Review Party: "Sorcery of Thorns" di Margaret Rogerson


"Anche i libri hanno un cuore, anche se non come quello delle persone, e il cuore di un libro poteva essere infranto: l’aveva già visto accadere. Grimori che si rifiutavano di aprirsi, di parlare, o il cui inchiostro sbiadiva e colava sulle pagine come lacrime."
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Titolo: Sorcery of Thorns
Autore: Margaret Rogerson
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 Gennaio 2021
Pagine: 444
Prezzo: €22,00
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Trama:
Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia.
Il suo disperato tentativo di impedire l’atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L’unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.
A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.


RECENSIONE
Ogni tanto quando ci si innamora sin da subito di una copertina, si finisce per essere delusi dalla storia in sé, mi è capitato un'infinità di volte, ma questo è il caso opposto: non mi ero soffermata nemmeno più di tanto sulla trama, sono rimasta folgorata dai colori della veste grafica e tutte le persone ne parlavano così bene che mi sono lanciata quasi a scatola chiusa in questa nuova avventura. Questa è una di quelle volte che la bellezza esteriore non è altro che il riflesso di quella interiore.
Elisabeth Scrivener è una ragazza rimasta orfana dalla nascita, abbandonata alle porte di una delle Grandi Biblioteche è stata accolta dalla Direttrice che le ha permesso di crescere all'interno della stessa, in compagnia degli innumerevoli Grimori che ne abitano gli scaffali. La ragazza è cresciuta con la convinzione di diventare un Guardiano, di proteggere il mondo che conosce dai Demoni e della Magia in generale, allevata con il credo che ogni cosa magica sia contro-natura e costretta alla promessa di non averci mai niente a che fare. Questo cambia la notte in cui la sua Biblioteca è stata attaccata e la sua mentore è stata uccisa da un Malefict. Nonostante la ragazza abbia ucciso la creatura, è stata accusata anche dell'uccisione della persona a lei più cara, ed è stata mandata nella città della Biblioteca Regia. Ad accompagnarla era Magister Thorn, uno dei maghi delle casate più potenti da diversi anni a questa parte, per questo Elisabeth teme per la sua stessa vita, ma ben presto capisce che il nemico non è lui e non tutte le creature magiche sono pericolose quanto pensava.
Questo libro è perfetto per noi lettori amanti del fantasy. I protagonisti sono proprio i libri - o meglio i Grimori -, ma non come li conosciamo noi, sono vivi, hanno una loro personalità, si divertono a sputacchiare inchiostro alle persone e sono gentili con chi lo merita. Sono divisi per grado di pericolosità, dal primo al decimo grado, e hanno argomenti tutti differenti. E' la parte che più reputo interessante, trovo che l'argomento sia ben approfondito ed è molto interessante.
La storia è davvero un piacere per gli occhi, si legge velocemente, ti senti subito parte della storia e non vedi l'ora di scoprire il responsabile dell'attacco alle Biblioteche. La questione della Magia è ben costruita, ma ogni tanto mi ha ricordato altri libri che ho letto - come la serie di Magisterium - per alcuni termini e la costruzione dei Malefict. Trovo che la narrazione sia ben equilibrata: ci sono misteri, complotti, un po' di romanticismo, ironia, combattimenti; non mi sono mai ritrovata annoiata nei capitoli, la Rogerson è brava a tenere sempre il lettore sull'attenti.
Se avete seguito i post su Instagram dell'OscarVault saprete che era stato inserito l'hashtag BisexualRapresentation. Beh, se volete comprare il libro perché vi interessa l'argomento, rimarrete delusi. C'è un personaggio Bisex, è vero, ma l'unico riferimento è dato da una frase dove dice di essere stato sia con donne che con uomini. PUNTO. Non ci sono scene dove la cosa viene confutata né null'altro, solo una semplice frase.
L'ambientazione mi è piaciuta molto, è diversa da ciò che leggo abitualmente. Ci troviamo nel 1824, ma a parte le carrozze e qualche arma antiquata non si percepisce più di tanto un'epoca diversa dalla nostra. Ci troviamo, però, in un mondo dove le Biblioteche sono il fulcro delle città, sono una parte fondamentale dove sono racchiusi i segreti sulla magia da trecento anni. Non si può dire che sia descritto nei minimi dettagli, ma l'essenziale è presente, ed essendo un autoconclusivo aggiungendo troppi dettagli avrebbe rischiato di annoiare il lettore. Mi piace quando molte cose sono lasciate all'immaginazione, posso rendere il libro un po' più mio.
I personaggi principali li ho adorati davvero tantissimo. La protagonista Elisabeth l'ho trovata perfetta, all'inizio molto titubante, ma d'altronde è cresciuta con la convinzione che la magia fosse il male, e si è ritrovata catapultata a doverci convivere giorno dopo giorno. Si è rivelata molto intelligente e coraggiosa, disposta a tutto pur di arrivare alla verità e smascherare il colpevole, nonostante parecchie volte sarebbe stata in ballo la sua stessa vita. Nathaniel mi è piaciuto sin dall'inizio, anche se ogni tanto il fatto che voleva isolarsi mi ha dato fastidio. E' un giovane mago che ne ha passate tante nella sua vita, ha dovuto superare la morte di tutta la sua famiglia e ha perso un po' la fiducia nel mondo, per questo fa fatica ad aprirsi e permettere alle persone di entrare nella sua vita. Una volta superato questo scoglio però è la persona più leale che ci sia. Silas è il mio preferito in assoluto, è il Demone personale di Nathaniel ed è molto dedito al suo padrone. Il modo di approcciarsi alle persone mi ha fatto sorridere più volte, anche se i Demoni non provano emozioni e non riescono a fare del bene se non per se stessi, sin dall'inizio sapevo che non era come gli altri: si percepisce della bontà in lui e.. niente, dovete scoprirlo da voi, ma sono sicura che lo amerete.
In conclusione il libro è molto bello, si legge velocemente e riuscirà a stupirvi più volte. Sono rimasta rapita dal grande mistero principale, curiosa e affascinata dal modo in cui Elisabeth riuscirà ad uscire da tutta questa storia. Un po' sono triste che sia un autoconclusivo, credo ci siano tante cose da scoprire su questo mondo creato della Rogerson e i personaggi sono i migliori che abbia letto da un po' di tempo a questa parte! Leggetelo, non ve ne pentirete assolutamente.

1/21/2021

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