Recensione: "Sette Santi senza Volto" di M.K. Lobb
Titolo: Sette Santi senza Volto (Seven Faceless Saints,#1)
Autore: M.K. Lobb
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 2023
Pagine: 336
Prezzo: €16,90
Goodreads | Amazon
Trama:
Nella città di Ombrazia, i santi e i loro discepoli governano con un potere terrificante, facendo favoritismi… chiunque non rientri fra i prescelti è costretto a lottare per sopravvivere. Rossana Lacertosa non crede nei santi. Dopo la morte di suo padre per mano dell’esercito, è determinata a fare tutto ciò che è in suo potere per smantellare questo sistema corrotto, anche a costo della sua stessa vita… o di ritrovarsi faccia a faccia con il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Damian Venturi ha giurato di proteggere la città. In qualità di più giovane capitano della sicurezza, da lui ci si aspetta forza, ferocia e una devozione verso i santi. Ma tre anni passati a combattere una guerra raccapricciante e interminabile hanno gli lasciato cicatrici più profonde di quanto voglia ammettere. Quando un assassino inizia a usare i bassifondi della città come terreno di caccia, prendendo di mira i più deboli e indifesi, i santi e i loro discepoli sono fin troppo felici di guardare dall’altra parte. Finché non è un discepolo a finire dritto all’obitorio. Incaricato di trovare l’assassino, l’indagine di Damian lo porta da Roz, la sua amica d’infanzia trasformatasi in avversaria. Insieme, dovranno mettere da parte i loro sentimenti per trovare la verità che si nasconde nel sottosuolo di Ombrazia. Mentre svelano i misteri che si celano dietro gli omicidi, scopriranno che sotto la superficie si nasconde qualcosa di molto più sinistro e che di sacro non ha proprio nulla. Con l’oscurità alle porte e poco tempo a disposizione, Roz e Damian riusciranno a salvare la loro città da un male così terribile che minaccia di distruggere tutto ciò che incontra?
RECENSIONE
Sette Santi senza Volto è il connubio perfetto per gli amanti del fantasy e del mistery, i due elementi sono collegati sin da subito molto bene e già al prologo scatta quella scintilla di curiosità che ti costringe a tenere il libro in mano.
Damian è il capo delle guardie a Palazzo e viene incaricato dal Gonfaloniere Forte di risolvere l'omicidio di un Discepolo di Morte con la massima urgenza. Non è accettabile che all'interno del Palazzo, il luogo che dovrebbe essere il più sicuro in assoluto - in quanto ospita i rappresentanti dei sei santi all'interno di Ombrazia - posso essere la location di un crimine e nessuno ha visto niente. Damian inizia a parlare e interrogare tutti a Palazzo, ma nessuno sa nulla e si ritrova presto a un punto morto, finché non incontra Rossana. Scopriranno presto che l'omicidio a Palazzo potrebbe essere collegato ad altri due crimini di Ombrazia, di cui nessuno si è curato perché le vittime non erano Discepoli. Saranno in grado i due ragazzi di scoprire il colpevole prima che qualcun altro venga ucciso?
Uno degli elementi che ho più apprezzato e che secondo me fanno sempre la differenza, è la presenta di diversi punti di vista. Conosciamo direttamente Damian, scaviamo nel suo passato e nei suoi sentimenti, riusciamo a percepire il cambiamento che fa dall'inizio alla fine del libro e si rivelerà essere il personaggio più interessante della storia. Rossana ha un passato tormentato, ha subito diverse disgrazie, ma è una ragazza decisamente tosta che vuole essere parte del cambiamento di Ombrazia, vuole che la giustizia e il modo di vivere siano uguali per tutti e non che solo i Discepoli abbiano priorità. I due ragazzi si conoscono sin da bambini, ma sono stati separati a lungo; prima a causa dell'allontanamento di Damian che è partito per combattere la guerra al Nord e successivamente perché Rossana si sentiva in qualche modo tradita dal suo comportamento. Non mi è piaciuto come i due hanno ripreso a 'frequentarsi': pagine e pagine su come Roz si senta delusa, su quanto non voglia più avere niente a che fare con lui, se non di peggio... e alla prima volta che lo vedi già non riesci a smettere di pensare a lui? Stessa cosa per quanto riguarda lui. Non so, mi sono piaciuti come coppia che collabora, ma sentimentalmente no perché tutto troppo affrettato.
