Recensione: "Survive the Night" di Riley Sager
Titolo: Survive the Night. Sopravvivi alla Notte
Autore: Riley Sager
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 22 Settembre 2023
Pagine: 306
Prezzo: €16,00
Goodreads | Amazon
Trama:
Novembre 1991. I Nirvana risuonano nel mangiacassette, George H.W. Bush è alla Casa Bianca e la studentessa fissata con il cinema Charlie Jordan è in macchina con un uomo che potrebbe essere un serial killer. Josh Baxter, l’uomo al volante, è praticamente uno sconosciuto per Charlie. Si sono incontrati alla bacheca del campus per condividere il lungo viaggio verso l’Ohio. Entrambi hanno buone ragioni per voler andarsene. Per Charlie, è il senso di colpa e il dolore per lo scioccante omicidio della sua migliore amica, che è diventata la terza vittima dell’uomo conosciuto come il Killer del Campus. Per Josh, il motivo è aiutare a curare il padre malato, o almeno così dice. Più tempo passa seduta sul sedile del passeggero, più Charlie si accorge che Josh ha qualcosa di sospetto, dai buchi nella sua storia sul padre al fatto che non vuole che lei curiosi nel bagagliaio. Mentre viaggiano su un’autostrada vuota e tortuosa nel cuore della notte, una Charlie sempre più ansiosa comincia a temere di essere finita in auto con il Killer del Campus. Josh è davvero pericoloso? O il nervosismo e la diffidenza di Charlie sono solo frutto della sua immaginazione alimentata dai film? Una cosa è certa: Charlie non ha né un posto in cui fuggire né un modo per chiamare aiuto. Intrappolata in un terrificante gioco del gatto e del topo, che si svolge su strade nere come la pece e in parcheggi illuminati al neon, Charlie sa che l’unico modo per vincere è sopravvivere alla notte.
RECENSIONE
Ormai ho capito che Riley Sager è uno dei miei porti sicuri, ho letto e amato tutti e tre i libri tradotti da Fanucci e voglio recuperare tutti gli altri scritti dell'autore perché ha una scrittura davvero scorrevole e interessante. Survive the Night è un libro particolare, è il racconto di una notte di paura, poche ore che per Charlie si trasformano letteralmente in un incubo e deve cercare di sopravvivere a ogni costo.
Charlie è una studentessa al College e da quando, qualche settimana prima, la sua compagna di stanza Maddy è stata uccisa dal Killer del campus, non riesce a non pensare che sia stata colpa sua, che avrebbe potuto far andare diversamente quella serata e portarla a casa sana e salva. Da quel momento la sua mente le gioca brutti scherzi, si immagina le cose, inizia a vivere dei veri e propri film mentali al punto che non riesce a riconoscere se è la vita reale o solo frutto della sua immaginazione. Arriva alla conclusione che deve allontanarsi da quella vita, deve abbandonare gli studi e tornare a casa dalla nonna, per questo inizia a cercare disperatamente un passaggio per l'Ohio. Non appena si avvicina alla bacheca delle richieste trova Josh, un ragazzo che non ha mai visto prima, ma che cerca qualcuno per condividere il suo lungo viaggio. Charlie non ci pensa due volte e sale in macchina con lo sconosciuto, ma ben presto inizierà a pensare che è stato un errore. E se fosse proprio lui il Killer del Campus?
Ero molto titubante inizialmente, non riuscivo a capire come potessero essere state scritte 300 pagine che raccontano un'unica nottata, ma mi sono dovuta ricredere. Nonostante ci sia qualche ripetizione qua e là, non ho trovato che queste siano eccessive. Riley trovava sempre qualcosa di nuovo da dire, qualche ricordo o di Charlie o di Josh da svelare per rendere la trama ancora più dinamica, per confondere noi lettori su ciò che ci avrebbe svelato alla fine dei giochi. Mi è piaciuto come il libro si sia rivelato un tributo per il Cinema, si riesce a percepire l'amore che l'autore ha dedicato a questa passione citando innumerevoli titoli e frasi.
