Recensione: "Hotel Magnifique" di Emily J. Taylor
Titolo: Hotel Magnifique
Autore: Emily J. Taylor
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 16 Maggio 2023
Pagine: 444
Prezzo: €25,00
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Trama:
Per tutta la vita Jani ha sognato l'altrove. Ma ormai si è rassegnata: non lascerà mai la sporca città portuale di Durc, dove si guadagna a malapena da vivere lavorando alla Conceria Fréllac e si occupa della sorellina Zosa. Tutto cambia però quando arriva il leggendario Hotel Magnifique. Celebre per i suoi stupefacenti incantesimi, l'edificio si sposta per il mondo comparendo in un nuovo luogo allo scoccare di ogni mezzanotte. Quando vengono a sapere che l'hotel sta cercando personale, Jani e Zosa colgono al volo l'occasione e subito vengono rapite da un universo di candelieri scintillanti e magie impossibili. Ma Jani scopre che l'albergo itinerante nasconde pericolosi segreti... Assieme a Bel, portiere dal fascino quasi irritante, e suo unico alleato, Jani cerca di svelare il mistero celato nel cuore dell'hotel per liberare tutto lo staff, compresa Zosa, dal crudele potere del maître. Per riuscirci, dovrà mettere a repentaglio tutto ciò che ama, ma non ha scelta: fallire sarebbe un destino ben peggiore che non tornare mai a casa.
RECENSIONE
Avete presente quando leggete solo il titolo di un libro e sapete per certo che lo amerete? Vi capita mai? Beh, è quello che è successo con Hotel Magnifique. Sin dall'inizio ho capito che mi sarei trovata all'interno di un'ambientazione magica e così è stato, mi sono ritrovata catapultata all'interno di un mondo straordinario.
Jani e sua sorella sono cresciute sentendosi raccontare dell'Hotel Magnifique, un hotel itinerante che poche persone al mondo sono state fortunate nell'alloggiarsi: o eri ricco sfondato e potevi permetterti la permanenza o vincevi alla lotteria che si teneva in ogni paese o città in cui compariva l'hotel. Non avrebbero mai pensato di riuscire a entrarci, eppure quando l'hotel si è fermato a Durc è comparso un cartello di ricerca personale e le due sorelle ne hanno subito approfittato. Zosa è stata subito assunta per le sue capacità canore, ma Jani non ha avuto la fortuna dalla sua parte. Grazie alla sua determinazione, però, è riuscita a farsi fare un contratto pure lei. Purtroppo, dopo poco tempo, l'immagine idilliaca che avevano dell'hotel si è infranta, poiché non tutto ciò che luccica è oro.
Il protagonista assoluto del libro è lui: l'Hotel Magnifique. All'inizio scopriamo la sua storia e le cose che sono in grado di fare i suminari al suo interno, ci incantano, ci fanno pensare che non ci sia nessuna forma di male al suo interno, ma presto questa visione che ci è stata inculcata inizia a sgretolarsi, lasciando fuoriuscire numerosi orrori. Chiunque varchi le porte dell'hotel deve firmare un contratto: se sei un ospite, puoi goderti la magia finché sei al suo interno, ma una volta che il soggiorno termina, dimentichi tutto, rimanendo solo con uno stato di gioia effimera e l'impossibilità di descrivere ciò che hai visto agli altri. Se invece sei un dipendente, firmi un contratto diverso: appena entri, dimentichi completamente la tua storia nel mondo esterno, incluso il tuo nome, la tua famiglia e i ricordi d'infanzia. Questa è solo una delle tante cose che non vengono svelate all'inizio, ci sono molte altre, cose inimmaginabili.
