È LEI CHE INSEGUE gli spettri, o è il contrario?
Sia come sia, Cass potrebbe avere un talento per scovare gli spiriti inquieti. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, è sopravvissuta a due città infestate mentre era in viaggio per il programma televisivo dei suoi genitori.
Tuttavia nulla potrebbe prepararla a quel che la attende a New Orleans, un luogo che pullula di antiche magie, società segrete e terrificanti sedute spiritiche. Ma la sorpresa più terribile è un nemico che Cass non avrebbe mai sospettato di dover affrontare: un messaggero della Morte in persona.
Sarà all'altezza della sfida? E a cosa dovrà rinunciare per vincerla?

A volte serve leggere una lettura leggera, corta, spiritosa, che ti faccia scordare di tutto ciò che sta accadendo nella tua vita, semplicemente per staccare. Dopo aver concluso la trilogia, sono arrivata alla conclusione che questi libri, appartengono alla trilogia di Cassidy Blake. Anche Ponte di Anime è stato perfetto in questo intento, si legge velocemente, ti tiene incollato alle pagine e ti fa sognare di poter avere i poteri di Cassidy - anche se vorrebbe dire attirare il pericolo su di te.
Nel primo libro Cassidy se l'è dovuta vedere con uno spettro che voleva rubarle il suo filo della vita, nel secondo libro ha avuto a che fare con un poltergeist, in questo terzo poteva starsene tranquilla? Certo che no! Il suo nuovo 'antagonista' è niente di meno che un Emissario della Morte. Se ricordate Cassidy riesce ad oltrepassare il Velo grazie alla sua esperienza con la morte, l'ha scampata per un soffio e si è portata dietro Jacob e questa nuova capacità. L'Emissario della Morte è attratto da lei perché vuole riportarla indietro, vuole che tutto venga riportato come doveva essere, è allettato dal fatto che Cass sia intrecciata sia con la vita che con la morte. Scamparla questa volta non è facile, anche perché basta un solo passo falso e la ragazzina potrebbe perdere tutto ciò che ha!
L'ambientazione anche questa volta l'ho trovata perfetta, dettagliata al punto giusto, niente dettagli superflui, si respira semplicemente l'aria di New Orleans, una città festosa sia di giorno che di notte, una città dove il sovrannaturale è all'ordine del giorno, dove le persone credono davvero ci sia qualcosa oltre la vita. Ci sono medium in ogni angolo, sale di sedute spiritiche in ogni luogo, cartomanti che si dilettano a leggere i tarocchi, negozi che si collegano al culto del vudù e società segrete. I luoghi delle riprese sono molto interessanti, ci sono tantissimi cimiteri, la dimora di LaLaurie Delphine - famosa serial killer degli anni '800 -, il Quartiere Francese e il ponte più lungo d'America "Pontchartrain Causeway". Sono innamorata di questo posto, mi ha incuriosita ai tempi di The Originals, ma adesso... datemi un biglietto aereo e io parto subito!
Non dirò quasi niente sui personaggi, vi ho già detto la mia nelle precedenti recensioni e non ho nulla da aggiungere. Mi piacciono tutti quanti, anche quelli meno presenti come i genitori di Cass o le guide alle attrazioni principali delle città. Ho avuto un debole per Lara in questo terzo libro, è diventata meno scontrosa con Jacob, e ha preso un volo da sola per stare vicino a Cassidy e aiutarla con l'Emissario della Morte, anche a costo di rischiare lei stessa la sua vita.
Per concludere ho amato questa trilogia, l'ho trovata un passatempo spettacolare, mi è piaciuto tutto quello che la Schwab aveva da dirci, ma sotto sotto spero ci sarà un'altra avventura, perché non sono pronta a dire addio a Cassidy!