Quinn è cool, brillante e molto popolare tra i ragazzi. Matilda fa parte dell’odiatissima famiglia dei vicini di Quinn, ha una passione per i romanzi fantasy e non è chiaramente il suo tipo. Ma una notte succede una cosa pazzesca: Quinn viene aggredito per strada da esseri che non hanno nulla di umano e finisce in coma. Al suo risveglio si ritrova con qualche osso rotto e con una percezione della realtà molto particolare: vede teschi che gli sorridono e sente statue che gli parlano in versi. Difficile confidarsi con qualcuno, a meno che quel qualcuno non sia Matilda, una tipa di cui non gli importa nulla e che sua madre gli ha appioppato come «infermiera». E che comunque Quinn non intendeva catapultare in un’avventura piena di pericoli in un mondo parallelo a quello reale. Nè, tantomeno, pensava che si sarebbe innamorato perdutamente di lei…

Quinn è uno dei ragazzi più popolari della scuola, è ben voluto da tutti quanti, ha un migliore amico e una ragazza fantastici e la sua vita va avanti tra una festa e l'altra, fino a quando proprio a una di queste feste incontra una ragazza strana che conosceva per intero il suo nome e cognome e doveva parlargli a ogni costo. Quella stessa sera è quasi morto, investito da un'auto mentre scappava da strani esseri. È un miracolo che sia sopravvissuto e si sia risvegliato dal coma. La sua vita è completamente cambiata, è relegato sulla sedia a rotelle, non vuole più vedere nessuno dei suoi amici passati e vede cose strane. L'unica persona da cui si lascia avvicinare è Matilda, ragazza che ha sempre detestato, ma proprio per questo le confida cosa gli sta succedendo. Iniziano così a scoprire che non esiste solo il mondo reale, ma anche mondi paralleli e che fate, giganti, draghi e lupi sanguinari, non esistono solo all'interno dei libri.
Ho davvero amato questo libro, mi ha catturata dall'inizio alla fine, ero spinta ad andare avanti da una curiosità incredibile e in poco tempo mi sono ritrovata alla pagina finale e con una voglia matta di avere già il seguito tra le mani. È la prima volta che leggo qualcosa della Gier - nonostante abbia tutti i suoi libri a casa - e lo stile mi ha conquistata, non mi ha annoiata nemmeno per un minuto, i dialoghi sono maggiori rispetto alle descrizioni (e questo è mooolto bene per me, lo sapete) e i personaggi han preso vita davanti ai miei occhi. È stato scritto letteralmente da una penna magica, la trama è progettata nei minimi dettagli e il world-building sicuramente verrà ampliato nel prossimo volume e sarà meraviglioso.
I due protagonisti mi sono piaciuti dalle prime pagine, non ho trovato grandi difetti nelle loro caratterizzazioni. Mi è piaciuto molto come hanno reagito alla scoperta di questo mondo nascosto, la loro curiosità nello scoprire più cose possibile e il loro modo di condividere le informazioni. Quinn è l'unico che ha direttamente a che fare con questo, ma non si tiene nessun dettaglio per sé e condivide tutto con Matilda. D'altra parte lei è una grande appassionata di libri fantasy e la cosa rende super emozionata. La relazione che inizia a crearsi tra i due è bellissima, Matilda ha sempre provato segretamente qualcosa per lui, ma Quinn la vedeva solo come una persona da ridicolizzare quando erano piccoli, solo adesso si sta accorgendo di quanto sia splendida.
In conclusione mi sento di consigliarvi questa lettura, è un primo libro davvero ben fatto, non ve ne pentirete e vi ritroverete come me a voler poter continuare la serie il prima possibile!