Review Party: "Creepshow" di Stephen King

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Titolo: Creepshow
Autore: Stephen King
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 Ottobre 2020
Pagine: 64
Prezzo: €18,00
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Trama:
Classico di culto dell’horror anni ’80, Creepshow è al tempo stesso un appassionato omaggio alla tradizione dei fumetti EC Comics e il vero archetipo della serie tv Stranger Things. Se il film omonimo del 1982 è stato diretto da George A. Romero, questo albo a fumetti è stato disegnato da Bernie Wrightson, gigante dell’illustrazione horror e artefice – fra le infinite imprese artistiche – di un indimenticabile Frankenstein in forma di fumetto e di romanzo illustrato.
Ma su tutto e tutti troneggia la scrittura di Stephen King, autore delle cinque storie raccolte in Creepshow nonché burattinaio di alcune fra le più inquietanti e angosciose vicende narrative della letteratura d’ogni tempo, qui in forma davvero smagliante.
LA FESTA DEL PAPÀ
LA MORTE SOLITARIA DI JORDY VERRIL
LA CASSA
DI MARE IN PEGGIO
TI INFESTANO


RECENSIONE
Creepshow è la lettura perfetta per il 31 di Ottobre, specialmente quest'anno che non si può fare nessuna festa da brividi e saremo costretti a starcene a casa davanti alla TV. Beh, levate la TV e prendete il tablet, questa Graphic Novel è davvero qualcosa di letteralmente 'Creepy', vi metterà i brividi e terrà viva la sensazione di Halloween.
Nel romanzo illustrato troviamo cinque storielle differenti, tutti dagli aspetti un po' cupi - ma va? - che ti fanno venire un po' i brividi ad immaginarti le scene. La prima storia è intitolata La Festa del papà e nome non poteva essere più azzeccato. Ci troviamo a casa dei Grantham in attesa dell'arrivo della prozia Bedilia, la quale ogni anno alla festa del papà si presenta a cena dalla famiglia in onore del padre deceduto anni prima, ma si vocifera che sia stata proprio lei ad ucciderlo. La morte solitaria di jordy verrill racconta di un ragazzo convinto di aver trovato una fortuna dalla meteora caduta nel suo giardino, ma si può dire che la meteora abbia 'infestato' la sua vita. In La Cassa ci troviamo di fronte ad un contenitore dalle grandi dimensioni con la data di quasi 200 anni prima, nascosto nel seminterrato di un'università, curioso di sapere cosa contiene, il custode chiama un professore che accorre immediatamente a vedere l'antica scoperta, ma se ci fosse qualcosa di vivo all'interno? E quel qualcosa avesse molta fame dopo tutto questo tempo? In Di Mare in Peggio si respira il profumo del mare, si sentono le onde che infrangono sulla sabbia e sepolgono cadav... no, non è la parola esatta se questi ultimi tornano a camminare, vero? Comunque parla di una storia di vendetta, un po' efferata per i miei gusti, ma chi sono io per giudicare qualcun altro? Specialmente se viene tradito. Ultimo, ma non ultimo, Ti Infestano vede come protagonista un vecchio ricco alle prese con un'infestazione di scarafaggi, molti scarafaggi. Questa forse è quella che mi ha fatto venire più brividini di tutte, in fondo potrebbe succedere a chiunque di ritrovarsi queste bestie in casa e solo a vederne una io inizio a sentirmele camminare addosso.
Il filo narrante della storia è quello che mi è piaciuto maggiormente dell'intera graphic novel. In ogni storiella ci accompagna Zio Creepy, una figura un po' inquietante dall'aspetto di uno scheletro gocciolante di melma - sì, è questo qui a fianco - ma è davvero simpatico, il suo modo di aiutarci a capire l'ambientazione e ad immedesimarci è molto spiritosa. Un'ottima idea per smorzare le macabre scene rappresentate.
Per quanto riguarda le illustrazioni, sono abbastanza vecchiotte, del 1982, e da una parte mi sono piaciute moltissime, lo stile è quello old school dei fumetti - mi ha ricordato molto i tratti e i colori dei fumetti che leggeva anni fa mio padre al mare. Comunque sia ogni vignetta rendeva benissimo ciò che stavamo leggendo, è stato fatto un ottimo lavoro per farci immaginare al meglio cosa stava accadendo. I colori rimangono abbastanza spenti - tranne nelle scene di sangue, quelle hanno sempre un rosso più acceso che mai - ma il tratto è ben definito, ci sono parecchi dettagli anche per quanto riguarda lo sfondo della narrazione e le rappresentazioni sono molto reali.
Per concludere, credo sia un ottimo passatempo, 64 pagine che volano velocemente, ma ho paura che non mi rimarrà molto a lungo termine, le storie sono molto carine, ti lasciano quell'attimo di sgomento, ma non sono convinta che sarà la graphic novel che ricorderò per molto tempo o che vorrò risfogliare ogni tanto. Vi consiglio di leggerla per evadere un'oretta dal mondo, se siete amanti del genere creepy e se adorate gli scritti di Stephen King!

10/27/2020

2 Commenti

  1. sono d'accordo, anche se guardando il film sono riuscita ad apprezzare di più i vari racconti

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  2. I disegni mi sono piaciuti tanto, i racconti qualcuno di più qualcuno di meno. Ma ho adorato Zio Creepy^^

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