Recensione: "La Casa sulla Scogliera" di Riley Sager

Titolo: La Casa sulla Scogliere
Autore: Riley Sager
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 20 Settembre 2024
Pagine: 384
Prezzo: 16.90€
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Trama:
Gli omicidi della famiglia Hope sconvolsero la costa del Maine in una notte del 1929. Sebbene la maggior parte delle persone ritenesse responsabile la diciassettenne Lenora Hope, la polizia non è mai riuscita a dimostrarlo. A parte la sua smentita dopo gli omicidi, non ne ha mai più parlato pubblicamente, né è mai più uscita da Hope’s End, la casa sulla scogliera dove avvenne il massacro. È il 1983 e l’assistente domiciliare Kit McDeere arriva alla villa per occuparsi di Lenora, sulla settantina e costretta su una sedia a rotelle. Negli anni, è diventata muta in seguito a una serie di ictus e può comunicare solo attraverso una vecchia macchina da scrivere. Una notte, le fa una proposta: raccontarle ciò che è successo veramente. Mentre Kit l’aiuta a scrivere gli eventi che hanno portato al massacro della sua famiglia, diventa chiaro che c’è molto di più di quanto si sia mai scoperto. Quando vengono alla luce nuovi dettagli sulla precedente infermiera, Kit inizia a sospettare che Lenora non stia dicendo tutta la verità e che la donna, apparentemente innocua, possa essere molto più pericolosa di quanto pensasse.


RECENSIONE
Non mi stancherò mai di ripetervelo: Riley Sager è più che una garanzia. Quando prendi il mano un suo libro sai già che non riuscirai a metterlo giù e non vorresti mai arrivare alla fine. Non mi interessa nemmeno sapere di cosa parla il libro, ormai lo inizio completamente al buio, mi basta il nome dell'autore per sapere che leggerò un grande libro.
Kit di professione fa la caregiver e da sei mesi a questa parte è sospesa dal lavoro a seguito della morte di una donna che era sotto la sua supervisione. Quando viene ricontatta dal suo capo per tornare in servizio, l'unica persona disponibile che necessità delle sue attenzioni è Lenora Hope. Lenora è famosa per essere al centro di uno scandalo avvenuto cinquant'anni prima: si narra che abbia ucciso tutta la sua famiglia una notte e da allora non sia più uscita di casa. Kit si ritrova a doversi trasferire a Hope End's, una casa costruita sulla scogliera, e a badare a una donna che le fa paura, ma ormai non può più nuocere a nessuno: è a letto paralizzata, muove appena la mano sinistra. Non appena arriva scoprirà un modo per comunicare con la donna e Lenora vuole fare una cosa: raccontare la sua storia, cos'è accaduto realmente quella sera di cinquantaquattro anni prima.
Riley ha sempre uno stile di scrittura molto accattivante, ti appassioni alla storia dopo appena qualche pagina e ti diverti proprio a cogliere gli indizi che lascia sparsi tra i capitoli. Difficilmente si riesce a capire che direzione andrà a prendere: ti porta su una strada, ma a un certo punto vira bruscamente e ti lascia completamente esterrefatto. I capitoli sono brevi e intensi, proprio come piace a me, uno tira l'altro, fino ad arrivare al termine.
Ho apprezzato moltissimo la protagonista Kit, è avvolta da un aura di mistero per buona parte della storia. La morte della donna che stava accudendo la perseguita, in certi momenti pare sia stata lei la causa della dipartita, altre volta è convinta di non essere lei la causa. È una ragazza determinata e ingegnosa, estremamente paziente. Vuole sapere cos'è accaduto realmente a Hope End's, ma allo stesso tempo ha paura.
Mi è piaciuto anche il modo in cui la verità viene svelata: direttamente dalla penna di Lenora Hope, grazie a una macchina da scrivere, giorno dopo giorno, molto lentamente vista la sua disabilità, è riuscita a mettere per iscritto la sua VERA storia, il suo triste passato che la perseguita da anni.
Per concludere ho ADORATO questo libro e sono dispiaciuta di averlo terminato così in fretta. Mi sarebbe piaciuto sapere di più sul futuro dei personaggi, ma questo vale per ogni lettura!
10/08/2024

