Non ero più alla Scholomance. Avevo liberato gli studenti e imprigionato tutti i nefasti al posto nostro, dopodiché avevo separato la scuola dal mondo con quei mostri famelici stipati dentro, destinandoli a un eterno sgranocchiarsi reciproco. Ora, quindi, potevo dormire senza pensieri, fare qualsiasi cosa e andare in qualsiasi luogo volessi. Ed era lo stesso per chiunque altro, dall'ultimo ragazzino che avevo guidato fuori dalla Scholomance a tutti quelli che non avrebbero mai dovuto frequentarla. Fatta eccezione per Orion, scomparso nell'oscurità. Fuggire dalla Scholomance sembrava un sogno impossibile, invece, in qualche modo, si è avverato per El e i suoi compagni di classe, anche se alla ragazza è costato molto caro. Oltretutto il mondo non è affatto diventato un posto sicuro per tutti i maghi, anzi. La pace e l'armonia sono ancora un traguardo lontano per le cerchie di ogni Paese. Perché qualcuno ha raccolto il progetto di distruggerle una volta per tutte e lo sta portando avanti con fermezza. A questo punto, dopo tanta fatica fatta per uscirne, l'unica soluzione per El sembra proprio tornare indietro, trovare un modo cioè per rientrarci, alla Scholomance.

I primi due volumi di Scholomance non mi hanno convinta a pieno, lo stile è lontano da ciò che amo solitamente: troppo prolisso, troppe descrizioni e troppi pochi dialoghi, ma la trama mi intrigava, dovevo scoprire come sarebbe stato il mondo all'infuori della fantomatica scuola e soprattutto El come si sarebbe comportata, per cui non potevo tirarmi indietro dal leggere anche il volume conclusivo. Sarà riuscita la Novik a farmi cambiare idea sui precedenti? Non proprio.
Eravamo arrivati che El è riuscita a uscire della scuola, dopo aver lottato tra nefasti e altre creature, ma Orion è rimasto all'interno per salvare tutti gli altri, specialmente Galadriel. Se l'uscita doveva essere una vittoria a tutti gli effetti, la ragazza non l'ha presa proprio come tale, perché a sacrificarsi è stato una delle persone a cui lei era più legata. Non c'era però tempo per piangersi troppo addosso, perché le cerchie di tutto il mondo sono a rischio: sono state prese di mira da un individuo il cui scopo è distruggerle e solo lei sarà abbastanza forte da salvarli.
Esattamente come i primi due, mi sono ritrovata davanti pagine su pagine di interminabili descrizioni, alcune le ho apprezzate perché aggiungevano davvero qualcosa alla trama, i meccanismi sono stati nettamente ampliati, ma alcune nozioni sono state davvero troppo secondo me, mi distraevano non poco per quanto riguarda ciò che stava accadendo al momento e finiva che perdevo il filo del discorso. Ammetto di aver saltato qua e là, alla ricerca disperata di dialoghi che dessero quella spinta in più alla storia.
Superato l'intoppo delle descrizioni, la trama mi è piaciuta molto, sono stata contenta di aver scoperto com'è il mondo all'infuori della Scholomance - ho sofferto un po' di claustrofobia nei precedenti - e soprattutto di aver capito maggiormente le dinamiche all'interno delle famose Cerchie.
La caratterizzazione dei personaggi è sempre buona, nonostante El inizialmente sia completamente diversa da come l'abbiamo sempre conosciuta. La perdita del suo grande amico l'ha toccata più di quanto avrebbe potuto immaginare, era come se non riuscisse a rialzarsi e ad accettare la cosa. Mi ha un po' infastidita il modo ripetitivo di questo stato d'animo, ma lo comprendo, perché aprirsi e farsi degli amici non è stato facile per lei ed è come se le mancasse un pezzo di lei. Altro punto a favore dei personaggi è il modo in cui vengono descritti un po' cupi, come se il bene e il male si fondessero perfettamente creando una grande armonia tra loro, sono personaggi veri, con pregi e difetti e mai solo uno o l'altro.
In conclusione sono un po' combattuta per quanto riguarda il voto complessivo della serie. La trama sarebbe un 4 stelle, ma lo stile tedioso mi obbliga ad abbassare il voto e non me la sento di dare più di tre stelle. Se siete amanti del dark academia, se amate le atmosfere un po' cupe fa assolutamente al caso vostro e sono curiosa di rileggere la serie tra qualche anno, magari i miei gusti cambieranno e riuscirò ad apprezzarlo maggiormente.