Recensione: 'Paper Magician' di Charlie N. Holmberg

Buongiorno lettori!
finalmente torno con una nuova recensione, dopo non so nemmeno quanti giorni di pausa ._. il fatto è che ho delle recensioni in arretrato, ma non trovo la forza di scriverle :S Spero di riuscire un giorno a mettermi con la testa e recuperarle tutte quante! Oggi vi lascio la recensione di un libro che speravo davvero mi piacesse, ma purtroppo non l'ho proprio apprezzato, ma proprio per niente :( Purtroppo non sono riuscita ad esprimere del tutto i miei pensieri su questo libro, ma ci ho provato.
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Titolo: Paper Magician (The Paper Magician, #1)
Autore: Charlie N. Holmberg
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 17 Settembre 2015
Pagine: 218
Prezzo: €14,90
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Trama:
Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima.


RECENSIONE
Ceony Twill ha desiderato essere una maga per tutta la vita, e grazie ad una borsa di studio anonima è riuscita a frequentare l'accademia di magia Tagis Praff ed è vicinissima a coronare il suo sogno: essere una maga del metallo. Purtroppo per lei, a differenza degli altri maghi, non ha diritto di scegliere a quale materiale essere vincolata: nessuno si è proposto come mago della carta e da migliore studentessa è stata scelta lei. Il suo apprendistato inizia subito a casa del suo maestro Emery Thane che all'inizio pare essere un tipo strano e non molto simpatico, ma che con il passare del tempo si scopre essere una persona d'oro. Nonostante i molti segreti del mago, Ceony inizia a sentirsi a casa, ma ben presto la sua vita si stravolge. Lira, un'escissionista - la quale pratica la magia proibita, legatasi ad un vincolo di sangue - fa irruzione a casa di Thane e gli strappa il cuore. Ceony non può lasciare morire il suo maestro e grazie ai suoi insegnamenti gli costruisce un cuore di carta per mantenerlo in vita mentre lei cerca di riappropriarsi del suo vero cuore, ma per tentare in quest'impresa si ritroverà prigioniera proprio dentro il cuore di Emery e difficile sarà trovarne la via d'uscita.
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Questo libro mi ha incuriosita dal momento in cui l'ho visto, soprattutto per la copertina così carina che non potevo lasciarmela scappare, e la trama non sembrava affatto male, per questo appena è uscita l'edizione cartacea mi sono fiondata in libreria a prenderlo. Appena l'ho iniziato, però, ho subito capito che.. come si dice? "L'abito non fa il monaco"? Questa copertina così bella, cela dietro di sè un romanzo non degno di una veste così perfetta. Sin dalle prime pagine il libro si è fatto confuso e un po' noioso. Mi sono dovuta soffermare più volte su una stessa frase per capire il tutto e l'abbreviazione Mg per mago o maga, mi ha mandata in confusione, non riuscivo più a capire il sesso del mago\a o chi stesse parlando e questo mi ha scombussolata molto e mi ha scoraggiata.
Ero curiosa di incontrare dei maghi della carta, ma allo stesso tempo non riuscivo a capire come avesse fatto l'autore a rendere questo materiale interessante, ma poi ho capito che non l'aveva fatto: non ha reso la carta interessante. Le descrizioni sulle 'piegature' le ho trovate inutili e fastidiose, anche perché non riuscivo ad immaginarmi niente di ciò che veniva descritto - solo alla fine ho trovato 'interessante' qualche incantesimo. Un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso - ma forse questo non è colpa dello scrittore, ma di chi si è occupato della traduzione - sono la presenza di termini che non avevo mai sentito nominare, termini antiquati ai quali non riuscivo a dare un significato, ma essendo che la storia non mi stava appassionando non mi sono nemmeno curata di andare a cercare cosa significasse.
Sin dal primo capitolo le descrizioni sono state trooooppo sproliquee, mi piace riuscire ad immaginare tutto alla perfezione, ma così è stato davvero troppo! Per quanto io mi sforzassi di leggere tutto mi sono ritrovata a saltare un mucchio di parti perché inutili, sembravano messe lì tanto per allungare il libro e per infastidire il lettore: a me piace andare dritto al sodo, non amo girare intorno a ciò che deve succedere e questo libro mi ha davvero dato sui nervi, l'ho detestato con tutta me stessa!
Siccome non mi piace parlare sempre male passiamo a ciò che ho apprezzato: quella poca storia sui vincoli e le ultime 20 pagine del libro. Ho apprezzato che un mago dovesse scegliere un materiale a cui legarsi, ho apprezzato che questa scelta non dev'essere fatta con leggerezza perché non si può tornare indietro ad un vincolo, una volta che ci si lega ad un materiale lo si fa per tutta la vita.
Il mio voto fino a pagina 180 era un 2, forse anche di meno, ma le ultime 20 pagine sono riuscite a farmi alzare il voto di mezzo punto. Sono curiosa di sapere cos'è successo, ma non so' se leggere o no il seguito, non so se sono disposta a perdere un altro mese di letture, non so se sono disposta a leggere nuovamente lo stile dell'autore così lento e noioso. Ci penserò quando la Fanucci annuncerà la sua uscita, fino ad allora cercherò di scordarmi di aver letto questo libro.
Tempo di lettura: un mese circa

1/14/2016

6 Commenti

  1. Noo non dirmi così :/ Mi ispira un sacco e lo voglio leggere ç_ç

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  2. preoccupante il fatto che tu abbia apprezzato solo 20 pagine! o_o non credo lo leggerò, non fa per me u_u

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  3. Mi dispiace un mondo! Mi ispira un sacco, ma dal momento che mi fido delle tue recensioni, la lettura di questo romanzo passerà in secondo piano.

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  4. Peccato,li avevo scartati questi libri,ma ultimamente ne sentivo parlare con entusiasmo e ci stavo ripensando,quindi al momento li metto ancora in forse

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  5. Ho iniziato questo libro molto incuriosita, però mi dispiace dirlo ma l'ho lasciato incompleto. Mi annoiava e quindi ho preferito concentrarmi su altre letture che mi potevano appassionare di più.

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  6. Ero già poco convinta su questo libro,dopo aver letto la tua recensione penso che lo lascerò indietro nella lista di letture.

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