Recensione: "Serpent & Dove. La Strega e il Cacciatore" di Shelby Mahurin

Titolo: Serpent & Dove. La Strega e il Cacciatore (Serpent & Dove, #1)
Autore: Shelby Mahurin
Editore: HarperCollins Italia
Data di pubblicazione: 10 Settembre 2020
Pagine: 397
Prezzo: €17,90
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Trama:

Una strega e un cacciatore di streghe legati nel sacro vincolo del matrimonio. Quella storia poteva andare a finire in un unico modo: un palo e un fiammifero… Due anni fa, Louise Le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo. Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, ma un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile...


RECENSIONE
La storia è incentrata su Lou, una giovane ragazza che non ha fissa dimora, per vivere fa la ladra ed è costretta a nascondersi quasi costantemente, tanto che per la maggior parte del tempo si spaccia per un ragazzo. Oltre a fuggire da sua madre, deve stare attenta gli Chasseur in quanto è una giovane strega. Gli Chasseur da parecchi anni ormai, danno la caccia alle Streghe e credono che tutte loro siano destinate al rogo prima o poi, in quanto esseri contro natura. Il destino però fa la sua parte e gioca un brutto scherzo alla ragazza e Reid - uno Chasseur, ovviamente - che sono costretti a contrarsi in matrimonio per salvaguardare le apparenze. Reid non è a conoscenza della vera natura di Louise, e la ragazza non ha nessuna intenzione di proferire parola a riguardo, accetta solo volentieri la protezione dei cacciatori, sicuramente sua madre non andrà mai a cercarla direttamente nella tana del lupo.
Le cose che mi sono piaciute di più sono: 1) L'Ambientazione, e 2) Lo stile dell'autrice. Ci troviamo a Cesarine, un paesino della Francia, e tutto mi fa immaginare di trovarmi proprio lì, in mezzo alle dame vestite con i vestiti di un tempo, quando andare al teatro non era per tutti quanti, ma soprattutto percepivo il tipico profumo delle Boulangerie francesi. Lo stile dell'autrice è molto semplice e lineare, non mi sono mai annoiata e mi sono divertita moltissimo. Ha creato una protagonista spiritosa e sempre pronta alle battutine. A rendere il libro ancora più magico sono tutti i termini francesi inseriti nel libro, li ho trovati molto azzeccati e originali, danno quel tocco in più alla storia.
I personaggi mi sono piaciuti tutti quanti, anche i più cattivi. Louise le Blanc è una ragazzina molto scaltra, è dovuta crescere con la consapevolezza che la madre non l'amasse e da quando è fuggita si nasconde costantemente per non farsi vedere né da lei, né dalle sue sorelle streghe. E' molto solare nonostante il suo passato, è spiritosa e divertente, quasi sempre di buon umore, è come il sole in una giornata di pioggia. Ho adorato il suo essere impertinente, il suo trasgredire le regole, ho amato quasi tutto di lei, l'ho trovata una dei personaggi femminili migliori di quest'anno. Reid Diggory anche se è l'opposto della ragazza mi è piaciuto moltissimo. Si vede chiaramente che fa progressi durante la storia, da essere il miglior cacciatore di streghe in assoluto, si ritrova sposato a sua insaputa con una di loro, e ha iniziato ad amarla come persona. Mi è piaciuto il suo essere timido, il suo essere a disagio davanti ad una ragazza tanto sboccata, il suo volerla proteggere nonostante non la conoscesse minimamente. La storia d'amore sbocciata tra i due mi è piaciuta molto - e sappiamo tutti che l'amore nei libri non mi piace granché - l'ho trovato naturale, niente di sforzato, tutto è andato liscio.
Altri personaggi che ho amato sono Coco - una Sorcière Rouge, cioè una strega di sangue - la migliore amica di Lou, è una delle amiche più leali che abbia mai visto, anche a costo di mettere a rischio la sua incolumità si è introdotta nella Torre degli Chasseurs per accertasi che Louise stesse bene. Infine troviamo Ansel un giovane iniziato dei cacciatori che si ritrova a dover far da guardia alla streghetta. All'inizio non voleva saperne di socializzare con lei, ma poi è diventato un grande amico, pronto a tutto per aiutare la ragazza.
Ciò che mi ha impedito di dare un voto più alto al libro, sono alcune cose che mi hanno fatta un po' storcere il naso. Primo fra tutti l'appellativo di 'mio marito', Lou l'avrà ripetuto venti volte in un capitolo e mi ha snervato tantissimo. Altra cosa, sono le scappatoie un po' troppo veloci. Insomma, per riuscire a scappare dal centro di comando dei cacciatori, Lou ci ha messo mezzo secondo, cosa molto improbabile. Fatto ancora più improbabile è che quattro persone siano riuscite a scappare da un castello con centinai di streghe fuori senza essere fermati. Insomma, l'ho trovato un po' troppo semplice, avrei voluto qualcosa di più impegnativo e più reale.
La questione magia non è molto marcata, spero di scoprire qualche dettaglio in più nel prossimo volume, al momento è abbastanza confusionario a parer mio, ma quel poco che ho capito mi è piaciuto moltissimo.
Per concludere, è una storia che merita davvero di essere letta. Se cercate un passatempo che non vi impegni troppo è il libro perfetto per voi. Se cercate una protagonista spiritosa, che vi farà morire dalle risate, è il libro adatto a voi. Se cercate una storia con un amore che sboccia lentamente, ma molto forte, fiondatevi su questo libro e unitevi al coro di chi aspetta con attesa trepidante il secondo.

9/22/2020

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