Nel secondo e ultimo episodio della serie Monsters of Verity torniamo nelle strade infestate dai mostri, tra giochi di potere e nuovi intrighi. Ma Kate Harker non ha paura dei mostri. Li caccia, li uccide ed è anche brava. Ora Kate vive a Property e combatte. August Flynn, il mostro che bramava di diventare umano, ora vive a Verity e combatte. Le loro strade sono destinate a incontrarsi di nuovo. Così come i loro cuori. Ora, infatti, la guerra è iniziata. I mostri stanno vincendo. E uno nuovo mostro li sta aspettando - uno che si nutre di caos e fa emergere il lato oscuro delle sue vittime. Kate deve tornare a Verity. August dovrà lasciarla tornare.

RECENSIONE

Era il lontano 2017 quando lessi in anteprima 'Questo Canto Selvaggio', un libro che mi è piaciuto moltissimo ed ero curiosa di leggerne il seguito, e speravo sarebbe uscito a breve. Beh, sono passati quasi TRE anni, dalla lettura del primo e non per mia volontà. La CE ci ha fatto aspettare tutto questo tempo, e cosa mi ricordavo del primo libro? Niente, solo che mi era piaciuto, per cui ho deciso di leggere ugualmente il seguito. Ci ho messo parecchie pagine, nonostante fossi andata a leggere riassunti su riassunti, ad integrarmi nuovamente nella storia, circa a più di metà libro ancora non mi ero ritrovata del tutto, ma la storia era piacevole per cui sono arrivata alla fine.
Kate ha lasciato Verity dopo ciò che era successo con suo padre, con la consapevolezza di essere diventata una peccatrice, aveva dato origine ad un nuovo mostro e la cosa non la faceva stare bene. Assieme ad un gruppo di nuovi amici ha iniziato a cacciare mostri a Prosperity, una città dove non ce ne sono tanti quanti la sua città di origine, ma sentiva il bisogno di redimersi in qualche modo, finché un nuovo mostro non ha fatto la sua comparsa. Il mostro era in grado di mettere gli umani gli uni contro gli altri, si uccidevano a vicenda finché non ne rimaneva più nessuno. Dopo il suo incontro una parte di lui era dentro di lei, e Kate sapeva che si stava dirigendo verso Verity, per questo ha deciso che era compito suo tornare nella sua vecchia casa. A Verity le cose erano peggiorate, la città già divisa in due, si è divisa ancora di più: da una parte c'erano solo i mostri e pochi umani che avevano paura di andare verso il Sud, mentre dall'altra parte c'era l'esercito di Flynn che ogni giorni faceva spedizioni per cercare di rendere la città un posto nuovamente sicuro con l'aiuto dei Sunai, tra questi August. Kate sapeva che non sarebbe stato facile mettersi in contatto con August, anche perché i peccatori non potevano accedere alla parte Sud di Verity, ma per lei è stata fatta un'eccezione. Nonostante quasi nessuno si fidasse della ragazza, ha aiutato l'esercito contro i mostri, ma soprattutto l'ha aiutato ad annientare vecchi 'amici', se così si può dire.
Il personaggio di Kate mi è piaciuto tantissimo come per l'altro libro, è una vera eroina, non si fa fermare da niente, pare non abbia paura di andare a combattere, nonostante sia decisamente uno dei bersagli più voluti dai mostri di Verity. Mi sono chiesta sin dall'inizio se avrebbe avuto uno scontro con il mostro da lei generato, e l'autrice non ha certamente deluso. C'è molta azione tra queste pagine, molta paura, come per il primo libro l'ambientazione è molto dark, decisamente differente da ciò che leggiamo solitamente. I mostri mi hanno affascinata nuovamente, come fosse la prima volta che li incontravo, ma da una parte è stato così! La new entry è molto enigmatica, non si capisce bene come opera, per questo è davvero affascinante.
Ciò che ho apprezzato maggiormente, ma allo stesso tempo mi ha lasciata un po' stranita, è la scelta della Schwab di terminare il libro non proprio con un happy ending, è finito bene su questo non ci sono dubbi, ma se sperate in tanta felicità, in una vita normale per i protagonisti, siete sulla strada sbagliata!