Recensione: 'Ritorno alla Mary Celeste' di Daniele Picciuti

Titolo: Ritorno alla Mary Celeste
Autore: Daniele Picciuti
Editore: Dunwich Edizioni
Data di pubblicazione: 28 Luglio 2013
Pagine: 168
Prezzo: 14,00€
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Trama:
Nel dicembre del 1872 la Mary Celeste fu avvistata al largo delle isole Azzorre che veleggiava senza nessuno a bordo. I marinai che la incrociarono riferirono l'assenza degli strumenti di navigazione e dell'unica scialuppa.
L'equipaggio era scomparso. Nessuno fu mai più ritrovato.
Oggi, estate del 2013: Voci riferiscono di un avvistamento del brigantino fantasma, in quelle stesse oscure acque.
Carlo Stein, noto avventuriero e showman televisivo meglio noto come "il cacciatore di misteri", è sulle sue tracce, deciso a riprendere dal vivo quello che sarà il servizio più eclatante di tutta la sua carriera.
   Ma è una ricerca che non avrebbe mai dovuto intraprendere.


RECENSIONE
Questo romanzo è una raccolta di diversi racconti, cinque per la precisione. Dei primi tre vi inserirò la valutazione a parte, gli ultimi due essendo più brevi non inserirò nulla (: Il primo racconto è quello che da titolo all'intero libro 'Ritorno alla Mary Celeste' ed è un racconto horror dalle inquetanti atmosfere. Dopo di questo vi troviamo un racconto urban-fantasy, popolato da vampiri. Il terzo è un raccontino horror, popolato da mostri. Il quarto è un racconto d'avventura in cui affianchiamo un ricercatore di Reliquie, mentre l'ultimo è un brevissimo racconto agghiacciante!
Ritorno alla Mary Celeste
Carlo Stein e' un reporter di talk show in cerca di misteri da svelare. Venne contattato da Seth Parker che lo informa di essere in possesso di un vecchio taquino appartenente al suo prozio, il quale possedeva la famosa nave maledetta: la Mery Celeste.
Se il tacquino fosse autentico sarebbe un bel colpo di fortuna per la fama di Carlo. L'unica cosa da fare era trovare la vecchia nave, siccome si dice in giro che a volte riemerga dalle acque dove vi affondò. Con l'aiuto di Marcel, un vecchio amico di Seth, partirono in perlustrazione delle acque oceaniche in attesa di vedere la Mary Celeste.
Con sorpresa la nave si svelò ai loro occhi, e quando i coraggiosi uomini vi salirono a bordo furono accolti da strane ombre e da voci che non vogliono lasciare la loro mente. Riusciranno a salvarsi oppure la Mary Celeste li trascinerà negli abissi con lei?
Ho apprezzato questo racconto, mi è piaciuto immaginarmi di essere su quel vascello insieme ai protagonisti e provare lo stesso terrore che hanno avuto loro. I personaggi sono caratterizzati bene, ma ho trovato le descrizioni un po' lasciate a se stesse, mi sarebbe piaciuta un'aggiunta di dettagli per farmi immaginare meglio la nave fantasma. Mi sarebbe piaciuto sapere un po' di più sul passato di questa maledizione e soprattutto come è iniziata quest'avventura. So' bene che è un romanzo breve, ma io l'avrei sviluppata molto di più quest'idea avvincente. Nonostante questo, è stata una lettura piacevole.
Il Sangue delle Tenebre
Simon è un cacciatore di vampiri e combatte affianco ad uno di loro per cercare di sconfiggere un nemico ancor più temibile, Arimah, che ha rapito Alexandra, un'altra vampira un po' più speciale. Arimah però è in vantaggio su di loro. Riusciranno a sconfiggere il nemico?

Questo è un racconto molto breve e sinceramente non so cosa dirvi. Quello che ho potuto leggere mi è piaciuto. Ho apprezzato la storia che c'era dietro degli antichi vampiri, ma niente di più. Non c'è niente del contesto, non so come è iniziata questa lotta, cos'ha portato il cacciatore ad allearsi con il vampiro, non so come Arimah abbia soggiogato Alexandra e tutto quanto. Ambientazione e personaggi per niente descritti. La scrittura però era molto fluida.
L'occhio di Arge
Fabrizio ha accompagnato la sua amata Maria in un piccolo paesino della Sicilia per il suo ventesimo compleanno. La famiglia di Maria non è classica, ha molti segreti che tiene nascosti, persino al suo ragazzo. Una volta arrivati in Sicilia, Fabrizio si accorge che gli abitanti del posto sono dei mostri terrificanti. Riuscirà a trovare Maria e salvarla oppure rinuncierà all'amore per la salvezza?

Tutto sommato non mi è dispiaciuto questo racconto. Diversamente dagli altri, non ho trovato essenziale la parte iniziale mancante, ma ci sono ancora dei difetti. Come in tutti i racconti ho trovato che manchi di descrizioni, infatti non sono riuscita ad immaginarmi questi cosiddetti 'mostri'.
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Per dare un giudizio al libro intero direi che è stato di compagnia, ma che bisogna lavorarci ancora molto. Mi dispiace che non mi sia piaciuto come speravo.

9/04/2014

3 Commenti

  1. Non sono un amante dei racconti, e dopo questa recensione non penso proprio che leggerò questa raccolta :/

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  2. A me invece piacciono molto le antologie di racconti, ma questa in particolare non mi attrae più di tanto >-<

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