Bird è un ragazzino di dodici anni che vive a Cambridge, Massachusetts, con suo padre, un ex linguista ora impiegato nella biblioteca universitaria di fronte a casa. Sua madre, Margaret, una poetessa di origini cinesi, li ha abbandonati quando lui aveva solo nove anni in circostanze misteriose, dopo che una sua poesia è diventata il manifesto dei dissidenti contro le leggi in vigore. Leggi autoritarie, volte a preservare "la cultura e le tradizioni americane", a bandire i libri o le forme d'arte non allineati, e a "ricollocare" i figli dei soggetti sovversivi. In questo clima di paura, Bird sa che non deve fare domande; è cresciuto rinnegando sua madre e le sue poesie, ma quando riceve una lettera al cui interno c'è un foglio cosparso di minuscoli gatti disegnati, capisce che si tratta proprio di un suo messaggio in codice. Inizia così l'affannosa ricerca per ritrovarla. Partendo dalle storie che lei gli raccontava da piccolo, attraverso una rete clandestina di bibliotecari che aiuta le famiglie dei bambini rapiti, Bird approda a New York, dove un estremo atto rivoluzionario può cambiare il futuro per sempre. Come "Il racconto dell'Ancella", "1984" e "Fahrenheit 451", "I nostri cuori perduti" è una metafora di come le comunità all'apparenza avanzate ignorino l'ingiustizia più palese. Un perfetto capolavoro distopico, che racconta il coraggio di vivere in tempi bui con il cuore intatto. E un testamento prezioso sul potere intramontabile dell'amore, della letteratura e della speranza.

I Nostri Cuori Perduti vede un ragazzo di dodici anni come protagonista, Noah che sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua vita. Tre anni fa sua madre ha lasciato lui e suo padre senza dire una parola, li ha abbandonati senza una ragione apparente, per questo Noah - che si faceva chiamare Bird - ha iniziato a essere più riservato, standosene per i fatti suoi. Questo finché un giorno sua madre gli invia una strana lettera e lui decide di seguire il suo cuore e indagare sul suo contenuto. Questo lo porterà in un viaggio all'interno della verità, ma soprattutto all'interno di se stesso dove capirà molte cose.
Più di dieci anni fa l'America è stata colpita da un grave periodo di crisi economica. Povertà e fuori legge riempivano le strade, la disoccupazione era la conseguenza delle diverse imprese fallite e tutto questo a causa di un paese asiatico che stava prendendo forma all'epoca, o almeno questo è il pensiero degli Americani. Per uscire da questo periodo buio e preservare la cultura americana è nato il PACT - The Preserving American Culture and Traditions Act - che permette la denuncia e l'arresto di chi viene considerato contro l'America, ma non solo. I libri considerati anti-americani sono stati prelevati da scuole e biblioteche e distrutti, le ricerche sul web sono state limitate in modo da censurarne il contenuto, i figli delle famiglie accusate dei crimini sono stati inviati in famiglie affidatarie e case approvate dallo Stato e dulcis in fundo i crimini d'odio verso gli asiatici sono in aumento.
Questo è il mondo creato da Celeste Ng, un mondo distopico che per molti versi parla della realtà, per quanto mi riguarda non ci troviamo in un mondo tanto differente dal nostro e per alcuni Stati è la vita quotidiana. È difficile leggere di una società che potrebbe essere la nostra, e di ciò che è stata in passato. È straziante e allo stesso tempo inquietante, ti crea un vuoto all'interno e ti fa riflettere sul genere umano.
Ci troviamo davanti a un libro ben scritto, con un messaggio forte tra le righe, un libro di cui è difficile parlare, va letto e compreso, va vissuto in prima persona.