Recensione: ^So Dove Sei^ di Claire Kendal

Titolo: So Dove Sei
Autore: Claire Kendal
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2014
Pagine: 322
Prezzo: 16,40€
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Trama:
E' lui. Ancora lui. Sempre lui. Clarissa lo sa. Non c'è bisogno di ascoltare la segreteria telefonica. Di leggere l'ennesimo messaggio che lampeggia sullo schermo del cellulare. Di scartare i regali che continuano ad arrivare, indesiderati. Il suo volto, i suoi occhi sono dappertutto: qualsiasi cosa lei faccia, lui la sta guardando. Nulla, dopo quella notte, è più come prima. Quando Clarissa ha accettato di uscire a cena con Rafe, un collega dell'università, l'ha fatto un po' per cortesia, un po' per svagarsi. Mai avrebbe immaginato che quelle poche ore potessero stravolgere la sua esistenza. Soprattutto perché lei, di quella notte, non ricorda più nulla. Ma da allora qualcosa nel comportamento dell'uomo è cambiato, è sempre più assillante. Lo spazio intorno si è come svuotato, lasciandoli pericolosamente soli. L'unica via d'uscita sembra venire dalla convocazione a far parte della giuria di un processo. Clarissa deve isolarsi dal mondo esterno, rendersi irreperibile, negarsi a ogni contatto. Al sicuro tra le mura del tribunale, si sente protetta, riesce addirittura a farsi degli amici. Ma l'illusione dura poco. Rafe riesce a raggiungerla anche lì. E man mano che il caso su cui è chiamata a esprimere il proprio giudizio comincia a mostrare più di una somiglianza con quanto sta vivendo in prima persona, Clarissa si rende conto che se vuole liberarsi dalla paura deve controbattere colpo su colpo.


RECENSIONE
     Clarissa Bourne non ricorda niente a proposito di quella notte di novembre. Tutto ciò che ricorda è di essere stata all'anteprima del libro di un insegnante dell'università in cui lavora, un amico del suo ex fidanzato. Ricorda che stava bevendo del vino rosso, che ad un certo punto non si è più retta in piedi e che Rafe, lo scrittore, l'ha riaccompagnata a casa e per gentilezza l'ha invitato ad entrare per un caffé. Poi, il buio. La mattina successiva però si sveglia con dei segni sulle braccia e sulle caviglie e un strano fastidio intimo.
Capisce che tra loro due è successo qualcosa e pensa di essere stata drogata. 
     Giorno dopo giorno, Rafe continua a presentarsi a casa sua, alla stazione dei treni, la assilla telefonicamente, le lascia continuamente delle buste e delle lettere a casa e ogni tentativo di Clarissa di fargli capire che lei è stufa, che non lo vuole vedere, che non ci vuole avere niente a che fare, non servono mai a niente; il giorno dopo lui è sempre più assillante.
     Clarissa ha paura di confidarsi con chiunque a proposito di questa storia e non osa andare alla polizia a causa delle poche prove che ha contro di lui, a seconda di ciò che legge sugli opuscoli delle vittime di stalker.
     Ben presto, però viene a conoscenza che lei non è la prima ragazza 'vittima' di Rafe e della precedente non ci sono più traccie. Presa dalla paura e dallo sconforto decide di andare alla polizia e confessare tutto quanto. Sarà in grado la Polizia di fermare la follia di Race?
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E' stato un libro che mi ha catturato subito dalla trama. Mi aspettavo un romanzo che mi lasciasse con l'ansia addosso e più o meno così è stato, però non l'ho trovato tanto avvincente come speravo.
La storia mi è piaciuta abbastanza, ma talvolta l'ho trovata un po' noiosa e lenta.
Il racconto è diviso in due parti: per prima cosa c'è la narrazione normale, quella esterna, che ci narra le vicende di Clarissa come giurata (si è offerta come tale e per 12 settimane è impegnata in tribunale per un caso di stupro e altri reati gravi); la seconda parte è scritta in prima persona da Clarissa, una specie di Diario personale che tiene e annota tutto ciò che Rafe le regala, il modo in cui la pedina, il modo in cui la opportuna.
La figura di Rafe è davvero molto, anzi direi Troppo assillante. Non nel modo in cui le si avvicina, ma nel modo in cui le parla. Ogni volta che l'uomo apre bocca, termina la frase con il nome della povera Clarissa e questo mi ha disturbato moltissimo; talvolta mi faceva distogliere l'attenzione su quello che avevo appena letto.
Clarissa l'ho trovata decisamente coraggiosa, al posto suo non so come avrei reagito. L'unica cosa è che fino a 2/3 del libro non si è decisa ad andare alla Polizia e non si è confidata con nessuno, nonostante fosse entrata nella sua vita una persona della quale poteva decisamente fidarsi.
Ho trovato che ci fossero molte descrizioni che potevano essere ignorate e che disturbavano un po' l'attenzione.
Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più sulla ragazza precedente a Clarissa, magari inserire alla fine delle indagini della Polizia per farci sapere che cosa le era successo, ma questo è solo il mio parare.
Per farla breve il libro l'ho trovato un po' lento, ma alla fine non è stata una brutta lettura, anche se poteva essere molto di più.
Consiglio questo libro a chi ha voglia di stare un po' con il fiato sul collo.

Tempo di lettura: 3\4 giorni

Lo avete letto questo libro o avete preso in considerazione di farlo? (: Cosa ne pensate?

10/13/2014

7 Commenti

  1. Avevo letto l'incipit e, nonostante le tue osservazioni, mi intriga abbastanza. Ci farò sicuramente un pensierino...

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    1. Non è stata una brutta lettura, ma davvero troppo lenta DD:

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  2. Sembra interessante, non conosco molti libri che parlano di stalking e, da quello che mi pare di capire, date rape.

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  3. la trama mi incuriosisce, ma non reggo l'ansia e se poi come lettura è un po' lenta....

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  4. Sono d'accordo con te, mi aspettavo un pochino di più da una trama del genere e invece alcune parti erano troppo lente e hanno smorzato spesso la mia voglia di andare avanti!

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  5. Uhm..mi sembra di capire che è stato un pochino deludente...la cover però è bellissima !

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  6. Uhm..mi sembra di capire che è stato un pochino deludente...la cover però è bellissima !

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