Recensione: 'Half Wild' & 'Half Lost' di Sally Green
Buongiorno lettori!
La scorsa estate avevo deciso di iniziare questa serie, ma non mi sono più decisa a portarla avanti. Mi ricordavo che ho letto il libro in poco tempo e adesso avevo voglia e bisogno di qualcosa di leggero, ma che avrebbe attirato la mia attenzione e mi avrebbe fatto staccare la spina dal mondo reale per qualche giorno. Proprio con questa intenzione ho finito per leggere entrambi i libri che mi mancavano per terminare la serie e sono arrivata alla conclusione che ne è proprio valsa la pena, sicuramente ne avessi l'occasione tornerei nel mondo creato da Sally Green.
La scorsa estate avevo deciso di iniziare questa serie, ma non mi sono più decisa a portarla avanti. Mi ricordavo che ho letto il libro in poco tempo e adesso avevo voglia e bisogno di qualcosa di leggero, ma che avrebbe attirato la mia attenzione e mi avrebbe fatto staccare la spina dal mondo reale per qualche giorno. Proprio con questa intenzione ho finito per leggere entrambi i libri che mi mancavano per terminare la serie e sono arrivata alla conclusione che ne è proprio valsa la pena, sicuramente ne avessi l'occasione tornerei nel mondo creato da Sally Green.
──────────────────────────
Titolo: Half Wild | Half Lost (Half Bad, #2|3)Autore: Sally Green
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 25 Giugno 2015 | 13 Ottobre 2016
Pagine: 412 | 347
Prezzo: €15,00
Goodreads | Amazon
Trama:
Il mondo sta cambiando. I capi degli Incanti Bianchi mirano a sterminare i Neri. Per contrastarli nasce un'Alleanza in cui Neri, Bianchi e Mezzo Sangue combattono fianco a fianco. Nathan viene invitato a farne parte, ma prima deve ritrovare Annalise che è prigioniera, perché liberarla gli sta più a cuore di tutto il resto. Annalise, il grande amore di Nathan, appartiene a una famiglia di Bianchi che lo odia. Nathan è convinto di potersi fidare di lei, ma ha ragione di farlo, oppure dovrebbe ascoltare i dubbi dell'amico Gabriel? Conteso tra Annalise e Gabriel, Nathan lo è anche tra la sua natura bianca e quella nera, tra il desiderio di vedere Marcus, suo padre, e il timore. L'Alleanza sarà il pretesto per ritrovare il suo temibile genitore. Scoprire quell'uomo che nella sua vita è sempre stato assente sarà la grande sfida personale di Nathan.
RECENSIONE
Del primo romanzo mi ha colpita soprattutto la società in cui mi sono trovata, le diverse tipologie di Mago, il modo in cui si entra in possesso dei propri Doni: tutto ciò che ruota intorno all'elemento Magia è stata una vera e propria sorpresa, che ho ricordato sino ad adesso. Ricordavo a grandi linee ciò che era accaduto alla fine del romanzo, per questo ci ho messo un po' a ritrovarmici e ad addentrarmici come avrei voluto.
Nathan si delinea sempre di più, non è il ragazzino talvolta spaventato che abbiamo trovato in Half Bad, ma ha più personalità, il carattere gli si sta formando e soprattutto la sua coscienza, nonché senso della responsabilità e della giustizia. Ci sono stati momenti, nel corso delle pagine, che mi ha fatto un po' saltare i nervi, il modo in cui si comportava con chi non lo meritava, il modo in cui a volte non credeva nelle sue capacità e soprattutto il modo in cui cambiava opinione sugli altri o sui suoi sentimenti: ho trovato tutto questo confuso e snervante, ma per fortuna non cambiava granché l'andazzo della storia. Il personaggio che mi ha trasmesso più emozioni è senza dubbio Gabriel, in questi due romanzi ha dato il meglio di sé e si è distinto per sincerità e lealtà. I suoi sentimenti per Nathan non potevano essere più trasparenti di così, sicuramente il fatto che Sally Green abbia introdotto un argomento delicato come l'omosessualità\bisessualità significa che è un'autrice davvero coraggiosa, in quanto questo non è sempre visto di buon occhio. Ho trovato che queste scene siano state le più dolci che abbia mai letto, il fatto che i sentimenti tra i due nascessero un poco per volta fino a sbocciare definitivamente solo verso la fine, raramente una storia d'amore non mi infastidisce all'interno di un libro fantasy, ma questa volta data la sua particolarità, ho letto con grande entusiasmo e ho permesso alla mia persona di emozionarsi.
Il seguente elemento mi è piaciuto, ma allo stesso tempo mi ha delusa: i Doni. Da quando Nathan è entrato in possesso dei suoi Doni iniziamo a saperne di più. C'è chi sputa fuoco, chi si trasforma in animale, chi diventa invisibile, chi manipola il tempo e tanto altro, ma avrei voluto di più, maggiori dettagli e descrizioni, maggiori Doni, non so come altro spiegarvelo, ma mi immaginavo qualcosa di davvero eccezionale invece sono stati tralasciati i dettagli che avrebbero reso memorabile la magia presente in questa serie.
Per due libri interi i personaggi si sono preparati per una battaglia che immaginavo epica, lottano per un mondo dove gli Incanti godono di una giustizia equa, dove Neri e Mezzo Sangue possono camminare alla luce del sole tranquillamente senza essere perseguitati e soprattutto dove ognuno viene giudicato e punito per i suoi crimini. Ci sono stati scontri, pianificazioni, imboscate e soprattutto morti per combattere questa causa, per questo mi immaginavo davvero che lo scontro finale sarebbe stato qualcosa di mai visto, invece in qualche modo non è stato niente di eccezionale, tutto si è svolto troppo in fretta e indolore.