Jani mi è piaciuta fin da subito: è una ragazza risoluta, determinata a mantenere la promessa fatta alla madre di proteggere sempre sua sorella. È riuscita a ottenere un lavoro all'interno dell'hotel, ma dato che non riesce a vedere sua sorella durante il giorno, inizia a indagare sull'hotel, mettendosi in pericolo più volte. Tuttavia, il desiderio di tenere al sicuro Zosa è più forte della paura di incappare in guai. Possiamo dire che la fortuna è sempre stata dalla sua parte! Zosa, purtroppo, è stata in secondo piano per la maggior parte della storia, ma si riscatta alla fine del libro. Ho adorato anche Bel, il suminare che si è prestato per il contratto di Jani. È enigmatico, affascinante e compare sempre al momento giusto!
Il libro si legge velocemente nonostante la sua lunghezza, lo stile è semplice e coinvolgente, fornendo costantemente quel senso di curiosità che spinge a continuare la lettura. Mi ha ricordato un po' "Fidanzati dell'Inverno" e "Caraval", che ho adorato! Se anche a voi sono piaciuti, non posso fare altro che consigliarvi di prenotare il vostro soggiorno all'Hotel Magnifique!
Jani e sua sorella sono cresciute sentendosi raccontare dell'Hotel Magnifique, un hotel itinerante che poche persone al mondo sono state fortunate nell'alloggiarsi: o eri ricco sfondato e potevi permetterti la permanenza o vincevi alla lotteria che si teneva in ogni paese o città in cui compariva l'hotel. Non avrebbero mai pensato di riuscire a entrarci, eppure quando l'hotel si è fermato a Durc è comparso un cartello di ricerca personale e le due sorelle ne hanno subito approfittato. Zosa è stata subito assunta per le sue capacità canore, ma Jani non ha avuto la fortuna dalla sua parte. Grazie alla sua determinazione, però, è riuscita a farsi fare un contratto pure lei. Purtroppo, dopo poco tempo, l'immagine idilliaca che avevano dell'hotel si è infranta, poiché non tutto ciò che luccica è oro.
Il protagonista assoluto del libro è lui: l'Hotel Magnifique. All'inizio scopriamo la sua storia e le cose che sono in grado di fare i suminari al suo interno, ci incantano, ci fanno pensare che non ci sia nessuna forma di male al suo interno, ma presto questa visione che ci è stata inculcata inizia a sgretolarsi, lasciando fuoriuscire numerosi orrori. Chiunque varchi le porte dell'hotel deve firmare un contratto: se sei un ospite, puoi goderti la magia finché sei al suo interno, ma una volta che il soggiorno termina, dimentichi tutto, rimanendo solo con uno stato di gioia effimera e l'impossibilità di descrivere ciò che hai visto agli altri. Se invece sei un dipendente, firmi un contratto diverso: appena entri, dimentichi completamente la tua storia nel mondo esterno, incluso il tuo nome, la tua famiglia e i ricordi d'infanzia. Questa è solo una delle tante cose che non vengono svelate all'inizio, ci sono molte altre, cose inimmaginabili.
Jani mi è piaciuta fin da subito: è una ragazza risoluta, determinata a mantenere la promessa fatta alla madre di proteggere sempre sua sorella. È riuscita a ottenere un lavoro all'interno dell'hotel, ma dato che non riesce a vedere sua sorella durante il giorno, inizia a indagare sull'hotel, mettendosi in pericolo più volte. Tuttavia, il desiderio di tenere al sicuro Zosa è più forte della paura di incappare in guai. Possiamo dire che la fortuna è sempre stata dalla sua parte! Zosa, purtroppo, è stata in secondo piano per la maggior parte della storia, ma si riscatta alla fine del libro. Ho adorato anche Bel, il suminare che si è prestato per il contratto di Jani. È enigmatico, affascinante e compare sempre al momento giusto!
Il libro si legge velocemente nonostante la sua lunghezza, lo stile è semplice e coinvolgente, fornendo costantemente quel senso di curiosità che spinge a continuare la lettura. Mi ha ricordato un po' "Fidanzati dell'Inverno" e "Caraval", che ho adorato! Se anche a voi sono piaciuti, non posso fare altro che consigliarvi di prenotare il vostro soggiorno all'Hotel Magnifique!
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