Recensione: 'Neve come Cenere' di Sara Raasch
Buongiorno lettori!
oggi finalmente vi parlo dell'ennesimo libro che ho iniziato d'impulso e che alla fine mi è piaciuto molto. Ne avevo sentito parlare molto bene dai lettori inglesi e le cover della serie mi piacciono da morire, non era esattamente la trama che di solito mi attira, ma ho voluto avventurarmi in questo fantasy e adesso non vedo l'ora di tornare nel Regno d'Inverno.
oggi finalmente vi parlo dell'ennesimo libro che ho iniziato d'impulso e che alla fine mi è piaciuto molto. Ne avevo sentito parlare molto bene dai lettori inglesi e le cover della serie mi piacciono da morire, non era esattamente la trama che di solito mi attira, ma ho voluto avventurarmi in questo fantasy e adesso non vedo l'ora di tornare nel Regno d'Inverno.
──────────────────────────
Titolo: Neve come Cenere (Snow like Ashes, #1)Autore: Sara Raasch
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 Febbraio 2017
Pagine: 336
Prezzo: €12,50
Goodreads | Amazon
Trama:
Da sedici anni i cittadini del Regno d'Inverno sono stati fatti schiavi, privati della loro magia e del loro re. L'unica speranza per il popolo di Inverno risiede negli otto fuggitivi che sono riusciti a scappare e sopravvivere fuori dai confini, in attesa che giunga il momento del riscatto. Rimasta orfana durante la sconfitta di Inverno, Meira è stata allevata da Sire e ha vissuto tutta la vita come profuga. Sogna di diventare una guerriera e far risorgere Inverno, ma il suo cuore batte anche per Mather, il suo migliore amico nonché erede al trono. Quando gli esploratori scoprono dove è nascosto il medaglione magico in grado di ridare i poteri a Inverno, Meira decide che è giunto il momento di fare sul serio. Finirà coinvolta in un gioco pericoloso forse troppo spietato per lei. E soprattutto dovrà rendersi conto che il suo destino non le è mai realmente appartenuto.
RECENSIONE
Ammetto subito che i miei pareri su questo libro sono molto contrastanti. Il libro inizia a mio parere molto lentamente e ce ne mette di tempo per ingranare, in più l'ho trovato molto confusionale come se mi avessero catapultato in una realtà senza dirmi assolutamente nulla, mi sono ritrovata spaesata e confusa. L'unica cosa presente sin dall'inizio sono le descrizioni davvero troppo sproloquiee, sono andata parecchio a rilento per le prime cinquanta pagine e ho anche pensato di dover cambiare lettura, ma c'erano degli spunti che mi piacevano davvero tanto e volevo assolutamente saperne di più.
Tanto per iniziare sono rimasta colpita subito dalla suddivisione dei regni: ci sono quattro regni delle stagioni - diviso in regno di Inverno, Primavera, Estate e Autunno - e quattro regni del ritmo - diviso in Cordell, Ventralli, Yakim e Paisly. Ovviamente mi hanno colpito maggiormente i regni delle Stagione, dove le 'stagioni' durano per tutto l'anno, senza alternarsi come invece accade in quelli del ritmo, ma non è solo questo che cambia, anche i tratti fisici degli abitanti sono differenti (ad esempio gli Inverniani hanno la carnagione più chiara rispetto agli altri e i capelli bianchi e non sopportano il clima troppo arido, mentre gli Autunniani hanno capelli ricci e scuri e occhi castani e la loro carnagione è olivastra. Gli abitanti di primavera hanno un incarnato più scuro di quello di Inverno, ma ugualmente abbastanza pallido e gli occhi sono verdi. Del regno d'Estate non ci viene detto praticamente niente, spero venga approfondito).
Altra cosa che mi ha lasciata piacevolmente sorpresa è la questione 'magia'. Si sostiene che ci sia una fonte di Magia unica a Primoria, ma che nessuno riesca a trovarla. Nel passato i Regni si sono uniti e ognuno di loro si è appropriato di un po' di questo potere che è contenuto all'interno di oggetti che solo la Guida del regno può utilizzare come meglio crede, questi oggetti vengono chiamati 'Retaggi'. Inoltre le 'Guide' di cui vi ho accennato prima hanno un sesso ben definito, vi riporto quando citato nel libro: "Cordell, daga, patriarcato; Paisly, scudo, matriarcato; Ventralli, corona, patriarcato; Yakim, ascia, matriarcato; Estate, bracciale, patriarcato; Autunno, anello, matriarcato; Primavera, bastone, patriarcato; Inverno, medaglione, matriarcato."
Per quanto riguarda i personaggi purtroppo non mi ci sono affezionata, non so' perché, ma non hanno conquistato il mio cuore. La protagonista Meira è una ragazza molto forte, molto testarda e determinata nel salvare il proprio regno, ma a volte l'ho trovata troppo presuntuosa; Mather è disposto a tutto per riportare indietro il suo regno, essendo l'erede al trono di Inverno, anche a mettere da parte i suoi sentimenti per la giusta causa. Il personaggio che mi ha colpita e mi ha fatto provare qualcosa è Theron, il figlio del Re di Cordell, è un ragazzo molto dolce e diverso dal padre, non è ossessionato dal potere, ma vuole solo fare la cosa giusta ed essere di aiuto.
