Review Party "L'Alienista" di Caleb Carr
Buongiorno lettori!
oggi esce la ristampa di un libro uscito nell'anno in cui sono nata, nel 1994. Il libro è stato opzionato da Netflix per farne una serie tv che uscirà all'inizio del 2018 e sembra promettere davvero benissimo. Vi invito a guardare il trailer, il casting è davvero grandioso e ve ne parlerò dopo la recensione! Troverete altri pensieri riguardante questo libro sui blog Il Colore dei Libri, Le Recensioni della Libraia, Reading at Tiffany's e Il Salotto del Gatto Libraio.
oggi esce la ristampa di un libro uscito nell'anno in cui sono nata, nel 1994. Il libro è stato opzionato da Netflix per farne una serie tv che uscirà all'inizio del 2018 e sembra promettere davvero benissimo. Vi invito a guardare il trailer, il casting è davvero grandioso e ve ne parlerò dopo la recensione! Troverete altri pensieri riguardante questo libro sui blog Il Colore dei Libri, Le Recensioni della Libraia, Reading at Tiffany's e Il Salotto del Gatto Libraio.
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Titolo: L'Alienista (ristampa)Autore: Caleb Carr
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 30 Novembre 2017
Pagine: 480
Prezzo: €10,00
Goodreads | Amazon | Pagina Ufficiale
Trama:
NEW YORK 1896. Il reporter John Schuyler Moore riceve la chiamata inaspettata di Laszlo Kreizler – psicologo e “alienista” –, un suo amico di vecchio corso. Il dottore lo prega di raggiungerlo al più presto per assistere al ritrovamento di un cadavere. Il corpo è stato orrendamente mutilato e poi abbandonato nelle vicinanze di un ponte ancora in costruzione. La vista di quel macabro spettacolo fa nascere nei due amici un proposito ambizioso: è possibile creare il profilo psicologico di un assassino basandosi sui dettagli dei suoi delitti? In un’epoca in cui la società considera i criminali geneticamente predisposti, il giornalista e il dottore dovranno fare i conti con poliziotti corrotti, gangster senza scrupoli e varia umanità. Scopriranno, a loro spese, che cercare di infilarsi nella mente contorta di un assassino può significare trovarsi di fronte all’orrore di un passato mai cancellato. Un passato pronto a tornare a galla di nuovo, per uccidere ancora.
RECENSIONE
Il libro apre i sipari con un aberrante omicidio: un ragazzino è stato trovato mutilato, sanguinante e con le orbite oculari vuote. Il commissario Roosvelt ha già visto dei corpi in questi condizioni e pensa ci sia un emulatore o ancora peggio lo stesso uomo che a distanza di anni sia tornato ad uccidere. Per aiutare la polizia a far luce sull'accaduto hanno coinvolto John Moore - un noto giornalista esperto per quanto riguarda la malavita di New York - e Laszlo Kreizler - noto alienista della città, un uomo stimato nei tribunali in quanto le sue perizie psichiatriche sono decisive per lo scagionamento dei suoi pazienti; grazie a lui molte persone sono state riqualificate dopo essere stati suoi degenti. Ad arricchire la squadra entrano gli stravaganti poliziotti Marcus e Lucius Isaacson e Sara Howard, segretaria appena entrata in polizia, ma di un'intelligenza e senso dell'avventura inimmaginabile. I cinque dovranno farsi strada con nuove tecniche di investigazione e raccolta delle prove, senza farsi scoprire a lavorare su questi casi.
Ci ritroviamo in un mondo totalmente sconosciuto ai nostri occhi, un mondo che nel passato era la normalità. La vita è cambiata nell'ultimo secolo e mezzo, ci ritroviamo in un mondo dove i mezzi disponibili per spostarsi erano le carrozze, le biciclette oppure i tram e i cavalli stanno per strada tranquillamente. Nello stato di New York inizia ad instaurarsi la sedia elettrica al posto della forca, e le donne iniziano a svolgere lavori che prima non le era nemmeno immaginariamente possibile. Questo è lo scenario in cui ci ritroviamo, uno scenario che possiamo vedere solo nei film ormai. E' un libro dai toni cupi, sin dall'inizio si fa riferimento a persone corrotte, a gente delinquente e poliziotti non sempre onesti. E' una città dove la differenza spaventa e raramente viene accettata, un esempio evidente sin dall'inizio è l'omofobia oppure il razzismo. Una città dove il crimine incombe tra le strade di New York e, solo se si è una persona importante, la polizia impiega tutte le sue forze per cercare di risolverlo; in caso contrario la notizia non trapela nemmeno sui giornali. Risolvere i crimini all'epoca non era per nulla facile, servivano delle prove schiaccianti e non esisteva nemmeno la dattiloscopia, o almeno nessuno credeva della sua funzionalità.