La vera peculiarità di questo libro è l'ambientazione. Ammetto che inizialmente non riuscivo a entrare nell'ottica, facevo fatica a fare collegamenti etc, ma so' che è un mio limite. Superato il blocco ho trovato una società ben strutturata, la città riusciva a delinearsi davanti ai miei occhi come fossi all'interno del libro e tutta la storia dei Discepoli mi ha appassionata tantissimo anche se secondo me ci sarebbe da aggiungere elementi sulla storia dei Sette Santi senza Volto. Però ci sarà un secondo libro quindi spero che tutto ci venga raccontato lì!
Il conclusione il libro mi è piaciuto tantissimo, me lo sono spazzolata in pochi giorni e sono super curiosa di leggere il seguito - sperando esca presto! Se amate il fantasy con un tocco di crime non potete farvelo scappare.
Damian è il capo delle guardie a Palazzo e viene incaricato dal Gonfaloniere Forte di risolvere l'omicidio di un Discepolo di Morte con la massima urgenza. Non è accettabile che all'interno del Palazzo, il luogo che dovrebbe essere il più sicuro in assoluto - in quanto ospita i rappresentanti dei sei santi all'interno di Ombrazia - posso essere la location di un crimine e nessuno ha visto niente. Damian inizia a parlare e interrogare tutti a Palazzo, ma nessuno sa nulla e si ritrova presto a un punto morto, finché non incontra Rossana. Scopriranno presto che l'omicidio a Palazzo potrebbe essere collegato ad altri due crimini di Ombrazia, di cui nessuno si è curato perché le vittime non erano Discepoli. Saranno in grado i due ragazzi di scoprire il colpevole prima che qualcun altro venga ucciso?
Uno degli elementi che ho più apprezzato e che secondo me fanno sempre la differenza, è la presenta di diversi punti di vista. Conosciamo direttamente Damian, scaviamo nel suo passato e nei suoi sentimenti, riusciamo a percepire il cambiamento che fa dall'inizio alla fine del libro e si rivelerà essere il personaggio più interessante della storia. Rossana ha un passato tormentato, ha subito diverse disgrazie, ma è una ragazza decisamente tosta che vuole essere parte del cambiamento di Ombrazia, vuole che la giustizia e il modo di vivere siano uguali per tutti e non che solo i Discepoli abbiano priorità. I due ragazzi si conoscono sin da bambini, ma sono stati separati a lungo; prima a causa dell'allontanamento di Damian che è partito per combattere la guerra al Nord e successivamente perché Rossana si sentiva in qualche modo tradita dal suo comportamento. Non mi è piaciuto come i due hanno ripreso a 'frequentarsi': pagine e pagine su come Roz si senta delusa, su quanto non voglia più avere niente a che fare con lui, se non di peggio... e alla prima volta che lo vedi già non riesci a smettere di pensare a lui? Stessa cosa per quanto riguarda lui. Non so, mi sono piaciuti come coppia che collabora, ma sentimentalmente no perché tutto troppo affrettato.
La vera peculiarità di questo libro è l'ambientazione. Ammetto che inizialmente non riuscivo a entrare nell'ottica, facevo fatica a fare collegamenti etc, ma so' che è un mio limite. Superato il blocco ho trovato una società ben strutturata, la città riusciva a delinearsi davanti ai miei occhi come fossi all'interno del libro e tutta la storia dei Discepoli mi ha appassionata tantissimo anche se secondo me ci sarebbe da aggiungere elementi sulla storia dei Sette Santi senza Volto. Però ci sarà un secondo libro quindi spero che tutto ci venga raccontato lì!
Il conclusione il libro mi è piaciuto tantissimo, me lo sono spazzolata in pochi giorni e sono super curiosa di leggere il seguito - sperando esca presto! Se amate il fantasy con un tocco di crime non potete farvelo scappare.
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