Recensione: "Epidemia Mortale" di A.G. Riddle
Titolo: Epidemia Mortale (The Extinction Files, #1)
Autore: A.G. Riddle
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 05 Ottobre 2017
Pagine: 666
Prezzo: €9,90
Goodreads | Amazon
Trama:
Cento miglia a nord dell’Alaska, una nave di ricercatori scopre un sottomarino affondato. Non ha alcuna identificazione nazionale e nessuna identità aziendale. Il relitto sembra essere lì da decenni, e al suo interno vengono trovate tracce di misteriosi esperimenti. Dieci giorni dopo, in un villaggio sperduto del Kenya, diversi residenti contraggono una malattia sconosciuta e letale. Anche due infermieri americani si ammalano. Immediatamente viene inviata dagli Stati Uniti una squadra di epidemiologi, guidati dalla dottoressa Peyton Shaw. Peyton è brava nel suo lavoro, ma custodisce un segreto oscuro ed è perseguitata dalle ombre del passato. Ciò che Peyton trova in Kenya è un focolaio molto diverso da qualunque cosa abbia mai affrontato prima. Mentre la pandemia minaccia il mondo, Peyton rimane invischiata in una cospirazione di portata globale. Le risposte necessarie per fermare l’epidemia si nascondono dietro un mistero che ha un prezzo molto alto per l’intera umanità.
RECENSIONE
Non vi nascondo che pensavo non ce l'avrei mai fatta a portare a termine questa lettura. Le pagine sono tantissime e all'inizio il ritmo non riusciva a conquistarmi, ma proprio nel momento in cui ho detto 'Arrivo a pagina 175 e poi inizio qualcos'altro' ha iniziato ad appassionarmi moltissimo. Il mio problema è che non so' attendere, voglio subito trovarmi al centro dell'azione e vorrei subito sapere tutti i segreti che si nascondono tra le pagine.
Il libro parla di un'epidemia che ha colpito il mondo e le persone muoiono continuamente, mentre un team di epidemiologi cerca di trovare una cura per salvare l'umanità. Nello stesso momento il libro segue i passi di un uomo che si è svegliato in una stanza di albergo accanto al corpo di una persona e aveva perso tutti i ricordi di una vita. La parte che più ho preferito è stata la parte di Peyton, la dottoressa che si è subito precipitata in Kenya per cercare di contenere l'epidemia, è stata anche la parte più complessa da capire in quanto ci sono stati parecchi dati scientifici e talvolta la scrittura era complessa. La parte che ho apprezzato di meno sono stati i ricordi di Desmond, alcuni sono stati davvero interessanti e scritti bene, ma altri li ho trovati di una noiosità infinita.
Le due storie si intrecciano tra di loro fino a scontrarsi, presente e passato si uniscono alla perfezione e creano un'armonia fantastica. I personaggi mi sono piaciuti tutti quanti, anche se per molti di loro ero indecisa se dargli la mia fiducia. Per quanto riguarda lo stile con cui è scritto il romanzo ne sono rimasta colpita. Sono poche le volte in cui mi sono ritrovata annoiata, la maggior parte del tempo sono rimasta con il fiato sospeso, in ansia di riuscire a scoprire qualcosa di più sui misteri che si celano tra le pagine. E' incredibile come partendo da storie apparentemente separate tutti i punti portano nella stessa strada, tutti i personaggi sono intrecciati tra di loro senza esserne a conoscenza, tutto ciò che capita nel romanzo non è altro che la conseguenza delle azioni di qualcun'altro.
Per terminare, il romanzo mi è piaciuto, ci ho messo tanto a portarlo a termine, ma ne è valsa la pena, e spero vivamente che portino il seguito in Italia il prima possibile, per capire cosa succederà al Team migliore di sempre.
Il libro parla di un'epidemia che ha colpito il mondo e le persone muoiono continuamente, mentre un team di epidemiologi cerca di trovare una cura per salvare l'umanità. Nello stesso momento il libro segue i passi di un uomo che si è svegliato in una stanza di albergo accanto al corpo di una persona e aveva perso tutti i ricordi di una vita. La parte che più ho preferito è stata la parte di Peyton, la dottoressa che si è subito precipitata in Kenya per cercare di contenere l'epidemia, è stata anche la parte più complessa da capire in quanto ci sono stati parecchi dati scientifici e talvolta la scrittura era complessa. La parte che ho apprezzato di meno sono stati i ricordi di Desmond, alcuni sono stati davvero interessanti e scritti bene, ma altri li ho trovati di una noiosità infinita.
Le due storie si intrecciano tra di loro fino a scontrarsi, presente e passato si uniscono alla perfezione e creano un'armonia fantastica. I personaggi mi sono piaciuti tutti quanti, anche se per molti di loro ero indecisa se dargli la mia fiducia. Per quanto riguarda lo stile con cui è scritto il romanzo ne sono rimasta colpita. Sono poche le volte in cui mi sono ritrovata annoiata, la maggior parte del tempo sono rimasta con il fiato sospeso, in ansia di riuscire a scoprire qualcosa di più sui misteri che si celano tra le pagine. E' incredibile come partendo da storie apparentemente separate tutti i punti portano nella stessa strada, tutti i personaggi sono intrecciati tra di loro senza esserne a conoscenza, tutto ciò che capita nel romanzo non è altro che la conseguenza delle azioni di qualcun'altro.
Per terminare, il romanzo mi è piaciuto, ci ho messo tanto a portarlo a termine, ma ne è valsa la pena, e spero vivamente che portino il seguito in Italia il prima possibile, per capire cosa succederà al Team migliore di sempre.
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