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Recensione: "Omicidi su Invito" di Ande Pliego

Titolo: Omicidi su Invito
Autore: Ande Pliego
Editore: Nord Editrice
Data di pubblicazione: 18 Febbraio 2025
Pagine: 435
Prezzo: €20,00
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Trama:
J.R. Alastor è il principe indiscusso del thriller e della suspense, da decenni colleziona bestseller, eppure la sua vera identità è tuttora avvolta nel mistero. L'invito a un ritiro letterario che si terrà sulla sua isola privata è quindi un’occasione imperdibile per sei scrittori di successo, a loro volta maestri del giallo, che avranno finalmente l’occasione di conoscerlo e carpirne i segreti. E lo è anche per Mila del Angél, cui Alastor ha affidato l'organizzazione della settimana, che prevede cene a tema, indovinelli ed enigmi da risolvere. Perché, per Mila, quella è la copertura perfetta per portare a compimento una vendetta che cova da anni contro uno degli invitati… Ma già la prima sera la situazione le sfugge di mano e, a morire, non è il suo obiettivo, bensì un altro ospite. Mentre il padrone di casa ancora non si fa vedere, e una tempesta taglia ogni via di fuga, Mila e gli invitati capiscono di essere diventati i protagonisti di una trama ingegnosa e imprevedibile che, in una spirale di minacce, tranelli e sotterfugi, li porta a sospettare l’uno dell’altro. E quando un secondo ospite scomparirà, e poi un terzo, ognuno di loro sarà costretto a fare i conti con le macchie inconfessabili del proprio passato e ad affrontare una corsa contro il tempo per smascherare l’autore di quel gioco mortale…
Seguendo le vie tortuose della colpa e della vendetta, questo romanzo è un diabolico omaggio ai classici del giallo e una sfida ai lettori, tra enigmi, misteri e indizi nascosti.


RECENSIONE
Omicidi su Invito è un giallo che parte lentamente, ma come riesce a prenderti non ti molla più. La storia è raccontata attraverso capitoli brevi, con il punto di vista alternato tra i vari personaggi, proprio come piace a me!
La storia segue un gruppo di scrittori di gialli che vengono invitati su un’isola per un evento esclusivo. Quello che sembra un semplice incontro tra colleghi si trasforma presto in un incubo quando uno di loro viene assassinato. Mentre la tensione cresce e i sospetti si moltiplicano, ogni personaggio si ritrova a fare i conti con i propri segreti. Il mistero si infittisce quando emergono collegamenti tra i crimini e i romanzi scritti dagli stessi ospiti, portando a una serie di colpi di scena ben orchestrati.
Inizialmente ho trovato il ritmo un po’ lento: l’arrivo sull’isola e i dialoghi tra gli scrittori sembravano non aggiungere niente alla trama, un'introduzione troppo lunga insomma, che rallentava l'ingresso nel vivo della storia. Ma una volta che avviene il primo omicidio, tutto cambia. Da quel punto in poi, il libro scorre che è una meraviglia e diventa impossibile smettere di leggere. La tensione aumenta a ogni pagina e il mistero si infittisce, tenendo alta l’attenzione fino alla fine.
Uno degli aspetti più interessanti del libro è il modo in cui gli omicidi sono costruiti: ogni crimine è ben pensato ed è ricollegato ai romanzi scritti dai protagonisti. Questo elemento aggiunge un livello di profondità alla trama e rende la storia ancora più intrigante per chi ama i dettagli ben studiati. Inoltre, il colpevole non è facile da individuare, ma con un po’ di attenzione si potevano cogliere alcuni indizi nascosti. Questo rende la soluzione finale ancora più soddisfacente: non arriva dal nulla, ma è ben studiata e costruita nel corso della storia, tutto prende senso. Un altro punto di forza del romanzo è che alla fine tutto torna: non ci sono domande lasciate in sospeso e ogni pezzo del puzzle trova il suo posto.
In conclusione, "Omicidi su Invito" è un bel giallo che parte un po’ in sordina, ma poi si fa sempre più avvincente. La costruzione della storia è ben fatta, i personaggi sono credibili e ognuno ha un proprio ruolo nel mistero, con segreti che vengono svelati nel corso della narrazione. Se vi piacciono i misteri con una trama ben studiata, colpi di scena e una tensione crescente, questo libro è sicuramente un libro che fa per voi!
4/04/2025

