Recensione: 'Fractured' di Sarah Fine

Buongiorno lettori!
oggi sono qui per parlarvi del mio secondo tentativo di lettura in lingua originale. Era tempo che volevo riprovare a leggere in inglese, ma non trovato il libro giusto. Alla fine guardando la mia libreria mi è caduto l'occhio sul primo volume di questa serie - pubblicato da Mondadori - e mi ha sono ricordata di quanto lo avessi amato e soprattutto mi sono ricordata com'è finito e volevo sapere ad ogni costo come prosegue la storia. Purtroppo la Mondadori non ha intenzione di continuare la pubblicazione di questa serie quindi mi sono fatta forza e con tanta pazienza l'ho letto in inglese! Devo ammettere che è andato molto bene questo approccio, tant'è che molto probabilmente leggerò a breve anche il terzo capitolo!
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Titolo: Fractured (Guards of the Shadowlands, #2)
Autore: Sarah Fine
Editore: Skyscape
Data di pubblicazione: 29 Ottobre 2013
Pagine: 437
*INEDITO IN ITALIA*
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Trama:
In the week since Lela returned to Rhode Island as Captain of the Guard with Malachi as her second in command, local news has been dominated by chilling sightings of human-like creatures running on all fours. Lela knows there’s only one explanation: the Mazikin have arrived in the land of the living.
Needing to maintain the appearance of a normal life for her foster mother, her probation officer, and her classmates, Lela returns to Warwick High along with Malachi. At night they secretly hunt for the Mazikin nest. To assist, two new Guards from very different parts of the Shadowlands are assigned to Lela’s unit, including the bad boy Jim, who repeatedly challenges Lela's authority. Lela struggles to keep all her Guards on the right side of the law, but their mistakes come at a terrible cost.
As one painful revelation follows another and the Mazikin start targeting those closest to her, Lela finds herself more vulnerable than she’s ever been, wanting a future more than she ever has. With an enemy determined to separate soul from body, one question remains: how much is she willing to sacrifice to protect those she loves?


RECENSIONE
Il primo libro di questa trilogia ci ha portato nella Città Oscura, una parte dell'inferno in cui tutti camminano con aria apatica in cui scontano la loro pena per la loro colpa, ovvero essersi suicidate. In questa città abbiamo incontrato le Guardie, in particolare Malachi, ovvero il loro capo, un ragazzo dal fascino infinito e dalle capacità combattive ineguagliabili. Protagonista della trilogia è la bella Lela, ragazza dal passato tormentato, che abbandonata dalla madre ha vagato da una famiglia all'altra fino a quando non ha incontrato Diana che l'ha accolta in casa sua come se fosse la sua vera figlia. Lela si è addentrata nella Città Oscura per salvare l'anima della sua migliore amica, ma per riuscire in questo intento ha dovuto venire a patti con il Giudice che le ha proposto di liberare la sua anima in cambio di diventare lei stessa una Guardia, ma non nella città Oscura, bensì sulla Terra. Vi state chiedendo cosa fanno le Guardie? Beh, combattono contro i Mazikin, delle creature immortali che rubano il corpo delle persone, ma soprattutto uccidono la loro anima. Queste creature hanno trovato una breccia all'interno della Città Oscura e sono riuscite ad arrivare sulla Terra, dove hanno iniziato a formare il loro esercito. Lela, con l'aiuto di Malachi e di altre due neo-guardie, deve scovare il loro nido ed estinguere la minaccia prima che sia troppo tardi.
Come è successo nel primo libro, questo mi ha sopresa. La storia non cade mai sul banale e la parola prevedibilità non fa al caso suo. Sin dall'inizio la storia mi ha catturata, non fosse stato per l'ostacolo linguistico l'avrei divorato in pochissimo tempo, ma da una parte meglio così: l'ho assaporato come fosse stato il mio piatto preferito! Come avevo sospettato, c'erano ancora moltissime cose da sapere su questi antagonisti storici dei nostri protagonisti, ci sono moltissime novità sul fronte Mazikin e molte ancora dobbiamo scoprirle.
Per quanto riguarda i personaggi li ho trovati tutti molto cambiati - o almeno i due che ritroviamo in questo capitolo. Lela non è più la ragazzina spaventata del primo libro, ma adesso è una vera e proprio Combattiva, pronta a tutto pur di proteggere i suoi amici e il mondo intero da questa nuova terribile minaccia. Malachi ha sempre il suo fascino e mi ha conquistata anche in Fractured, anche se a volte mi ha dato un po' sui nervi il modo in cui si approcciava a Lela. Nonostante questo ha sempre un grande cuore e mette al primo posto l'incolumità di coloro che non conosce. Le new entries in fatto di guardie sono: Jim e Henry. Entrambi non avevano mai sentito parlare dei Mazikin e non sanno combattere quanto Malachi e Lela, ma sono stati reclutati per la loro capacità di astuzia e ragionamento. Non vengono nè dalla Terra, nè dalla Città Oscura, infatti scopriamo che ci sono altre Terre che fanno parte dell'Inferno di cui non eravamo a conoscenza. Henry viene da un luogo dove ogni uomo è un assassino, mentre Jim è nato e cresciuto nel cosiddetto 'paradiso', un luogo non vi è altro che luce.
Tra le persone che sono all'oscuro di tutta la faccenda dei nuovi arrivati cattivi troviamo Tegan e Ian. Entrambi li ho apprezzati per motivi differenti, la prima per il fatto di essersi avvicinata moltissimo a Lela e per esserle stata amica, mentre il secondo per averla protetta nonostante fosse stato all'oscuro di tutto quanto.
Per concludere credo che la Mondadori stia facendo un grandissimo errore non traducendo il resto della storia. Sarah Fine è un'autrice che mi ha sorpresa moltissimo con Sanctum e si è riaffermata una grande scrittrice con questo secondo capitolo della storia. Sono convinta che il terzo e ultimo capitolo sarà in grado di lasciarmi a bocca aperta e che ricorderò la storia di Lela per molto tempo ancora.

9/12/2016

1 Commenti

  1. Sembra molto carino, soprattutto la cover, ma ahimè non so leggere in lingua :(

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