Recensione: "I Discepoli del Caos" di M.K. Lobb

Titolo: I Discepoli del Caos (Seven Faceless Saints, #2)
Autore: M.K. Lobb
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 19 Luglio 2024
Pagine: 431
Prezzo: 16,90€
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Trama:
Damian Venturi ha assicurato un assassino alla giustizia, ma sospetta che ci sia un costo che non è pronto a pagare. Mentre si sforza di comportarsi da agente responsabile, è tormentato da ineluttabili pensieri oscuri che lo portano a chiedersi se abbia davvero il pieno controllo di sé stesso. Roz Lacertosa dovrebbe sentirsi vittoriosa. L’assassino di suo padre è morto e i ribelli hanno portato alla luce i vizi e la corruzione che dilagano a Palazzo. Tuttavia, la guerra con Brechaat continua e i discepoli della città sono decisi a mantenere lo status quo. Quando un nuovo potente generale arriva per ristabilire l’ordine, decine di persone vengono arrestate e spedite a nord, compresi gli amici di Roz e Damian. Determinati a liberarli, i due puntano su Brechaat. Ma il loro viaggio è segnato da una strana magia che spinge Damian ad alienarsi sempre di più. Ciò che si nasconde nelle terre del Nord cambierà i loro destini e quello di Ombrazia. In questo emozionante seguito di Seven Faceless Saints – Sette santi senza volto, Roz e Damian devono affrontare il destino che li attende mentre il mondo intorno a loro va in frantumi.


RECENSIONE
Quando ho letto Sette Santi senza Volto ero rimasta stregata dalla trama, l'idea di un fantasy, con un grande mistero da risolvere mi aveva conquistata e anche il modo in cui era stato costruito il world building, volevo sapere tutto su Ombrazia e i suoi Santi. Puntavo molto su questo secondo volume per un approfondimento, ma mi avrà soddisfatta? Sì e no.
Ci ritroviamo esattamente dove finisce il primo libro. Dopo ciò che si è rivelato il Gonfaloniere Forte, Ombrazia ha bisogno di profondi cambiamenti interni. Roz e Damian sono convinti che nella nuova assemblea anche i non Discepoli debbano poter esprimere le proprie opinioni e avere rappresentanti all'interno del consiglio. Purtroppo, tutto va subito a rotoli con l'arrivo di un generale ombraziano da Breechat che, in combutta con il futuro Gonfaloniere, decide di vendicarsi di Damian e dei Ribelli per gli eventi accaduti alla fine del primo libro. Damian e Roz, aiutati da una strana nebbia, riescono a fuggire dalle prigioni, ma alcuni dei loro amici sono già stati caricati sulle navi dirette a Breechat. Determinati a salvarli, nonostante i pericoli, si preparano ad affrontare una missione molto rischiosa.
Devo ammettere che in questo libro non c'è stato un personaggio che ho preferito; né Damian né Roz hanno spiccato particolarmente. Damian è tormentato da una nuova rabbia che cresce dentro di lui, si sente molto diverso e inizialmente è preoccupato, ma successivamente non vuole tornare a essere quello di prima, con le sue fragilità. Roz è molto preoccupata per lui, ma è ancora più preoccupata per gli amici che devono andare a salvare; è incredibilmente coraggiosa e non ha paura di quasi niente. Ciò che è venuto meno in questo capitolo è il loro rapporto: se nel primo libro li abbiamo visti molto affiatati dopo essersi ritrovati, in questo libro li vediamo distanti mentalmente, sempre un po' arrabbiati l'uno con l'altra. Un momento prima si amano e quello dopo si odiano. Non è necessariamente un male, dato che non amo particolarmente le parti romantiche, ma l'ho trovato un po' innaturale, nonostante la spiegazione finale a questo cambio.
Il world-building è l'aspetto che ho apprezzato maggiormente. Oltre a conoscere nuovi dettagli su Ombrazia, ci addentriamo anche nella famosa zona di guerra di Breechat, dove scopriamo l'esistenza di un nuovo gruppo: i Discepoli del Chaos. Nonostante gli sforzi di Ombrazia di eliminarli, molti di loro sono riusciti a sopravvivere e a formare un esercito. La nuova location che ho preferito è senza ombra di dubbio la Biblioteca, una struttura in mezzo al nulla, costruita negli scogli al centro dell'oceano. Questa Biblioteca contiene ogni singola conoscenza umana, ogni scritto mai esistito è lì in versione integrale, pronta per essere offerta su un piatto d'argento al richiedente. Tuttavia, attenzione a non essere troppo avidi di sapere, potrebbe diventare la vostra tomba!
Mi è piaciuto molto lo stile di scrittura, descrittivo quanto basta, come piace a me, con tanti colpi di scena e combattimenti, poco romance e poche parti noiose. Il finale mi è piaciuto molto, ma non nego che avrei gradito un approfondimento sulla storia dei Discepoli. Ci si concentra principalmente su Chaos e Pazienza, e avrei voluto che anche gli altri cinque avessero avuto più spazio.
8/05/2024