Ho apprezzato moltissimo Charlie come protagonista, mi è piaciuto entrare nella sua testa e mi sono immedesimata moltissimo in lei, il dispiacere per la perdita dell'amica, quella sensazione che non abbia fatto abbastanza per lei, il litigio l'ultima volta che l'ha vista, il modo in cui riesce a vederla all'interno della sua testa, come se non riuscisse a lasciarla andare via del tutto. Proprio grazie a questi 'film' la ragazza riesce a elaborare il lutto e trovare in qualche modo la sua pace interiore. Mi è piaciuto molto anche Josh, o meglio ciò che Riley Sager ci ha spinto a pensare di lui, per tutto il tempo si è visto come il cattivo della storia, ci ha fatto dubitare di lui in ogni modo possibile, ma sarà davvero così?
Le pagine finali sono meravigliose, quando tutti i tasselli trovano il loro posto, quando tutto all'interno della tua mente inizia a fare chiarezza. Sono arrivata all'ultima pagina ed ero davvero soddisfatta, non avrei cambiato assolutamente niente. Per cui amanti del thriller e non, se volete un romanzo che vi tenga incollati alle pagine e vi dia quel senso di beatitudine finale, questo è libro che fa per voi.
Charlie è una studentessa al College e da quando, qualche settimana prima, la sua compagna di stanza Maddy è stata uccisa dal Killer del campus, non riesce a non pensare che sia stata colpa sua, che avrebbe potuto far andare diversamente quella serata e portarla a casa sana e salva. Da quel momento la sua mente le gioca brutti scherzi, si immagina le cose, inizia a vivere dei veri e propri film mentali al punto che non riesce a riconoscere se è la vita reale o solo frutto della sua immaginazione. Arriva alla conclusione che deve allontanarsi da quella vita, deve abbandonare gli studi e tornare a casa dalla nonna, per questo inizia a cercare disperatamente un passaggio per l'Ohio. Non appena si avvicina alla bacheca delle richieste trova Josh, un ragazzo che non ha mai visto prima, ma che cerca qualcuno per condividere il suo lungo viaggio. Charlie non ci pensa due volte e sale in macchina con lo sconosciuto, ma ben presto inizierà a pensare che è stato un errore. E se fosse proprio lui il Killer del Campus?
Ero molto titubante inizialmente, non riuscivo a capire come potessero essere state scritte 300 pagine che raccontano un'unica nottata, ma mi sono dovuta ricredere. Nonostante ci sia qualche ripetizione qua e là, non ho trovato che queste siano eccessive. Riley trovava sempre qualcosa di nuovo da dire, qualche ricordo o di Charlie o di Josh da svelare per rendere la trama ancora più dinamica, per confondere noi lettori su ciò che ci avrebbe svelato alla fine dei giochi. Mi è piaciuto come il libro si sia rivelato un tributo per il Cinema, si riesce a percepire l'amore che l'autore ha dedicato a questa passione citando innumerevoli titoli e frasi.
Ho apprezzato moltissimo Charlie come protagonista, mi è piaciuto entrare nella sua testa e mi sono immedesimata moltissimo in lei, il dispiacere per la perdita dell'amica, quella sensazione che non abbia fatto abbastanza per lei, il litigio l'ultima volta che l'ha vista, il modo in cui riesce a vederla all'interno della sua testa, come se non riuscisse a lasciarla andare via del tutto. Proprio grazie a questi 'film' la ragazza riesce a elaborare il lutto e trovare in qualche modo la sua pace interiore. Mi è piaciuto molto anche Josh, o meglio ciò che Riley Sager ci ha spinto a pensare di lui, per tutto il tempo si è visto come il cattivo della storia, ci ha fatto dubitare di lui in ogni modo possibile, ma sarà davvero così?
Le pagine finali sono meravigliose, quando tutti i tasselli trovano il loro posto, quando tutto all'interno della tua mente inizia a fare chiarezza. Sono arrivata all'ultima pagina ed ero davvero soddisfatta, non avrei cambiato assolutamente niente. Per cui amanti del thriller e non, se volete un romanzo che vi tenga incollati alle pagine e vi dia quel senso di beatitudine finale, questo è libro che fa per voi.
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