Recensione: "House of Ash and Shadow. La Casa di Cenere e Ombra" di Leia Stone

Titolo: La Casa di Cenere e Ombra (Gilded City, #1)
Autore: Leia Stone
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 24 Gennaio 2025
Pagine: 324
Prezzo: €16.90
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Trama:
Fallon Bane è afflitta da una terribile maledizione: un solo tocco da parte di un’altra persona le provoca un dolore atroce; pertanto ha accettato di vivere senza mai provare la sensazione di un abbraccio o di un bacio. Il giorno in cui suo padre si ammala, Fallon si intrufola nella magica Gilded City alla ricerca di un guaritore. Quando l’attraente Ariyon Madden decide di aiutarla, tutte le sue certezze si sgretolano, perché durante il rito di guarigione il ragazzo la sfiora... e l’agonia che avrebbe dovuto colpirla non si manifesta. Per la prima volta nella sua vita, riesce a immaginare un futuro diverso, ma Ariyon non solo la abbandona dopo aver saputo della maledizione, rivela anche la sua esistenza a un gruppo di potenti Fae disposti a tutto per farle del male. Fallon viene quindi mandata all’Accademia di magia, in cui scoprirà la verità sulla sua famiglia e sul potere oscuro che alberga in lei. La sua vita e il futuro di ogni Fae sono appesi a un filo, eppure la sola cosa a cui Fallon riesce a pensare è il tocco di Ariyon e se riuscirà mai a risentirlo sulla pelle. Dall’autrice bestseller della serie Kings of Avalier, Leia Stone torna con House of Ash and Shadow: La Casa di Cenere e Ombra, il primo libro della serie Gilded City, la storia di una ragazza che deve combattere contro maledizioni, poteri oscuri e i desideri del suo stesso cuore.


RECENSIONE
Posso dire di amare profondamente Leia Stone? Se cercate un libro capace di farvi compagnia, di liberarvi la mente e trasportarvi in un altro universo, allora lei è l'autrice perfetta per voi. Mi aveva già stregata con la tetralogia Kings of Avalier, ma con questo primo volume della sua nuova trilogia mi ha completamente conquistata.
La Casa di Cenere e Ombra è un romanzo dolcissimo, che celebra le prime volte: il primo tocco, il primo abbraccio, le prime emozioni travolgenti. Ti fa sentire di nuovo adolescente, con il cuore che batte all’impazzata per un piccolo gesto, per un’emozione appena nata. Ti prende per mano e ti avvolge in un calore che sa di casa, di amore puro. Ma proprio quando pensi di aver raggiunto il culmine della felicità, a poche pagine dalla fine… il colpo di scena. Il cuore va in frantumi, e l’unico desiderio che resta è avere subito tra le mani il seguito.
Fallon Brookshire è nata con una maledizione: esiliata da Gilded City, vive nella cittadina di Isariah tra coloro che non possiedono poteri magici. Il contatto fisico per lei è un tormento: un semplice sfioramento le provoca dolori insopportabili, talvolta fino a farla svenire. Convinta di essere destinata alla solitudine, senza un compagno, senza un abbraccio o un bacio, dedica la sua vita alla comunità e a suo padre. Ma quando suo padre si ammala gravemente, Fallon non esita a rischiare tutto: si avventura fino a Gilded City alla ricerca di un Guaritore, pur sapendo che l’ingresso le è proibito e che potrebbe non uscirne viva. Supera cancelli e guardie, trova alleati inaspettati e, in un solo giorno, la sua esistenza cambia per sempre. Perché il Guaritore che salva suo padre… è anche l’unico in grado di toccarla senza causarle dolore. E, come se non bastasse, scopre che dentro di lei la magia scorre eccome.
Fallon è una protagonista tosta, una vera combattente. Non si lascia intimidire dagli sguardi carichi di paura né dalle voci che circolano sul suo conto—ci convive da sempre e ha imparato a farci i conti. Affronta con coraggio ogni ostacolo e, quando i suoi nuovi poteri si manifestano, non si lascia sopraffare: li domina con determinazione, decisa più che mai a dimostrare a tutti che si sbagliano su di lei. Ayden e Ariyon sono l’uno l’opposto dell’altro, ma condividono un cuore enorme e una lealtà incrollabile. Sono pronti a tutto per proteggere chi amano—e non solo. Eden, invece, è l’unica che, fin dal primo istante, ha guardato Fallon senza pregiudizi. Non si è lasciata condizionare dalle dicerie e, senza esitazione, le ha offerto la sua amicizia.
Ho amato ogni singola pagina di questo libro. Me lo sono gustato lentamente, poche pagine al giorno, perché non volevo che finisse troppo in fretta. Volevo immergermi completamente nella storia, assaporare ogni dettaglio, ogni emozione. Fin dalle prime pagine mi ha catturata: l’ambientazione è affascinante, la struttura politica e magica è ben costruita, e i personaggi sono semplicemente irresistibili. È un romanzo pensato per un pubblico giovane, quindi, se cercate qualcosa di più rispetto a un bacio, questo potrebbe non essere il libro adatto a voi. Qui l’attenzione non è rivolta alla fisicità, ma alle emozioni più pure, ai sentimenti che sbocciano lentamente, ai legami che si costruiscono con delicatezza. Ed è proprio questo che lo rende così speciale.
3/29/2025