Per quanto riguarda la narrazione vi ho già detto che l'inizio è molto lento, ma dopo si riprende molto bene, tranne che per le descrizioni a volte troppo lunghe e per questo mi sconcentravano un po'. Si alterna la narrazione del presente, con dei 'sogni' che permettono a Meira di conoscere il passato del Regno di Inverno: questo mi è piaciuto moltissimo, anche perché ci ha permesso di sapere molto di più sulla Magia di Primoria.
Per concludere, questo romanzo dovreste leggerlo vi piacciono le battaglie, l'azione, i colpi di scena, ma anche se vi piacciono quelle scene d'amore appena accennate per mettere in pausa una lettura che altrimenti potrebbe essere troppo pesante. Sono molto curiosa di leggere il seguito, alcuni siti dicono che uscirà già verso il quarto trimestre dell'anno e spero proprio sia così!
Tanto per iniziare sono rimasta colpita subito dalla suddivisione dei regni: ci sono quattro regni delle stagioni - diviso in regno di Inverno, Primavera, Estate e Autunno - e quattro regni del ritmo - diviso in Cordell, Ventralli, Yakim e Paisly. Ovviamente mi hanno colpito maggiormente i regni delle Stagione, dove le 'stagioni' durano per tutto l'anno, senza alternarsi come invece accade in quelli del ritmo, ma non è solo questo che cambia, anche i tratti fisici degli abitanti sono differenti (ad esempio gli Inverniani hanno la carnagione più chiara rispetto agli altri e i capelli bianchi e non sopportano il clima troppo arido, mentre gli Autunniani hanno capelli ricci e scuri e occhi castani e la loro carnagione è olivastra. Gli abitanti di primavera hanno un incarnato più scuro di quello di Inverno, ma ugualmente abbastanza pallido e gli occhi sono verdi. Del regno d'Estate non ci viene detto praticamente niente, spero venga approfondito).
Altra cosa che mi ha lasciata piacevolmente sorpresa è la questione 'magia'. Si sostiene che ci sia una fonte di Magia unica a Primoria, ma che nessuno riesca a trovarla. Nel passato i Regni si sono uniti e ognuno di loro si è appropriato di un po' di questo potere che è contenuto all'interno di oggetti che solo la Guida del regno può utilizzare come meglio crede, questi oggetti vengono chiamati 'Retaggi'. Inoltre le 'Guide' di cui vi ho accennato prima hanno un sesso ben definito, vi riporto quando citato nel libro: "Cordell, daga, patriarcato; Paisly, scudo, matriarcato; Ventralli, corona, patriarcato; Yakim, ascia, matriarcato; Estate, bracciale, patriarcato; Autunno, anello, matriarcato; Primavera, bastone, patriarcato; Inverno, medaglione, matriarcato."
Per quanto riguarda i personaggi purtroppo non mi ci sono affezionata, non so' perché, ma non hanno conquistato il mio cuore. La protagonista Meira è una ragazza molto forte, molto testarda e determinata nel salvare il proprio regno, ma a volte l'ho trovata troppo presuntuosa; Mather è disposto a tutto per riportare indietro il suo regno, essendo l'erede al trono di Inverno, anche a mettere da parte i suoi sentimenti per la giusta causa. Il personaggio che mi ha colpita e mi ha fatto provare qualcosa è Theron, il figlio del Re di Cordell, è un ragazzo molto dolce e diverso dal padre, non è ossessionato dal potere, ma vuole solo fare la cosa giusta ed essere di aiuto.
Per quanto riguarda la narrazione vi ho già detto che l'inizio è molto lento, ma dopo si riprende molto bene, tranne che per le descrizioni a volte troppo lunghe e per questo mi sconcentravano un po'. Si alterna la narrazione del presente, con dei 'sogni' che permettono a Meira di conoscere il passato del Regno di Inverno: questo mi è piaciuto moltissimo, anche perché ci ha permesso di sapere molto di più sulla Magia di Primoria.
Per concludere, questo romanzo dovreste leggerlo vi piacciono le battaglie, l'azione, i colpi di scena, ma anche se vi piacciono quelle scene d'amore appena accennate per mettere in pausa una lettura che altrimenti potrebbe essere troppo pesante. Sono molto curiosa di leggere il seguito, alcuni siti dicono che uscirà già verso il quarto trimestre dell'anno e spero proprio sia così!
Tempo di lettura: 4 giorni
2 Commenti
La tua recensione è fatta molto bene, ma mi sembra molto confusionario nelle descrizioni. Ero tentata di acquistarlo negli ultimi giorni, ma forse mi aspetto altro da un fantasy. Vedrò se mi tornerà voglia :)
RispondiEliminaxoxo Connor
Non è certamente un libro semplice, bisogna leggerlo molto attentamente per capire tutto quanto. Per questo credo anche io di essermi persa qualcosina perché a volte la mia attenzione veniva distolta delle troppe descrizioni. E' comunque un ottimo libro, fossi in te gli darei un'occasione (:
Elimina