Il titolo del libro è senza dubbio particolare, un 'Alienista' sembra essere tutt'altro rispetto a quello che è la sua vera natura, e non fosse stato per questo libro non lo saprei nemmeno io. Un alienista in passato era un medico specializzato in malattie mentali, uno che noi comunemente definiremmo uno psichiatra. Ai tempi in cui è ambientato il libro la mente era ancora un'incognita ed esistevano manicomi, ovvero centri psichiatrici ripugnanti e sconfortevoli. Il dottor Kreizler è uno dei pochi bravi nel loro mestiere, uno dei pochi che capiscono che una persona disturbata mentalmente, o qualcuno che commette un omicidio non è nato con questa natura, ma il passato è stato decisivo per forgiare il loro carattere, quindi probabilmente la loro infanzia non è stata delle più rosee.
Per quanto riguarda lo stile con cui è scritto il romanzo inizialmente mi sembrava di sentire la voce di Sherlock - di Elementary - che mi leggeva. Le descrizioni sono davvero tantissime, Caleb Carr non ci lascia margine di immaginazione, le descrizioni fisiche sono studiate nei minimi dettagli - anche dei personaggi secondari. Ognuno di loro ha un passato ben delineato e non si bada ai dettagli nemmeno in questo caso. L'ambientazione è narrata alla perfezione, ci sembra di viaggiare in tutti in quartieri di New York su un antico calesse: da Brooklyn, a Manhattan, al Lower East Site!
Per concludere consiglio questo libro a tutti gli amanti dei vecchi crimini, a chi ama lo stile antico, a chi vuole immergersi nella Grande Mela del 1890 e a chi vuole sentirsi Sherlock per qualche giorno! Sono curiosa di vedere la Serie TV, di scoprire come sono stati interpretati questi personaggi fantastici e l'ambientazione da togliere il fiato.
Ci ritroviamo in un mondo totalmente sconosciuto ai nostri occhi, un mondo che nel passato era la normalità. La vita è cambiata nell'ultimo secolo e mezzo, ci ritroviamo in un mondo dove i mezzi disponibili per spostarsi erano le carrozze, le biciclette oppure i tram e i cavalli stanno per strada tranquillamente. Nello stato di New York inizia ad instaurarsi la sedia elettrica al posto della forca, e le donne iniziano a svolgere lavori che prima non le era nemmeno immaginariamente possibile. Questo è lo scenario in cui ci ritroviamo, uno scenario che possiamo vedere solo nei film ormai. E' un libro dai toni cupi, sin dall'inizio si fa riferimento a persone corrotte, a gente delinquente e poliziotti non sempre onesti. E' una città dove la differenza spaventa e raramente viene accettata, un esempio evidente sin dall'inizio è l'omofobia oppure il razzismo. Una città dove il crimine incombe tra le strade di New York e, solo se si è una persona importante, la polizia impiega tutte le sue forze per cercare di risolverlo; in caso contrario la notizia non trapela nemmeno sui giornali. Risolvere i crimini all'epoca non era per nulla facile, servivano delle prove schiaccianti e non esisteva nemmeno la dattiloscopia, o almeno nessuno credeva della sua funzionalità.
Il titolo del libro è senza dubbio particolare, un 'Alienista' sembra essere tutt'altro rispetto a quello che è la sua vera natura, e non fosse stato per questo libro non lo saprei nemmeno io. Un alienista in passato era un medico specializzato in malattie mentali, uno che noi comunemente definiremmo uno psichiatra. Ai tempi in cui è ambientato il libro la mente era ancora un'incognita ed esistevano manicomi, ovvero centri psichiatrici ripugnanti e sconfortevoli. Il dottor Kreizler è uno dei pochi bravi nel loro mestiere, uno dei pochi che capiscono che una persona disturbata mentalmente, o qualcuno che commette un omicidio non è nato con questa natura, ma il passato è stato decisivo per forgiare il loro carattere, quindi probabilmente la loro infanzia non è stata delle più rosee.
Per quanto riguarda lo stile con cui è scritto il romanzo inizialmente mi sembrava di sentire la voce di Sherlock - di Elementary - che mi leggeva. Le descrizioni sono davvero tantissime, Caleb Carr non ci lascia margine di immaginazione, le descrizioni fisiche sono studiate nei minimi dettagli - anche dei personaggi secondari. Ognuno di loro ha un passato ben delineato e non si bada ai dettagli nemmeno in questo caso. L'ambientazione è narrata alla perfezione, ci sembra di viaggiare in tutti in quartieri di New York su un antico calesse: da Brooklyn, a Manhattan, al Lower East Site!
Per concludere consiglio questo libro a tutti gli amanti dei vecchi crimini, a chi ama lo stile antico, a chi vuole immergersi nella Grande Mela del 1890 e a chi vuole sentirsi Sherlock per qualche giorno! Sono curiosa di vedere la Serie TV, di scoprire come sono stati interpretati questi personaggi fantastici e l'ambientazione da togliere il fiato.
aka
Sara Howard
E' molto intelligente e dedita allo studio, se ne intende di scienza, infatti sapeva prima ancora di Lazlo cosa fosse la dattiloscopia.
Ha un grande senso dell'avventura, un giorno ha sentito dei colleghi parlare e ha deciso di andare da John e andare all'indirizzo in cui si trovavano i poliziotti per capire cos'era successo.
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