Recensione: "Chiedi di Andrea" di Noelle W. Ihli

Titolo: Chiedi di Andrea
Autore: Noelle W. Ihli
Editore: TimeCrime Fanucci
Data di pubblicazione: 21 Febbraio 2025
Pagine: 271
Prezzo: 16.90€
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Trama:
Giovani donne di bell’aspetto e dal grande potenziale, Meghan, Brecia e Skye vengono da contesti molto diversi fra loro. Eppure, c’è qualcosa che le accomuna: tutte e tre sono state uccise dallo stesso uomo. James Carson le ha raggirate mascherandosi da scapolo d’oro su un’app di incontri, si è presentato sul loro posto di lavoro con sorrisi smaglianti e carisma da vendere, le ha convinte a bere un drink di troppo e a salire sulla sua auto. Single, attraente, premuroso: troppo bello per essere vero. E infatti, le tre ragazze hanno presto scoperto gli impulsi agghiaccianti nascosti dietro alla facciata da perfetto gentiluomo. L’ha fatta franca per tre volte. Chi gli impedirà di continuare a uccidere indisturbato? Dopo essersi incontrate nel limbo oltre la vita terrena, le ragazze mettono alla prova i propri poteri da fantasmi e decidono di unire le forze per consegnare James alla giustizia. Sono determinate e non si arrenderanno finché non avranno trovato un modo per fermarlo. Che la sfida abbia inizio.


RECENSIONE
Quando ho letto la trama di Chiedi di Andrea, mi si è subito accesa una lampadina: ho pensato che fosse il libro perfetto per me, amante dei thriller con un debole per i fantasmi. L’idea di un romanzo che unisse il soprannaturale alla suspense di un mistero irrisolto mi ha subito conquistata.
La narrazione è molto interessante, con capitoli che si alternano tra passato e presente e ambientazioni che spaziano tra Idaho, Utah e Colorado. Le protagoniste, Skye, Brecia e Meghan, si ritrovano a fare i conti con la loro nuova condizione di fantasmi e con il desiderio di ottenere giustizia per il loro omicidio. Ognuna di loro reagisce in modo diverso: Meghan resta vicino al proprio corpo, sperando che qualcuno lo trovi; Brecia si attacca al suo assassino, cercando di impedirgli di fare ad altre ciò che ha fatto a lei; Skye, invece, abbandona il suo corpo e torna a casa dalla sua famiglia distrutta. Questo contrasto tra le loro scelte rende la lettura ancora più coinvolgente, mostrando diverse sfaccettature del dolore e dell’accettazione della morte.
Le parti di Brecia e Skye mi sono piaciute molto perché erano dinamiche e ricche di tensione, mentre quella di Meghan l'ho trovata un po' troppo statica, almeno fino a quando, dopo parecchio tempo, il suo corpo non è stato finalmente scoperto.
Il libro mi è piaciuto, ma probabilmente mi aspettavo qualcosa di diverso. Gli spettri delle ragazze non potevano realmente interagire con il mondo esterno: a parte qualche calo di energia o una lampadina che scoppiava, non avevano un vero modo di contribuire alle indagini. Pensavo potessero essere più attive, invece si sono ritrovate a fare da semplici spettatrici, senza poter far altro che sperare che qualcuno arrivasse alla verità. L’unico vero aiuto che hanno dato è stato ad April, la moglie dell’assassino, parlandole mentre dormiva. Grazie a questo, lei ha capito che qualcosa non andava e ha deciso di mettere in salvo se stessa e le sue due figlie. Tuttavia, mi aspettavo qualcosa di più, magari un maggiore coinvolgimento delle protagoniste nel risolvere il mistero.
Ad ogni modo, l'autrice è riuscita a far leva sull'empatia del lettore. Mi sono sentita travolta dalla storia delle ragazze: percepivo la loro tristezza, la loro incredulità, il dolore di una vita spezzata che aveva ancora così tanto da offrire, così come la disperazione delle loro famiglie in cerca della verità. Alcuni capitoli mi hanno lasciato con gli occhi lucidi e una profonda sensazione di vuoto. Ho anche adorato il modo in cui le protagoniste riescono a passare oltre la loro vita terrena: l'ho trovato innovativo ed estremamente commovente, un dettaglio che ha aggiunto un tocco di originalità alla storia.
In conclusione, Chiedi di Andrea è un'ottima scelta per chi cerca una lettura coinvolgente da divorare in poche ore, per chi desidera una storia toccante o per chi ama immaginare cosa ci sia dopo la morte. Pur con qualche dettaglio che avrei preferito diverso, è un romanzo che lascia il segno e che sicuramente consiglio agli amanti del genere.
3/25/2025