BlogTour: "In Fuga da Houdini" di Kerri Maniscalco
L'Illusione di un Artista

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«Stasera assisterete a una metamorfosi mai avvenuta prima. Stasera l'impossibile diventera' possibile. Direttamente da Appleton, nel Wisconsin... il grandissimo, il mirabolante, l'uomo che non puo' essere imbrigliato né imprigionato. Per favore, accogliete con tutto il calore che merita lo straordinario Harry Houdini, il Re delle manette!»
- Mefistofele"

Houdini non è il suo vero nome, ma quello vero ve lo farò scoprire da voi, leggendo il libro. E' nato in Ungheria diciassette anni prima, ma dice a tutti di essere di Appleton, nel Wisconsin, forse per celare la sua vera identità agli occhi rapiti degli spettatori. Viene definito come un attraente ragazzo dai capelli marroni e, a differenza di tutti gli altri artisti, non indossa nessuna maschera a coprirgli il volto. Harry si è unito al Circo al Chiaro di Luna alla ricerca di fama. Vuole farsi conoscere nel mondo, vuole essere ricordato nella storia grazie alle sue esibizioni pericolose e sensazionali. Tutto il pubblico rimane a bocca aperta, costantemente sulle spine mentre l'artista gioca con la sua stessa vita, tentando di sfuggire alla morte. L'artista ha lavorato sodo per ottenere il titolo di Grande Houdini, compiendo un'impresa impossibile dopo l'altra, senza mai accontentarsi di essere soltanto bravo, lui vuole essere eccezionale. Il ragazzo viene definito in molti modi visti la sua bravura: il Re delle Manette, il Re delle Carte, l'Artista della Fuga e il Grande Illusionista.
Il primo numero che ha lasciato i passeggieri dell'Etruria a bocca aperta è stato il classico 'liberarsi dalle manette e corda', il tutto nel giro di tre secondi e riuscendo persino ad ammanettare la sua assistente. Persino Audrey Rose e Thomas sono rimasti estasiati. L'esibizione che ha incusso più terrore nel pubblico è stato quello del 'bidone del latte', dove l'artista si è immerso in questo grande bidone - ammanettato ovviamente - con tanto di coperchio con serrature rinforzate per impedirgli la fuga. Ho temuto io stessa che non sarebbe uscito vivo da lì.
Kerri Maniscalco ha preso del vero dalla storia e l'ha adattato alla sua storia. Per prima cosa Harry Houdini avrebbe avuto quindici anni nel 1889; sarebbe stato troppo giovane per la storia, perciò gli ha attribuito l'età di diciassette anni. Un particolare vero che ha trasmesso all'interno del libro èi linguaggio poco gentile dell'uomo, non usa mai usare la gentilezza, come se tutto gli fosse dovuto, per fortuna ci ha lavorato sù. Houdini iniziò a esibirsi in pubblico nel 1891, non nel 1889, benché si esibisse come trapezista già dall'età di nove anni. Per questo motivo anche le date delle esibizioni sono sfalsate. Anche alcuni nomi delle esibizioni hanno subito variazioni: “La cella della tortura” è in realtà chiamata “La cella di tortura cinese dell'acqua” ed è stata eseguita per la prima volta davanti a un pubblico nel 1912, sicuramente è stata l'esibizione più pericolosa di tutte, in quanto rimaneva sospeso a testa in giù in una cassa di vetro e acciaio piena d'acqua e chiusa a chiave. Harry è noto anche per essersi battuto contro le frodi dei finti medium quando lo spiritismo divenne popolare. È stato un dettaglio che Kerri ha trovato divertente e che ha inserito nella storia!


9/15/2020

2 Commenti

  1. Di tutti e tre i personaggi di questi libri, Harry Houdini è quello che mi intriga di più, per ora sto leggendo il primo ma non vedo l'ora di arrivare a questo ;)
    Grazie per questo approfondimento.

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  2. Great blog I enjoyed rreading

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