Review Party: "Piranesi" di Susanna Clark
Autore: Susanna Clark
Editore: Fazi
Data di pubblicazione: 04 Febbraio 2021
Pagine: 300
Prezzo: €16,50
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Trama:
Piranesi vive nella Casa. Forse da sempre. Giorno dopo giorno ne esplora gli infiniti saloni, mentre nei suoi diari tiene traccia di tutte le meraviglie e i misteri che questo mondo labirintico custodisce. I corridoi abbandonati conducono in un vestibolo dopo l’altro, dove sono esposte migliaia di bellissime statue di marmo. Imponenti scalinate in rovina portano invece ai piani dove è troppo rischioso addentrarsi: fitte coltri di nubi nascondono allo sguardo il livello superiore, mentre delle maree imprevedibili che risalgono da chissà quali abissi sommergono i saloni inferiori.
Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo.
Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancoratroppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.
Ogni martedì e venerdì Piranesi si incontra con l’Altro per raccontargli le sue ultime scoperte. Quest’uomo enigmatico è l’unica persona con cui parla, perché i pochi che sono stati nella Casa prima di lui sono ora soltanto scheletri che si confondono tra il marmo.
Improvvisamente appaiono dei messaggi misteriosi: qualcuno è arrivato nella Casa e sta cercando di mettersi in contatto proprio con Piranesi. Di chi si tratta? Lo studioso spera in un nuovo amico, mentre per l’Altro è solo una terribile minaccia. Piranesi legge e rilegge i suoi diari ma i ricordi non combaciano, il tempo sembra scorrere per conto proprio e l’Altro gli confonde solo le idee con le sue risposte sfuggenti. Piranesi adora la Casa, è la sua divinità protettrice e l’unica realtà di cui ha memoria. È disposto a tutto per proteggerla, ma il mondo che credeva di conoscere nasconde ancoratroppi segreti e sta diventando, suo malgrado, pericoloso.
RECENSIONE
Piranesi è un libro particolare, non si tratta di una storia lunga, e non è nemmeno semplice parlarne. I suoi punti di forza sono la narrazione e l'ambientazione. Inizialmente è tutto molto confuso, ma andando avanti nei capitoli tutti nodi vengono al pettine e ci si ritrova davanti ad una trama pianificata nei minimi dettagli.
Il luogo in cui si svolge la storia è un'enorme villa che si estende per chilometri e chilometri, ci sono migliaia di stanze disposte su più piani e piene zeppe di statue di marmo. Alcune stanze dei piani inferiori sono sommerse totalmente o parzialmente dall'acqua. Come sulla Terra c'è la marea che si alza e si abbassa in base ad alcuni fattori naturali e Piranesi ha studiato questi fenomeni e tutto ciò che poteva sulla Villa. E' un luogo immenso, difficile da descrivere in poche parole, ma Susanne Clark è stata magistrale nel far esplorare questo luogo magico al lettore.
All'inizio avevo paura potesse non piacermi, ci ritroviamo davanti ad uno stile tanto descrittivo, tanti paragrafi che sono semplicemente pensieri o studi di Piranesi e i dialoghi scarseggiano, ma quando presenti mi hanno catturata. Ero curiosa di scoprire cosa ci fosse realmente in questa realtà bizzarra, un Mondo dove praticamente non ci sono esseri viventi se non Piranesi e l'Altro. La risoluzione del mistero mi è piaciuta sì e no, mi aspettavo qualcosa di più complesso, qualcosa più effetto wow, e a dirla tutta non mi è ancora ben chiara la cosa, forse avrei speso più parole per la spiegazione.
I protagonisti mi sono piaciuti abbastanza. Piranesi è un personaggio molto curioso, vuole conoscere e catalogare ogni singola cosa all'interno della Casa, vuole spingersi sempre più lontano per scoprire stanze nuove nonostante si possa incorrere in pericoli mica da ridere. E' un ragazzo un po' ingenuo, crede ad ogni singola cosa che gli dice l'Altro, ma nel corso delle pagine inizia a dubitare un po' di quanto gli viene detto e inizia a tenere dei segreti per sé. Ha imparato a vivere con niente, perché non c'è quasi nulla nel suo Mondo, la cosa più difficile è stata procacciarsi il cibo, ma col tempo è diventato molto ingegnoso. L'Altro è quello che mi sono divertita maggiormente a conoscere. C'era qualcosa sotto, era troppo composto, calmo, metodico, veniva a sentire le novità di Piranesi, gli dava qualche compito e andava via, e non si incontravano mai se non i giorni degli appuntamenti programmati! Insomma, il mistero aleggiava intorno a lui e per questo sono rimasta assolutamente soddisfatta, non ci sarei mai arrivata.
