Tutti conoscono Ashburn House. Si sussurra che la proprietaria precedente sia impazzita e che la casa sia infestata. La gente del posto si tramanda storie assurde su quanto accaduto lì negli anni. Ma quando Adrienne, disperata e alla ricerca di un posto in cui stare, eredita l’antica dimora fatiscente, la vede solo come un’àncora di salvezza... finché non cala la notte. Una presenza potente e arrabbiata è determinata a farsi sentire. Alla fine, Adrienne non può più ignorare che quella casa sia diventata una minaccia oscura e impalpabile. Tirando le fila di un mistero vecchio di decenni, si rende conto di essere diventata preda di un’entità soprannaturale e carica di un forte risentimento. Non sa come fuggire né come sopravvivere. Solo di una cosa è certa: i morti di Ashburn House non sono riusciti a trovare pace.

Sin da quand'ero piccola ho avuto una passione per gli horror, ricordo che ogni sabato sera si andava da blockbuster e si sceglieva il film da vedere alla sera, e anche se a volte mi addormentavo con difficoltà e avevo paura di girare per casa al buio, era la cosa che attendevo con più ansia durante la settimana. Beh, questa cosa me la sono portata dietro, ma ho scoperto che più che vedere i film AMO leggere i libri con elementi horror. Posso immaginare le scene in modo più vivido e soprattutto godermi l'atmosfera più a lungo. Sono certa che, avessero fatto un film su questo libro, sarebbe uscito uno di quei film horror di serie B che ti fanno solo pensare 'che str*****a ho visto' invece addentrandomi nelle pagine sono riuscita ad assaporare tutto ciò che di inquietante ha da donare Ashburn House.
Adrienne ha poco dalla vita, i suoi effetti personali entrano all'interno di un paio di borsoni e la cosa a lei più cara è Wolf, il suo gatto. Lavora come freelance e scrivendo gli articoli non sempre la pagano precisi o non sempre la pagano, per questo sta a casa di una sua amica. La sua vita prende una svolta inaspettata quando scopre di aver ereditato la famosa Ashburn House da una prozia di cui ignorava persino l'esistenza. Spera che questo trasferimento le offra l'opportunità di iniziare una nuova vita, ma appena arriva, avverte subito che nell'aria c'è qualcosa di sinistro. Ogni sera al tramonto, una calma assoluta avvolge la casa, interrotta solo dallo stormire delle ali e dai gracchiamenti simultanei dei corvi, e dopo qualche giorno, inizia a verificarsi un misterioso dissolvimento delle luci. Si susseguono voci inquietanti sull'antica dimora e Adrienne comincia a sospettare che non tutte siano frutto dell'immaginazione delle persone del luogo.
Ho apprezzato tantissimo la trama del libro, specialmente la storia che si nasconde dietro ad Ashburn House, ho amato il fatto che piano piano ci venissero svelati determinati elementi per farci immaginare cosa sta realmente accadendo, ma soltanto alla fine tutto viene alla luce del sole. Lo stile di scrittura è molto leggero, nonostante non ci fossero tanti dialoghi, la cosa non ha pesato minimamente. Non ci troviamo dinanzi a descrizioni superflue, ma tutto è lì per una ragione.
La cosa che mi è piaciuta maggiormente è stata la presenza di Wolf, il gatto di Adrienne. Ammetto che inizialmente ero molto spaventata, avevo paura che fosse stato inserito solo per farlo morire brutalmente prima o poi, ma NO! È vivo, sta bene ed è stato molto utile. Ho adorato come si percepisse l'amore che Adrienne provi per lui, come nonostante non navighi in buone acque sia pronta a donare tutto al suo piccolo amico - mi ci sono rivista molto e solo chi ha un gatto può capire.
Vi consiglio caldamente questa lettura, se siete amanti dei piccoli brividi non fatevela scappare o anche se volete avvicinarvi al genere. Tra un mese è Halloween e secondo me è la lettura perfetta da fare durante quel periodo, magari di giorno, con la luce del sole - non si sa mai!