Recensione: "Prima che sia per Sempre" di Soman Chainani

Titolo: Prima che sia per Sempre (School of Good and Evil, #5)
Autore: Soman Chainani
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 16 Luglio 2019
Pagine: 600
Prezzo: €19,00
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Trama:

Re Rhian ha preso possesso del trono di Camelot, condannando a morte Tedros, il vero sovrano. Agatha riesce a fuggire, ma Sophie è fatta prigioniera dall'usurpatore. Mentre le sue nozze forzate con il falso re si avvicinano, è costretta a portare avanti un gioco molto pericoloso, dal momento che sono a rischio le vite dei suoi amici. Agatha e gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male devono trovare un modo per riportare sul trono Tedros e salvare Camelot prima che le loro storie arrivino a un finale letale, prima che sia per sempre.


RECENSIONE
Credevamo di aver raggiunto finalmente la parola 'fine', che Aggie e Tedros avessero raggiunto il loro meraviglioso per sempre, che Sophie trovasse l'amore nonostante la sua natura maligna, ma c'era da aspettarselo che non ci saremmo arrivati con tanta facilità. Soprattutto nei libri dell'Accademia del bene e del male niente è semplice, niente si guadagna senza fatica, ma dietro ogni angolo si nasconde un ostacolo e non sempre è facile scavalcarlo per arrivare al traguardo.
Alla fine del quarto libro abbiamo scoperto che i nostri eroi sono stati traditi da chi aveva guadagnato la loro fiducia, da colui che ormai il quasi Re considerava un fratello, ma soprattutto un Amico. Tutti i personaggi che abbiamo amato immensamente e che erano diretti a Camelot sono stati catturati e rinchiusi nelle segrete, tranne una: Agatha. Ormai chi si trova nelle prigioni ha un'unica speranza, ossia che la damerina del bene venga in suo aiuto, ma tutti i regni la reputano essere il nemico e sono sulle sue tracce. Il nuovo Re Rhian ha sparso la voce che lei e il suo amato sono i colpevoli degli attacchi catastrofici ai regni per mano del Serpente, che sono in combutta con lui e sono alleati, ma nessuno sa che in realtà è proprio Rhian ad essere in stretto contatto con il nemico.
A differenza dei precedenti libri della serie, la storia parte subito piena di azione, non si perde nemmeno un secondo per farci sapere cosa sta succedendo alla futura Regina, quali sono i suoi intenti, è tutta una corsa contro il tempo. Il ritmo è serrato, e tale è il modo in cui l'ho letto: non si riesce a rallentarne la lettura, ogni capitolo ti incita a continuarne la storia e perdi la cognizione del tempo. Come gli altri libri ha numerosi punti di vista - Agatha, Tedros, Sophie, Hort, la professoressa Colombine - Soman non ci lascia perdere nemmeno una frazione di secondo un pensiero, un ragionamento, siamo al corrente di tutto quanto e talvolta anche in più punti di vista.
Devo ammettere che ho un debole per il pov di Agatha, ma questa volta ero ansiosa di conoscere quello di Sophie. La ragazza si è trovata divisa tra i suoi amici e la vita che avrebbe sempre voluto vivere, ma questa volta non prova amore per il suo 'principe'. Sophie è sempre stata antipatica, schizzinosa, e soprattutto egocentrica, ma dopo quattro volumi ha capito il valore più importante ovvero l'amicizia e questa volta farà di tutto per aiutare chi la ama. Agatha è sempre la stessa, cerca di aiutare tutti in tutto e per tutto, e il suo aiuto è sempre essenziale. E' la ragazza che tutti vorrebbero come amica! Tedros non ha la fortuna dalla sua parte da un po' di tempo, doveva diventare il Re di Camelot, ma Excalibur ha deciso di uscire dalla roccia per mano di qualcun altro mettendo a tutti il dubbio sull'erede di Re Artù.
La domanda più interessante che per tutto il libro ci poniamo è "Perché Tedros non è riuscito ad estrarre la spada?" Per tutto i libro mi sono posta questa domanda e ho ricercato una spiegazione tra le pagine. Non è l'unica domanda che ci sorge in questo libro. Un'altra domanda è "Chi sono Japeth e Rhian?" questi due personaggi sono malvagi e misteriosi, sono spuntati fuori per quale ragione? Hanno un passato enigmatico, una storia che sin dall'inizio del libro vuole uscire da quelle pagine.
Dopo la lettura di questo quinto libro posso affermare con certezza che continua ad essere una delle migliori serie che abbia mai letto. Soman Chainani ha sempre qualche elemento nuovo da introdurre, sembra che sin dall'inizio della storia lui sapeva già come sarebbe dovuta andare a parare le storia, sembra che tutto fosse già programmato sin dal principio. E' una serie geniale, divertente ed innovativa. Spero uscirà presto anche il sesto volume, anche se temo sarà l'ultimo e non sono pronta a dire addio a questi personaggi favolosi, sono come una seconda famiglia ormai.

7/19/2019

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