercare di conquistarsi il titolo di Regina dei Lupi e sposare il Re. Ovviamente non è la sola che è stata convocata, infatti solo la più forte, ovvero l'unica sopravvissuta a una serie di sfide sarà in grado di governare il regno. Zara è pronta a sconfiggere tutte le sue avversarie e diventare l'unica vincitrice, ma non perché effettivamente vuole diventare Regina, ma perché vuole farla pagare ad Axil Moon. I due si sono incontrati tempo addietro e si erano innamorati, lui le ha fatto tante promesse, ma l'ha poi abbandonata sola e con il cuore spezzato, facendola sentire non alla sua altezza.
Ho adorato il profilo di Zara, è davvero tosta, non si fa nessuno scrupolo a togliere la vita alle altre pretendenti al trono, ma è anche un'anima buona e fragile. È pronta a perdere tutto per salvare chi ama e se lo merita, anche se si conoscono da poco tempo. È estremamente premurosa e pronta a mettersi in secondo piano per qualcuno che ama. Axil Moon da lupo si è trasformato in agnellino. È vero: ha un carattere molto forte. Ha battuto suo fratello per rivendicare il trono, ma più per se stesso lo ha fatto per gli altri, perché sa cosa è giusto e cosa è sbagliato. Il suo passato è stato tutt'altro che roseo, ma per tanti anni ha portato nel cuore quel briciolo di speranza che gli ha permesso di non affondare.
Lo stile di Leia Stone mi piace sempre tantissimo, capitoli brevi, ma che ti catturano, i libri li leggi davvero in pochissimo tempo perché una pagina tira l'altra, come una scatola di pop corn, una volta che inizi non riesci a farne a meno. Potrebbe essere migliore la trama? Assolutamente sì, avrei allungato il brodo - chiamatelo come volete - perché di cose da inventare sui personaggi e sul Regno ce ne sarebbero state ancora tantissime. Ma per passare una giornata tranquilla sul divano, con la mente libera da tutti i problemi, è l'ideale.
La sotto trama che collega tutti e quattro i libri mi è piaciuta molto, era dal primo libro che mi chiedevo come sarebbe andata a finire e finalmente ho la mia risposta. Sono relativamente soddisfatta, ma anche qui avrei voluto qualche pagina in più, o addirittura un libro aggiuntivo dove la guerra poteva diventare qualcosa di memorabile. Ho comunque amato vedere tutti i Re e le Regine di Avalier collaborare con un unico obiettivo.
Per concludere: vale la pena leggere questa tetralogia? Assolutamente sì, se volete evadere dal mondo reale questa è esattamente la serie che fa per voi. Posso affermare di ritenere Leia Stone un porto sicuro e sono certa che rileggerò questi libri e se mai in Italia ne arrivassero altri suoi, aspetterei con ansia il giorno d'uscita per poter sfogliare la prima pagina.
7/15/2024

Recensione: "Il Traghettatore" di Justin Cronin

Titolo: Il Traghettatore
Autore: Justin Cronin
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 23 Febbraio 2024
Pagine: 528
Prezzo: €20,00
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Trama:
Fondato dal misterioso genio noto come il Designer, l’arcipelago di Prospera è nascosto dagli orrori di un mondo esterno ormai in declino. Su quest’isola paradisiaca, i fortunati cittadini godono di vite lunghe e appaganti fino a quando i monitor incastonati nei loro avambracci, destinati a misurare il loro benessere fisico e psicologico, scendono sotto il 10%. A quel punto si ritirano, imbarcandosi su un traghetto per l’isola conosciuta come Nursery, dove la loro memoria viene cancellata e i loro corpi deteriorati vengono rinnovati in modo da ricominciare una nuova vita. Proctor Bennett ha una carriera soddisfacente come traghettatore, accompagnando le persone nel processo di pensionamento. Ma c’è qualcosa che non va in lui. In primo luogo, sogna, cosa che si suppone sia impossibile a Prospera. In secondo luogo, la percentuale sul monitor incastonato nel suo braccio ha iniziato a diminuire in modo allarmante. E nel giorno in cui viene convocato per traghettare il proprio padre, quest’ultimo gli consegna un criptico messaggio dai risvolti inquietanti. Nel frattempo, il personale di supporto, uomini e donne comuni che forniscono la manodopera necessaria al funzionamento di Prospera, ha iniziato a mettere in discussione il proprio posto nell’ordine sociale. Con i disordini aumentano, si diffondono sempre di più voci su un gruppo di ribelli che potrebbe scatenare una rivoluzione. Ben presto, Proctor si ritrova a mettere in discussione tutto ciò in cui credeva, invischiato in una causa molto più grande di lui e in una missione disperata alla ricerca della verità.


