Review Party: "Scar" di Alice Broadway
Autore: Alice Broadway
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 19 Gennaio 2021
Pagine: 272
Prezzo: €18,00
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Trama:
Leora ha imparato a caro prezzo che non tutto è come sembra, e che ogni storia racchiude in sé due verità. Ma ora è stanca di lezioni, ora vuole costruire il suo futuro.Invece si ritrova prigioniera del redivivo sindaco Longsight, tornato miracolosamente in vita dopo essere stato assassinato da un’Intonsa. Il suo potere è ora assoluto e avvallato dalla maggior parte della popolazione. Longsight intende obbligare Leora a testimoniare pubblicamente contro gli Intonsi, denunciandoli come violenti aggressori per convincere così anche gli ultimi Marchiati a prendere le armi contro gli avversari. Ma se le storie sugli Intonsi fossero invece solo menzogne? Come conciliare due tradizioni culturali da sempre in antitesi? Longsight è un truffatore, e un giorno tutti lo sapranno, e allora Marchiati e Intonsi potranno finalmente vivere una nuova era di collaborazione e pace.Leora dovrà lottare anche per riconciliare il proprio passato con il futuro che ha davanti, e imparerà ancora una volta che anche quando si trovano le risposte, queste possono non essere facili da accettare.
RECENSIONE
A distanza di 12 ore da che ho terminato la lettura, sono ancora abbastanza perplessa, non sono convinta che questo libro abbia soddisfatto a pieno le mie aspettative. Il primo libro era l'introduzione a questo nuovo mondo, il secondo lanciava le basi per ritrovarsi poi immersi in una guerra epocale, e quello che ho trovato in questo terzo libro non è ciò che mi aspettavo. Non c'è stata nessuna battaglia, nessuna guerra, per la maggior parte del tempo il ritmo è stato lento come nei precedenti - cosa che non mi ha infastidita minimamente all'inizio, ma una volta che ho realizzato che mi mancavano 30 pagine alla fine, mi è salita la rabbia.
Da generazioni, Intonsi e Marchiati, vivono all'opposto, con tradizioni e credenze che si assomigliano, ma sono una l'opposto dell'altra. I marchiati hanno ogni genere di lusso immaginabile, mentre gli intonsi sono costretti a vivere nei boschi dove non riescono nemmeno a coltivare ciò che gli servirebbe per mangiare per cui affidano la loro vita ai Corvi (Marchiati convinti che i due popoli dovrebbero tornare a convivere nella stessa città). Leora Flint è una Marchiata dal sangue Intonso, e in questi tre libri ha scoperto molto sulla sua persona, sul suo passato - che inizialmente ha tanto repudiato - e lo sta scoprendo sul suo futuro. Ha compiuto azioni che non avrebbe mai nemmeno potuto immaginare all'inizio di quest'avventura, ma una cosa è certa: non si pente di niente e lo farebbe altre cento volte. Ha sofferto psicologicamente e fisicamente, sono state prese di mira le persone a lei più care, ma Leora non ha mollato nemmeno per un secondo la sua causa, anche quando tutto sembrava perso. La personalità della ragazza è da ammirare, è una delle protagoniste che mi sono piaciute di più da un po' di tempo a questa parte, si è rivelato un'eroina a tutti gli effetti.
Non dirò niente sulla trama, dev'essere una sorpresa, e penso che raccontare qualcosa della trama dell'ultimo volume sia un abominio, per cui scoprirete tutto da soli, mi limiterò alle mie impressioni. L'autrice si è concentrata su una guerra interiore, piuttosto che esteriore. Per quasi tutto il libro, non solo Leora, ma anche Mel la Raccontastorie sono state afflitte da mille dubbi su quello che è sempre stato il loro stile di vita, su quelle che sono state sempre le loro convinzioni, tanto che hanno iniziato a credere che la verità sta nel mezzo. Quest'accoppiata mi è piaciuta moltissimo, Mel dovrebbe essere dedita alla sua cultura, ma delle visioni la stanno spingendo a porsi una domanda che non le è mai balenata per la mente: 'E se le due sorelle, Belia e Moriah, avessero fatto pace?'
