Recensione: 'Betrayed' di Kiera Cass
Titolo: Betrayed (The Promised, #1)
Autore: Kiera Cass
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 02 Maggio 2023
Pagine: 304
Prezzo: €17,90
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Trama:
Dopo essere fuggita da Coroa ed essersi lasciata alle spalle il ricordo del suo amato Silas, Hollis si sta adattando con fatica alla vita a Isolte. La famiglia Eastoffe l'ha accolta a braccia aperte e lei, nonostante l'ostilità di Etan, un cugino che proprio non la apprezza, sembra aver ritrovato la pace. Tuttavia, i disordini e le rivolte nel reame di Isolte sono ormai all'ordine del giorno e gli Eastoffe potrebbero avere il potere di detronizzare un re tirannico, proprio con l'aiuto di Hollis. Una ragazza che ha perso tutto può donare il suo cuore al suo reame d'adozione, nonostante i segreti che si annidano dentro di lei? Dopo Promised, i lettori italiani potranno finalmente leggere Betrayed, il secondo capitolo della nuova dilogia di Kiera Cass.
RECENSIONE
Kiera Cass si afferma sempre una delle mie scrittrici preferite. Qualunque cosa esca dalla sua penna mi lascia esterrefatta, mi sento rapita, mi travolge completamente, alla fine mi sento sempre svuotata e con la voglia di avere altro di suo da leggere.
Non posso dare 5 stelle piene al libro, ma non perché non le meriti e sia colpa sua, ma è colpa mia, o meglio della casa editrice che lo ha portato in Italia. Il primo, The Promised, è uscito in contemporanea nel 2020 e il secondo è stato dimenticato nel cassetto per tre anni, per cui... potevo ricordarmi cos'era successo nel primo? NO. Ricordavo le cose a grandi linee, ma le cose più secondarie le avevo scordate, per cui ci ho messo un po' di tempo a immedesimarmi nella storia.
Kiera Cass è stata crudele con noi questa volta. È talmente brava che ogni volta che parlava del dolore della perdita di Silas o qualcun altro della famiglia, mi si spezzava qualcosa dentro, mi venivano le lacrime agli occhi! È riuscita a permettermi di empatizzare tantissimo con Hollis ed Etan, tanto che al termine del libro mi sembrava di conoscerli da una vita e mi è dispiaciuto da morire doverli lasciare andare.
La caratterizzazione è sempre ben delineata. Hollis ha dovuto superare un trauma non indifferente e ha deciso di voler restare a fianco della famiglia Eastoffe - di cui adesso fa parte - ed esserle leale in tutto e per tutto. La sua anima sarà sempre Coroana, ma Isolte fa parte di lei adesso ed è pronta a dimostrarlo non solo con la sua presenza nel regno, ma si espone anche a pericoli non indifferenti per cercare di fare giustizia. Etan è il classico personaggio enigmatico che non sai se amare oppure odiare. Sicuramente inizialmente non ci ha dato proprio il modo di volergli bene, ma piano piano la sua corazza ha iniziato a sgretolarsi e quello che si celava dietro è qualcosa di indescrivibile, dico solo che vorrei una persona del genere al mio fianco! È divertente, sa stare agli scherzi, ti lancia qualche frase che ti fa sentire la più importante del mondo, ma soprattutto riesce a coglierti di sorpresa. Shippavo questi due da morire, anche se Etan è il cugino di Silas, ma non me ne vergognavo, erano perfetti secondo me! Incontriamo anche il Re Jameson anche se per poco tempo e lasciatemi dire che... MI SBAGLIAVO. Nel primo libro lo avevo adorato, era il mio preferito, era dolce con Hollis e sembrava proprio innamorato, ma a quanto pare era tutta una facciata, difatti in questo libro è uscito fuori il Vero Re ed è completamente l'opposto.
In conclusione ho amato questo libro, tanto che un giorno ho detto 'vado a letto presto alle 23.30' e magicamente ho girato l'ultima pagina del libro 2 ore dopo e non avevo un briciolo di sonno, solo tanta voglia di continuare a leggere di Hollis ed Etan.
Non posso dare 5 stelle piene al libro, ma non perché non le meriti e sia colpa sua, ma è colpa mia, o meglio della casa editrice che lo ha portato in Italia. Il primo, The Promised, è uscito in contemporanea nel 2020 e il secondo è stato dimenticato nel cassetto per tre anni, per cui... potevo ricordarmi cos'era successo nel primo? NO. Ricordavo le cose a grandi linee, ma le cose più secondarie le avevo scordate, per cui ci ho messo un po' di tempo a immedesimarmi nella storia.
Kiera Cass è stata crudele con noi questa volta. È talmente brava che ogni volta che parlava del dolore della perdita di Silas o qualcun altro della famiglia, mi si spezzava qualcosa dentro, mi venivano le lacrime agli occhi! È riuscita a permettermi di empatizzare tantissimo con Hollis ed Etan, tanto che al termine del libro mi sembrava di conoscerli da una vita e mi è dispiaciuto da morire doverli lasciare andare.
La caratterizzazione è sempre ben delineata. Hollis ha dovuto superare un trauma non indifferente e ha deciso di voler restare a fianco della famiglia Eastoffe - di cui adesso fa parte - ed esserle leale in tutto e per tutto. La sua anima sarà sempre Coroana, ma Isolte fa parte di lei adesso ed è pronta a dimostrarlo non solo con la sua presenza nel regno, ma si espone anche a pericoli non indifferenti per cercare di fare giustizia. Etan è il classico personaggio enigmatico che non sai se amare oppure odiare. Sicuramente inizialmente non ci ha dato proprio il modo di volergli bene, ma piano piano la sua corazza ha iniziato a sgretolarsi e quello che si celava dietro è qualcosa di indescrivibile, dico solo che vorrei una persona del genere al mio fianco! È divertente, sa stare agli scherzi, ti lancia qualche frase che ti fa sentire la più importante del mondo, ma soprattutto riesce a coglierti di sorpresa. Shippavo questi due da morire, anche se Etan è il cugino di Silas, ma non me ne vergognavo, erano perfetti secondo me! Incontriamo anche il Re Jameson anche se per poco tempo e lasciatemi dire che... MI SBAGLIAVO. Nel primo libro lo avevo adorato, era il mio preferito, era dolce con Hollis e sembrava proprio innamorato, ma a quanto pare era tutta una facciata, difatti in questo libro è uscito fuori il Vero Re ed è completamente l'opposto.
In conclusione ho amato questo libro, tanto che un giorno ho detto 'vado a letto presto alle 23.30' e magicamente ho girato l'ultima pagina del libro 2 ore dopo e non avevo un briciolo di sonno, solo tanta voglia di continuare a leggere di Hollis ed Etan.
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