Oltre all'ambientazione, la parte che ho apprezzato di più è il passato di Piranesi. Dietro a questo personaggio tanto smarrito, si cela un passato enigmatico. Tutti i nomi dei personaggi che vengono citati sono collegati tra di loro come in una ragnatela e Piranesi - che non è il suo vero nome, comunque - era vicino a scoprirne la verità, ma poi è successo qualcosa di inspiegabile.
In conclusione, il libro mi è piaciuto abbastanza, ma non mi ha catturata del tutto. Ho l'impressione che sul momento sia stata una bella lettura, ma che sia uno di quei libri che dopo qualche mese passano nel dimenticatoio, senza poi avere quella voglia irrefrenabile di rileggerlo. Mi sento comunque di consigliarvelo perché la Casa va esplorata almeno una volta nella vita e Piranesi va conosciuto per forza!
Il luogo in cui si svolge la storia è un'enorme villa che si estende per chilometri e chilometri, ci sono migliaia di stanze disposte su più piani e piene zeppe di statue di marmo. Alcune stanze dei piani inferiori sono sommerse totalmente o parzialmente dall'acqua. Come sulla Terra c'è la marea che si alza e si abbassa in base ad alcuni fattori naturali e Piranesi ha studiato questi fenomeni e tutto ciò che poteva sulla Villa. E' un luogo immenso, difficile da descrivere in poche parole, ma Susanne Clark è stata magistrale nel far esplorare questo luogo magico al lettore.
All'inizio avevo paura potesse non piacermi, ci ritroviamo davanti ad uno stile tanto descrittivo, tanti paragrafi che sono semplicemente pensieri o studi di Piranesi e i dialoghi scarseggiano, ma quando presenti mi hanno catturata. Ero curiosa di scoprire cosa ci fosse realmente in questa realtà bizzarra, un Mondo dove praticamente non ci sono esseri viventi se non Piranesi e l'Altro. La risoluzione del mistero mi è piaciuta sì e no, mi aspettavo qualcosa di più complesso, qualcosa più effetto wow, e a dirla tutta non mi è ancora ben chiara la cosa, forse avrei speso più parole per la spiegazione.
I protagonisti mi sono piaciuti abbastanza. Piranesi è un personaggio molto curioso, vuole conoscere e catalogare ogni singola cosa all'interno della Casa, vuole spingersi sempre più lontano per scoprire stanze nuove nonostante si possa incorrere in pericoli mica da ridere. E' un ragazzo un po' ingenuo, crede ad ogni singola cosa che gli dice l'Altro, ma nel corso delle pagine inizia a dubitare un po' di quanto gli viene detto e inizia a tenere dei segreti per sé. Ha imparato a vivere con niente, perché non c'è quasi nulla nel suo Mondo, la cosa più difficile è stata procacciarsi il cibo, ma col tempo è diventato molto ingegnoso. L'Altro è quello che mi sono divertita maggiormente a conoscere. C'era qualcosa sotto, era troppo composto, calmo, metodico, veniva a sentire le novità di Piranesi, gli dava qualche compito e andava via, e non si incontravano mai se non i giorni degli appuntamenti programmati! Insomma, il mistero aleggiava intorno a lui e per questo sono rimasta assolutamente soddisfatta, non ci sarei mai arrivata.
Oltre all'ambientazione, la parte che ho apprezzato di più è il passato di Piranesi. Dietro a questo personaggio tanto smarrito, si cela un passato enigmatico. Tutti i nomi dei personaggi che vengono citati sono collegati tra di loro come in una ragnatela e Piranesi - che non è il suo vero nome, comunque - era vicino a scoprirne la verità, ma poi è successo qualcosa di inspiegabile.
In conclusione, il libro mi è piaciuto abbastanza, ma non mi ha catturata del tutto. Ho l'impressione che sul momento sia stata una bella lettura, ma che sia uno di quei libri che dopo qualche mese passano nel dimenticatoio, senza poi avere quella voglia irrefrenabile di rileggerlo. Mi sento comunque di consigliarvelo perché la Casa va esplorata almeno una volta nella vita e Piranesi va conosciuto per forza!
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