RECENSIONE
Se mi seguite da tempo sapete che ci sono poche cose che mi fanno paura, ma un libro con tante pagine mi fa una paura terrificante. Ho aspettato un po' per leggere questo libro perché avevo paura non mi prendesse, avevo paura fosse troppo 'complicato' e odio non portare a termine la lettura di un romanzo, MA era da tempo che mi avventuravo in un futuro distopico e mi son detta: perché non tentare?
Il Traghettatore è ambientato in una società insulare utopica chiamata Prospera. Qui, gli abitanti vivono una vita lunga e apparentemente perfetta, fino a quando non iniziano a mostrare segni di decadimento fisico o mentale. Quando ciò accade, vengono trasportati su un'isola conosciuta con il nome di "Nursery", dove ringiovaniscono, perdendo però i ricordi della loro vita precedente, per poi ritornare a Prospera con una nuova identità.
Il protagonista, Proctor Bennett, è uno dei traghettatori responsabili di accompagnare le persone da Prospera alla Nursery. Proctor, che ha sempre svolto il suo compito con fedeltà, inizia a porsi delle domande quando il padre, uno dei candidati alla transizione, sembra stranamente riluttante e insinua che tutto ciò che sanno è una menzogna. Questo evento innesca una serie di riflessioni e rivelazioni che portano Proctor a scoprire la verità dietro la facciata perfetta di Prospera.
Ho adorato la facilità con cui sono riuscita a empatizzare con il protagonista: le sue paure, dubbi e scoperte personali lo rendono reale e umano. Anche i personaggi secondari sono sviluppati con cura, contribuendo a creare un universo narrativo ricco e sfaccettato.
Il Worldbuilding è uno degli aspetti più distintivi e affascinanti del romanzo. Ambientato nelle isole di Prospera, il mondo creato da Cronin è un'utopia tecnologicamente avanzata e isolata, caratterizzata da una netta divisione tra diverse isole e società. Prospera è il fulcro della storia, dove gli abitanti godono di una vita senza preoccupazioni, benessere fisico e mentale grazie all’accesso a tecnologie avanzate e a un ambiente controllato. Questa isola rappresenta un ideale di vita utopica, ma non è tutto oro ciò che luccica. Quando i cittadini di Prospera invecchiano, vengono inviati a Nursery, dove torneranno come nuovi. Questo processo di "rinnovamento" è centrale per il mantenimento della società utopica di Prospera, ma solleva domande etiche sulla perdita di memoria e identità. A supporto della vita agiata dei cittadini di Prospera c'è un'isola separata abitata dagli Ausiliari, persone che svolgono lavori di servizio e manutenzione. La vita su quest'isola è molto diversa, con condizioni più dure e un crescente malcontento tra gli abitanti, che iniziano a cospirare per una possibile ribellione. Questo crea un contrasto netto con la vita su Prospera e mette in luce le disuguaglianze sociali e le tensioni latenti.
La penna di Cronin è evocativa e coinvolgente, capace di trasportare il lettore in un futuro tanto affascinante quanto inquietante. I temi trattati sono profondi e complessi: l’idea di una società che cerca di eliminare la sofferenza attraverso la cancellazione dei ricordi solleva interrogativi etici e filosofici sul valore della memoria e dell'identità. Il libro esplora anche il tema della ribellione contro un sistema apparentemente benevolo, ma in realtà oppressivo. La trasformazione di Proctor da un cittadino obbediente a un individuo consapevole e ribelle è descritta in modo convincente e toccante.
In conclusione, Il Traghettatore è un romanzo avvincente che ci fa riflettere su temi profondi come la mortalità, la memoria, l'identità e le disuguaglianze sociali. Questo libro è una lettura imperdibile per gli amanti della fantascienza e della narrativa distopica, ma anche per chiunque apprezzi una storia ben raccontata e ricca di significato con una spruzzata di mistery.
6/21/2024