Lo stile scelto per la scrittura di questa serie è particolare, non sempre l'ho trovato semplice, ma si è sicuramente distinto, è diverso dagli altri libri che ho letto. La narrazione però è accattivante, il ritmo abbastanza serrato, raramente perde colpi. Ci sono intrighi e misteri e soprattutto tradimenti, non sai mai di chi ti puoi fidare. Il finale non lo promuovo a pieno, da una parte Nathan non potrebbe che reagire in questo modo, ma dall'altra pensavo che sarebbe stato fondamentale per la rinascita del Consiglio degli Incanti, mi è dispiaciuto vedere che non avevo ragione! Mi è rimasta la curiosità di sapere cosa accadrà nel dettaglio del Consiglio, come reagiranno i Cacciatori e i ribelli, spero proprio di poter leggere qualcos'altro in futuro sul mondo di Sally Green!
Nathan si delinea sempre di più, non è il ragazzino talvolta spaventato che abbiamo trovato in Half Bad, ma ha più personalità, il carattere gli si sta formando e soprattutto la sua coscienza, nonché senso della responsabilità e della giustizia. Ci sono stati momenti, nel corso delle pagine, che mi ha fatto un po' saltare i nervi, il modo in cui si comportava con chi non lo meritava, il modo in cui a volte non credeva nelle sue capacità e soprattutto il modo in cui cambiava opinione sugli altri o sui suoi sentimenti: ho trovato tutto questo confuso e snervante, ma per fortuna non cambiava granché l'andazzo della storia. Il personaggio che mi ha trasmesso più emozioni è senza dubbio Gabriel, in questi due romanzi ha dato il meglio di sé e si è distinto per sincerità e lealtà. I suoi sentimenti per Nathan non potevano essere più trasparenti di così, sicuramente il fatto che Sally Green abbia introdotto un argomento delicato come l'omosessualità\bisessualità significa che è un'autrice davvero coraggiosa, in quanto questo non è sempre visto di buon occhio. Ho trovato che queste scene siano state le più dolci che abbia mai letto, il fatto che i sentimenti tra i due nascessero un poco per volta fino a sbocciare definitivamente solo verso la fine, raramente una storia d'amore non mi infastidisce all'interno di un libro fantasy, ma questa volta data la sua particolarità, ho letto con grande entusiasmo e ho permesso alla mia persona di emozionarsi.
Il seguente elemento mi è piaciuto, ma allo stesso tempo mi ha delusa: i Doni. Da quando Nathan è entrato in possesso dei suoi Doni iniziamo a saperne di più. C'è chi sputa fuoco, chi si trasforma in animale, chi diventa invisibile, chi manipola il tempo e tanto altro, ma avrei voluto di più, maggiori dettagli e descrizioni, maggiori Doni, non so come altro spiegarvelo, ma mi immaginavo qualcosa di davvero eccezionale invece sono stati tralasciati i dettagli che avrebbero reso memorabile la magia presente in questa serie.
Per due libri interi i personaggi si sono preparati per una battaglia che immaginavo epica, lottano per un mondo dove gli Incanti godono di una giustizia equa, dove Neri e Mezzo Sangue possono camminare alla luce del sole tranquillamente senza essere perseguitati e soprattutto dove ognuno viene giudicato e punito per i suoi crimini. Ci sono stati scontri, pianificazioni, imboscate e soprattutto morti per combattere questa causa, per questo mi immaginavo davvero che lo scontro finale sarebbe stato qualcosa di mai visto, invece in qualche modo non è stato niente di eccezionale, tutto si è svolto troppo in fretta e indolore.
Lo stile scelto per la scrittura di questa serie è particolare, non sempre l'ho trovato semplice, ma si è sicuramente distinto, è diverso dagli altri libri che ho letto. La narrazione però è accattivante, il ritmo abbastanza serrato, raramente perde colpi. Ci sono intrighi e misteri e soprattutto tradimenti, non sai mai di chi ti puoi fidare. Il finale non lo promuovo a pieno, da una parte Nathan non potrebbe che reagire in questo modo, ma dall'altra pensavo che sarebbe stato fondamentale per la rinascita del Consiglio degli Incanti, mi è dispiaciuto vedere che non avevo ragione! Mi è rimasta la curiosità di sapere cosa accadrà nel dettaglio del Consiglio, come reagiranno i Cacciatori e i ribelli, spero proprio di poter leggere qualcos'altro in futuro sul mondo di Sally Green!
Tempo di lettura: 5 giorni
2 Commenti
Ho terminato da poco questa serie anch'io, anche se ci ho messo una vita a decidermi a leggere il terzo perché avevo paura delle decisioni che la Green avrebbe preso (e purtroppo non mi sbagliavo, argh!), però il terzo libro mi è piaciuto parecchio, anche se avrei preferito qualcosa di diverso :)
RispondiEliminaCiao! Io ho lasciato half lost verso la metà, perchè desideravo solo strangolare Nathan e non ho bisogno di questo tipo di stress nella mia vita D: Il che, però, paradossalmente vuol dire che è un personaggio veramente ben costruito, altrimenti tutti quei sentimenti non me li avrebbe trasmessi! Voglio proprio finire di leggerlo, ma credo di dovermi fare una tazza di camomilla prima di iniziare!
RispondiElimina