Come è successo nei precedenti due volumi, ci ritroviamo davanti a delle fiabe bellissime che accompagnano la nostra storia principale, sono affascinata da questo dettaglio, mi sono piaciute moltissimo, soprattutto vedere le differenze tra le due versioni. Posso dire che le cose che mi sono piaciuti terminano qui però.. Non è che il libro non mi sia piaciuto, ma l'ho trovato troppo piatto, banale.. non mi ha lasciato quello che mi aspettavo. Arrivati al capitolo conclusivo di una storia, con poche pagine, mi aspettavo la risoluzione di tutti i problemi, di chiudere il libro senza più domande che mi girano in testa, invece sono ancora di più. Il libro finisce in modo molto aperto, lascia intendere che la lotta tra le fazioni non è conclusa e potrebbe riiniziare tutto da capo da un momento all'altro. Non so, da una parte mi sembra di aver sprecato il mio tempo leggendolo, o che l'autrice abbia sprecato la sua opportunità di dare un finale degno a questa trilogia.
Vi consiglio di leggere questa trilogia? Sì e no, è bella come storia, si legge molto velocemente e i colpi di scena non mancano, ma non aspettatevi un finale degno, prendetela così com'è: come un bel passatempo per evadere dalla realtà e conoscere una ragazza molto coraggiosa.
Da generazioni, Intonsi e Marchiati, vivono all'opposto, con tradizioni e credenze che si assomigliano, ma sono una l'opposto dell'altra. I marchiati hanno ogni genere di lusso immaginabile, mentre gli intonsi sono costretti a vivere nei boschi dove non riescono nemmeno a coltivare ciò che gli servirebbe per mangiare per cui affidano la loro vita ai Corvi (Marchiati convinti che i due popoli dovrebbero tornare a convivere nella stessa città). Leora Flint è una Marchiata dal sangue Intonso, e in questi tre libri ha scoperto molto sulla sua persona, sul suo passato - che inizialmente ha tanto repudiato - e lo sta scoprendo sul suo futuro. Ha compiuto azioni che non avrebbe mai nemmeno potuto immaginare all'inizio di quest'avventura, ma una cosa è certa: non si pente di niente e lo farebbe altre cento volte. Ha sofferto psicologicamente e fisicamente, sono state prese di mira le persone a lei più care, ma Leora non ha mollato nemmeno per un secondo la sua causa, anche quando tutto sembrava perso. La personalità della ragazza è da ammirare, è una delle protagoniste che mi sono piaciute di più da un po' di tempo a questa parte, si è rivelato un'eroina a tutti gli effetti.
Non dirò niente sulla trama, dev'essere una sorpresa, e penso che raccontare qualcosa della trama dell'ultimo volume sia un abominio, per cui scoprirete tutto da soli, mi limiterò alle mie impressioni. L'autrice si è concentrata su una guerra interiore, piuttosto che esteriore. Per quasi tutto il libro, non solo Leora, ma anche Mel la Raccontastorie sono state afflitte da mille dubbi su quello che è sempre stato il loro stile di vita, su quelle che sono state sempre le loro convinzioni, tanto che hanno iniziato a credere che la verità sta nel mezzo. Quest'accoppiata mi è piaciuta moltissimo, Mel dovrebbe essere dedita alla sua cultura, ma delle visioni la stanno spingendo a porsi una domanda che non le è mai balenata per la mente: 'E se le due sorelle, Belia e Moriah, avessero fatto pace?'
Come è successo nei precedenti due volumi, ci ritroviamo davanti a delle fiabe bellissime che accompagnano la nostra storia principale, sono affascinata da questo dettaglio, mi sono piaciute moltissimo, soprattutto vedere le differenze tra le due versioni. Posso dire che le cose che mi sono piaciuti terminano qui però.. Non è che il libro non mi sia piaciuto, ma l'ho trovato troppo piatto, banale.. non mi ha lasciato quello che mi aspettavo. Arrivati al capitolo conclusivo di una storia, con poche pagine, mi aspettavo la risoluzione di tutti i problemi, di chiudere il libro senza più domande che mi girano in testa, invece sono ancora di più. Il libro finisce in modo molto aperto, lascia intendere che la lotta tra le fazioni non è conclusa e potrebbe riiniziare tutto da capo da un momento all'altro. Non so, da una parte mi sembra di aver sprecato il mio tempo leggendolo, o che l'autrice abbia sprecato la sua opportunità di dare un finale degno a questa trilogia.
Vi consiglio di leggere questa trilogia? Sì e no, è bella come storia, si legge molto velocemente e i colpi di scena non mancano, ma non aspettatevi un finale degno, prendetela così com'è: come un bel passatempo per evadere dalla realtà e conoscere una ragazza molto coraggiosa.
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