Review Party: "Shades of magic. Vol.1" di Victoria Schwab
Questa è la sua storia.
- V.E. Schwab
Titolo: Il Principe d'Acciaio(Shades of Magic, #1)
Autore: V.E. Schwab
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 03 Novembre 2020
Pagine: 128
Prezzo: €20,00
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Trama:
Prima di diventare re della Londra Rossa e padre adottivo di Kell, Maxim Maresh era un principe arrogante, inviato dal padre sulla costa di Verose, a "farsi le unghie" in una città ingestibile e violenta. In questo scenario senza legge, Maxim incontra una disordinata banda di soldati, ma soprattutto la regina di pirati appena tornata, Arisa...
RECENSIONE
Premessa: non ho ancora letto la trilogia di romanzi, per cui non avevo idea di chi fosse questo Maxim, non so' assolutamente nulla di lui per cui non parto pregiudicata.
La graphic novel segue le vicende di Maxim Maresh, erede al trono di Arnes, egli possiede il talento magico di piegare l’acciaio ai suoi voleri e si preoccupa degli altri regni i quali portali sono stati chiusi anni addietro. A seguito di una controversia con il padre, nonché Re di Arnes, viene spedito a Verose. Così facendo il padre, spera di spostare l’attenzione del figlio verso questioni riguardanti il loro mondo e il loro regno. Viene da subito avvisato che Verose non è come la Londra a cui lui è abituato, ma il pericolo è sempre in agguato dietro l'angolo e quando la Morsa di Ferro fa la sua comparsa al porto tutti gli abitanti entrano in agitazione. Insieme a Isra tenterà di debellare il pericolo puntando direttamente a distruggere chi comanda la Morsa: Arisa Rasora, la regina pirata.
Il Principe d'Acciaio mi è piaciuto molto, Maxim non è sprezzante come ci si aspetta da una persona del suo rango, ma vuole essere considerato al pari degli altri soldati. Nonostante gli venga proposto di dormire in una bella stanza solo per lui, ha insistito per andare in Caserma con tutti gli altri. Non pretende che tutti intorno a lui lo trattino come uno di sangue reale, non è cosa che gli fa piacere. Nonostante conosca da poco i suoi compagni al dormitorio fa di tutto per aiutarli, anche a costo di mettere a rischio la sua vita, dicendo che mal che vada tutta la potenza dell’impero arnesiano si abbatterà sul nemico. Altra persona importante per la storia è Isra, unica sopravvissuta ad un incontro corpo a corpo con la Regina Pirata, si dice che le due abbiano un filo di parentela. Isra è disposta a tutto per distruggere questa persona, nonostante la scorsa volta sia stata salva solo per magnanimità di quest'ultima.
Nel complesso la storia mi è piaciuta, sono rimasta incollata alle tavole finché non ho girato l'ultima pagina, ma ogni tanto ho provato confusione, non riuscivo a capire granché bene le vignette senza testo, trovandole molto confuse, forse per l'assenza di disegni dettagliati. Penso che durante una scena di combattimento i dettagli siano molto importanti per permettere al lettori di immaginarsi il tutto. Sono rimasta sorpresa dal finale, anche se in caso contrario la storia sarebbe stata troppo facile, non vedo l'ora di continuarne la lettura.
Come già detto, le tavole non sono molto dettagliate, sono molto minimal, come anche l'aspetto dei personaggi - come potete vedere voi stessi dall'immagine che vi ho inserito - ogni tanto li ho trovati troppo simili, non riuscivo a distinguere Maxim da Isra, e la cosa mi ha lasciata un po' interdetta. I colori sono molti cupi, ma ho trovato la scelta molto azzeccata visto il tono della graphic novel e i temi trattati, mi sono proprio immaginata la cittadina portuale di Verose dall'atmosfera tetra, senza tanti colori nelle case o nei banchetti. Gli unici punti di colore un po' più acceso sono i fuochi e i poteri magici dei protagonisti.
A dire il vero sono rimasta un po' delusa dallo stile dei disegni, anche perché a separare un capitolo dall'altro ci sono delle illustrazioni davvero bellissime e dettagliate, che ognuna di loro poteva essere usata come cover stessa del libro. Non so' perché questa scelta, alla fine bastava poco per rendere i disegni un po' più carini. Al termine del libro sono presenti degli extra come la nascita dei vari personaggi, la trasformazione da sceneggiatura a disegno, interviste all'autrice e i vari progressi delle tavole.