Recensione: "Il Cuculo di Cristallo" di Javier Castillo

Titolo: Il Cuculo di Cristallo
Autore: Javier Castillo
Editore: Salani
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2024
Pagine: 352
Prezzo: 19.90€
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Trama:
New York, 2017. Cora Merlo è sul punto di raggiungere l'obiettivo per cui ha lavorato duramente – una specializzazione in medicina al prestigioso Mount Sinai Hospital – quando un attacco cardiaco la blocca. Il suo cuore sta per collassare e un trapianto d'urgenza è l'unica cosa che può permetterle di sopravvivere. Quella notte, a 2.600 chilometri di distanza, Charles Finley muore. Settimane dopo, ancora convalescente in seguito al trapianto, Cora riceve una visita inaspettata, e per lei tutto cambia una seconda volta. Decisa a conoscere il passato dell'uomo che le ha salvato la vita, Cora parte per Steelville, un paesino del Missouri, e si ritrova in una casa piena di segreti. Quello nel suo petto è un cuore di cristallo, fragile come chi lo ha donato, colmo di desideri nascosti. Un cuore messo alla prova da un mistero lungo vent'anni, in cui l'ombra di un serial killer avvolge le inquietanti sparizioni avvenute nella cittadina. Quello stesso cuore, però, sarà capace di darle un coraggio che Cora non aveva mai posseduto. Dopo "La ragazza di neve", Javier Castillo torna con un thriller perfettamente costruito, un rompicapo mozzafiato che trascina il lettore in una spirale di rivelazioni e segreti, dove niente è mai quello che sembra e il male si nasconde in ogni angolo, in attesa di rivelarsi.


RECENSIONE
Mi sono innamorata delle trame e dello stile di Javier Castillo in 'La Ragazza di Neve' e finora non mi ha mai delusa! Quando inizio un suo libro ho già la consapevolezza che la mia vita sociale subirà uno stop perché finché non lo finisco, non riesco - o meglio, non voglio - metterlo giù.
La storia parla di Cora, una ragazza che sta per iniziare la sua carriera in ospedale, ma al primo giorno succede qualcosa: ha un malore e scoprirà che o riesce a trovare un donatore di cuore, o la sua vita non sarebbe andata avanti. Proprio quando tutto inizia a farsi nero arriva la buona notizia di un cuore compatibile e appena dimessa dall'ospedale non riesce a seguire il consiglio della madre di riposarsi: lei sente il bisogno di scoprire e conoscere colui che le ha salvato la vita. Per questo prende un aereo per Steelville per passare qualche giorno con i familiari di Charles: vuole sapere che persona fosse, che passato abbia avuto, ma soprattutto scoprire come mai è morto così presto. Cora scoprirà che la cittadina in cui si trova nasconde parecchi segreti, e la famiglia di Charles è quella più presa di mira.
Sapete che AMO i punti di vista alternati e qui sono andata in visibilio. Capitoli corti, indizi sparsi in ognuno di essi, piano piano ci avviciniamo alla verità: prima nel presente dal punto di vista di Cora e poi nel 2000 dal punto di vista di Edwin. Ci troviamo davanti a un caso rimasto irrisolto, un caso sospeso nel tempo in attesa che qualcuno abbia la forza e la determinazione di riprenderlo in mano e portarlo alla luce. Il padre di Charles e Jack era sergente all'epoca e in un caso di incendio aveva trovato un baule con delle foto di ragazze in fin di vita nel migliore dei casi. Non appena riconosce il volto di una di loro capisce che deve risolvere il mistero, deve trovare il colpevole, ma non in veste ufficiale, perché è una questione molto personale. Quando è a un passo dallo sgrovigliare tutti i fili, scompare al limitare del bosco, senza lasciare traccia. E Jack, suo figlio, sergente anche lui, ha tutte le intenzioni di scoprire a cosa stava lavorando il padre e capire cosa gli è successo.
Javier Castillo è un fenomeno nella realizzazione delle trame thriller. Sicuramente c'è uno studio molto accurato dietro ai suoi libri. Il modo in cui semina tra i capitoli piccoli indizi che ci permettono di aggiungere un tassello del puzzle mi mette quasi i brividi. È tutto straordinariamente collegato, tutti i pezzi sono al posto giusto, tutto quadra alla perfezione. Il particolare che mi ha messo LETTERALMENTE i brividi è stato un piccolo accenno alla protagonista dell'altra sua serie: Miren Triggs. Giuro che sono rimasta piacevolmente sorpresa, come se stesse tessendo il proprio universo.
In conclusione: dovete leggere questo libro. Non riesco a trovare qualcosa di fuori posto, qualcosa che non quadrasse, era tutto semplicemente perfetto.
7/22/2024