Anche se solitamente mi piacciono illustrazioni più colorate, più vivaci e più dettagliate, sono felice di aver letto questa novel e sono ansiosa di proseguirne la lettura. Sono sicura che chi di voi ha amato i romanzi, ameranno anche questo plus sul personaggio del Principe d'Acciaio, mentre chi come me ancora non ha iniziato la serie, è una buona introduzione al mondo magico della Schwab.
La graphic novel segue le vicende di Maxim Maresh, erede al trono di Arnes, egli possiede il talento magico di piegare l’acciaio ai suoi voleri e si preoccupa degli altri regni i quali portali sono stati chiusi anni addietro. A seguito di una controversia con il padre, nonché Re di Arnes, viene spedito a Verose. Così facendo il padre, spera di spostare l’attenzione del figlio verso questioni riguardanti il loro mondo e il loro regno. Viene da subito avvisato che Verose non è come la Londra a cui lui è abituato, ma il pericolo è sempre in agguato dietro l'angolo e quando la Morsa di Ferro fa la sua comparsa al porto tutti gli abitanti entrano in agitazione. Insieme a Isra tenterà di debellare il pericolo puntando direttamente a distruggere chi comanda la Morsa: Arisa Rasora, la regina pirata.
Il Principe d'Acciaio mi è piaciuto molto, Maxim non è sprezzante come ci si aspetta da una persona del suo rango, ma vuole essere considerato al pari degli altri soldati. Nonostante gli venga proposto di dormire in una bella stanza solo per lui, ha insistito per andare in Caserma con tutti gli altri. Non pretende che tutti intorno a lui lo trattino come uno di sangue reale, non è cosa che gli fa piacere. Nonostante conosca da poco i suoi compagni al dormitorio fa di tutto per aiutarli, anche a costo di mettere a rischio la sua vita, dicendo che mal che vada tutta la potenza dell’impero arnesiano si abbatterà sul nemico. Altra persona importante per la storia è Isra, unica sopravvissuta ad un incontro corpo a corpo con la Regina Pirata, si dice che le due abbiano un filo di parentela. Isra è disposta a tutto per distruggere questa persona, nonostante la scorsa volta sia stata salva solo per magnanimità di quest'ultima.
Nel complesso la storia mi è piaciuta, sono rimasta incollata alle tavole finché non ho girato l'ultima pagina, ma ogni tanto ho provato confusione, non riuscivo a capire granché bene le vignette senza testo, trovandole molto confuse, forse per l'assenza di disegni dettagliati. Penso che durante una scena di combattimento i dettagli siano molto importanti per permettere al lettori di immaginarsi il tutto. Sono rimasta sorpresa dal finale, anche se in caso contrario la storia sarebbe stata troppo facile, non vedo l'ora di continuarne la lettura.
Come già detto, le tavole non sono molto dettagliate, sono molto minimal, come anche l'aspetto dei personaggi - come potete vedere voi stessi dall'immagine che vi ho inserito - ogni tanto li ho trovati troppo simili, non riuscivo a distinguere Maxim da Isra, e la cosa mi ha lasciata un po' interdetta. I colori sono molti cupi, ma ho trovato la scelta molto azzeccata visto il tono della graphic novel e i temi trattati, mi sono proprio immaginata la cittadina portuale di Verose dall'atmosfera tetra, senza tanti colori nelle case o nei banchetti. Gli unici punti di colore un po' più acceso sono i fuochi e i poteri magici dei protagonisti.
A dire il vero sono rimasta un po' delusa dallo stile dei disegni, anche perché a separare un capitolo dall'altro ci sono delle illustrazioni davvero bellissime e dettagliate, che ognuna di loro poteva essere usata come cover stessa del libro. Non so' perché questa scelta, alla fine bastava poco per rendere i disegni un po' più carini. Al termine del libro sono presenti degli extra come la nascita dei vari personaggi, la trasformazione da sceneggiatura a disegno, interviste all'autrice e i vari progressi delle tavole.
Anche se solitamente mi piacciono illustrazioni più colorate, più vivaci e più dettagliate, sono felice di aver letto questa novel e sono ansiosa di proseguirne la lettura. Sono sicura che chi di voi ha amato i romanzi, ameranno anche questo plus sul personaggio del Principe d'Acciaio, mentre chi come me ancora non ha iniziato la serie, è una buona introduzione al mondo magico della Schwab.
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